M5S Castelbuono invita il Sindaco Antonio Tumminello e il Presidente del Consiglio Gianclelia Cucco ad attivare l’iter per la richiesta dei fondi dell’ 8 per mille destinati alle scuole

M5S Castelbuono: "Affidiamo il ruolo di scrutatore per le future consultazioni elettorali a disoccupati e soggetti economicamente disagiati"

 

OGGETTO: Richiesta Consiglio Comunale e/o Giunta per adempimenti relativi alla
fruizione dell’otto per mille destinati all’edilizia scolastica.

Gent.mi Amministratori,

in qualità di attivisti del Meetup di Castelbuono, su indicazione del Deputato Chiara Di Benedetto
del Movimento 5 Stelle, membro della VII Commissione della Camera dei Deputati, vogliamo
porre all’attenzione quanto in oggetto.

A partire dal corrente anno, grazie ad un emendamento presentato dal Gruppo Parlamentare
Movimento 5 Stelle all’articolo 1, comma 206, alla Legge 27 dicembre 2013, n.147 (Legge di
stabilità 2014), in modifica della L. 222/1985 che regolamenta la disciplina della destinazione della
quota dell’otto per mille dell’Irpef a gestione statale, si aggiunge alle quattro tipologie “fame nel
mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali” una quinta
tipologia costituita dall’edilizia scolastica includendo “ristrutturazione, miglioramento, messa in
sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà
pubblica adibiti all’istruzione scolastica”.

Nel corso del Consiglio dei Ministri di mercoledì 23 luglio 2014 è stato approvato uno schema di
regolamento che modifica ed integra il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998 n.76,
che specifica criteri e procedure per l’utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’Irpef devoluta
alla diretta gestione statale aggiungendo come quinta tipologia la destinazione dei fondi per la
sicurezza e la manutenzione del patrimonio di edilizia scolastica.

Per maggiori informazioni e la modulistica si rimanda alla sezione del sito del governo:

http://www.governo.it/Presidenza/DICA/2_CONCERTAZIONE_AMMINISTRATIVA_MONITO
RAGGIO/Servizio_2/ottoxmille/ottopermille.html

Posto che le amministrazioni locali hanno tempo fino al 30 settembre per presentare richiesta ed
essere destinatari della ripartizione dell’otto per mille ai fini sopra descritti.

SI CHIEDE CHE:

il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale convochino in tempo utile le rispettive assemblee
al fine di attivare tutte le procedure amministrative per individuare gli interventi da realizzare e
presentare, entro il 30 settembre 2014, richiesta al governo di accesso ai fondi destinati all’otto per
mille per l’adeguamento strutturale e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici di propria
competenza.

Castelbuono lì 17 Settembre 2014 MoVimento 5 Stelle Castelbuono

Palermo 17/09/2014. Grazie ad un emendamento del Movimento 5 Stelle alla legge di stabilità da quest’anno anche gli edifici scolastici potranno godere di una fetta dei fondi destinati alle tasse. “Ma – dice la deputata palermitana alla Camera Chiara Di Benedetto – c’è tempo fino al 30 settembre per le istanze allo Stato. Per questo abbiamo chiesto ai meetup di fare pressing su Comuni ed ex Province. Non possiamo perdere questa ghiottissima opportunità per cambiare la situazione”. Nell’isola situazione disastrosa: quasi il 60 per cento degli istituti necessitano di interventi urgenti.

scuole

Il Movimento 5 Stelle scatena in Sicilia la corsa ai fondi dell’otto per mille delle tasse da destinare all’edilizia scolastica.
Grazie all’approvazione di un emendamento alla legge di stabilità targato M5S, infatti, da quest’anno per i cittadini sarà possibile destinare l’otto per mille dell’Irpef anche alle opere di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli istituti scolastici pubblici di ogni ordine e grado.
Una grande vittoria che permetterà a tantissime scuole di rifarsi il look e di presentarsi in futuro in perfetta efficienza e, soprattutto, in condizioni di sicurezza, all’appuntamento con gli alunni ed insegnanti.
C’è però pochissimo tempo per farlo. La domanda che le pubbliche amministrazioni dovranno presentare allo Stato va infatti approntata entro il prossimo 30 settembre, anche se una proroga sembra già profilarsi all’orizzonte, visto che ancora deve essere pubblicato il decreto attuativo della norma.
In ogni caso i meetup della Sicilia occidentale si sono attivati per sollecitare le amministrazioni a rispettare la scadenza. Altre iniziative sono in corso nella Sicilia orientale.

di benedetto

“Tramite gli attivisti dei vari meetup – afferma la palermitana Chiara Di Benedetto, deputata e componente della commissione cultura della Camera – stiamo presentando ai vari Comuni un invito affinché sindaci e consigli comunali convochino urgentemente le rispettive assemblee, al fine di attivare tutte le procedure amministrative per individuare gli interventi da realizzare e poter presentare poi la richiesta al governo di accesso alla fetta dei fondi dell’otto per mille destinati all’edilizia scolastica”.
Ai Comuni dove non arriverà l’invito per iscritto Chiara di Benedetto lancia tramite i media un appello a produrre le istanze.
“E devono farlo non solo i Comuni – afferma la Di Benedetto – l’invito è rivolto infatti anche alle ex Province regionali, da cui dipendono tantissimi istituti superiori”.
L’emendamento 5 Stelle potrebbe essere un toccasana per tantissimi istituti scolastici, oggi in condizioni veramente pessime.
“L’ultimo rapporto di Cittadinanza attiva – rivela la Di Benedetto – fotografa una situazione disastrosa in Sicilia per quanto riguarda l’edilizia scolastica: gli edifici che necessitano di manutenzioni urgenti sono il 57 per cento, mentre quelli che utilizzano fonti rinnovabili sono poco più del 13 per cento. Palermo, solo per fare un esempio è al terz’ultimo posto per qualità delle scuole”.
Oltre a fare approvare l’emendamento, il Movimento sta cercando di difendere la fetta di tasse destinata alle scuole, che rischia di assottigliarsi.
“Si sta cercando – spiega la parlamentare – di inserire tra i beneficiari dell’otto per mille anche il Fondo edifici di culto, cosa che per il momento siamo riusciti a congelare”.
Dalla Di Benedetto, infine, arriva una stoccata al governo. “Ci vorrebbe – dice – una visita al giorno del premier in Sicilia. Non che la cosa ci faccia fare salti di gioia, ma se i risultati sono scuole rimesse completamente a nuovo e tirate a lucido, come avvenuto per la Don Puglisi, siamo disposti a fare questo sacrificio”.

Protocollo n° 0011994 del 17 Settembre 2014

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