Piano Battaglia, domenica si attendono migliaia di ospiti. Oltre 60 operatori garantiranno sicurezza e viabilità

di Vincenzo LapunzinaMadonienotizie.it
Neve abbondante, condizioni meteorologiche meno proibitive ed entrata in funzione del tapis roulant nelle piste potrebbero favorire, domenica 15 gennaio, la prima significativa affluenza di gitanti a Piano Battaglia.

È tutto pronto per le prove generali, in vista della tanto attesa riapertura dei fiammanti impianti di risalita che dovrebbe avvenire già dal prossimo fine settimana.
Salvatore Serio, dirigente della Città Metropolitana in testa, coordinerà il nucleo interforze costituitosi presso la Prefettura di Palermo.

Oltre 60 persone garantiranno viabilità e incolumità dal “cancello” di Petralia Sottana a quello di Portella Colle e Piano Zucchi.
Quindi: Protezione Civile della Citta Metropolitana, Corpo Forestale della Regione, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale, Ente Parco delle Madonie, Protezione civile del Comune di Petralia Sottana con i 14 giovani del servizio civile nazionale petralese, la PAIM di Petralia Sottana, l’AVY di Castelbuono ed il gruppo ERA che si occuperà dei ponti radio lungo tutto l’asse viario.
In campo anche il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) che garantirà la presenza delle squadre medicalizzate della Stazione Palermo-Madonie.
Alla Polizia Municipale di Castellana Sicula la prefettura avrebbe affidato l’incarico di effettuare un controllo preventivo prima del “cancello” di Petralia Sottana, si dovrebbe occupare di avvisare i viaggiatori che per raggiungere la località sciistica sono obbligatorie le catene da neve o in alternativa le gomme antineve.

Il servizio di Guardia Medica, ospitato nei ristrutturati locali, sarà garantito dall’Asp con il supporto del 118 che interverrebbe da Petralia Sottana. Questo fine settimana con autista-soccorritore e infermiere, dalla prossima con il medico a bordo.
La sicurezza è garantita ed i controlli pure.
Santo Inguaggiato, primo cittadino di Petralia Sottana, al quale va l’indiscusso merito di avere garantito, in queste convulse giornate di emergenza, con mezzi e personale del comune, la viabilità d’accesso al presidio ospedaliero “Madonna SS dell’Alto”, interviene su questa nuova fase che si sta avviando a Piano Battaglia.

«Va messa al riparo da improvvisazioni e avventurismi – afferma il sindaco – ma deve al contempo potere continuare a contare, per avere successo, sull’impegno pubblico del territorio a partire dalla Città Metropolitana che deve fornire servizi efficienti, viabilità e praticabilità delle strade, per i quali non bastano impegno e abnegazione, peraltro già lodevolmente sperimentati, ma sono indispensabili mezzi e ulteriori risorse umane».

L’articolo continua su Madonienotizie.it

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Cosa ne pensi? Commenta!x