“Sogno di un parcheggio di mezza estate”. Interessante analisi di un cittadino castelbuonese

Pubblichiamo di seguito una interessante analisi ricevuta da un cittadino castelbuonese che preferisce non firmarsi. Nella piacevole dissertazione tecnico-economica vengono evidenziati alcuni punti cruciali che dovrebbero far riflettere gli ideatori del cambio di destinazione d’uso del Campo Sportivo a parcheggio per automobili.

Non entro nel merito delle valutazioni normative, giurisprudenziali, di liceità, di competenza (sulle quali potrebbe esserci qualche dubbio) o di opportunità, per l’impianto sportivo, di una simile destinazione temporanea. Voglio fare solo qualche conto sommario, del tipo di quelli che fa il buon padre di famiglia, per valutare la rimuneratività del disposto dell’ordinanza sindacale che destina a parcheggio, per il periodo estivo, il campo sportivo di Castelbuono.

Non conoscendo le dimensioni esatte del campo sportivo, utilizzerò per esso dimensioni plausibili: circa 100 m x 65 m; superficie utile teorica di 6500 m2.
Ora semplificando e rimandando alle norme e alla legislazione in materia, che non indico per non far torto all’amministrazione che sicuramente le conosce a menadito, si possono ragionevolmente assumere i seguenti punti fermi, per individuare la capienza indicativa di posti auto:

1. Non è previsto parcheggio di bus o pulmini dato che l’ordinanza non ne ha definito il costo
2. Devono essere previste una via per l’accesso al parcheggio e una per l’uscita
3. Va previsto un adeguato spazio per la manovra delle auto in sosta
4. La superficie di ogni stallo (ingombro auto+uscita del conducente) dovrebbe essere di 5m x 2.5m = 12,5 m2
Sulla base di questi punti, considerando una disposizione di auto ragionevole come in figura, dovrebbero essere disponibili circa 240 posti auto. I numeri su sfondo verde indicano la lunghezza/larghezza progressiva in metri, quelli su sfondo grigio il nr di stallo.

Per semplicità arrotondo la capienza, per eccesso, a 250. Assumo che:
1. I prezzi di vendita, per stallo e per ora siano, ovviamente, quelli previsti dall’ordinanza sindacale
2. La fascia oraria di operatività giornaliera del parcheggio sia di 8 ore (dalle 19:00 alle 03:00 del giorno successivo che mi sembra una plausibile interpretazione per eccesso dell’indicazione “dal tardo pomeriggio fino alla tarda notte” significato dal comunicato della Polisportiva ASD)
3. Metà dei posti siano occupati a ore (a 1,5€ x 8 a stallo), l’altra metà a blocchi di 6 ore (5€ a stallo) e poi a ore (1,5€ x 2h a stallo)
4. Gli stalli, con un’ipotesi sicuramente ottimistica, nei giorni festivi, prefestivi, durante gli eventi importanti, ecc. (giorni ad alta occupazione) siano completamente occupati per 6h, occupati al 30% per 2 ore
5. Gli stalli, sempre con ipotesi ottimistica, negli altri giorni (giorni a media occupazione) siano impegnati al 50% per 6 ore e al 20% per 2 ore
6. Metà dei giorni sia ad alta occupazione e metà a media occupazione
7. Il parcheggio sia pronto per l’uso (ipotesi tutta da verificare) il 10/08/2017 e la sua operatività arrivi fino al 20 settembre 2017: in definitiva quindi 22gg di agosto e 20 di settembre per un totale di 42 giorni di cui 21 ad alta occupazione e 21 a media occupazione
8. I castelbuonesi ed i turisti siano disponibili a pagare le cifre suddette per il parcheggio: al riguardo nutro dubbi, ma mi fido della forza di persuasione dell’amministrazione in carica, peraltro ampiamente dimostrata nelle recenti elezioni (anche se in quel caso, per votare, non si pagava )

I ricavi prevedibili potrebbero essere quindi:
Giorni ad alta occupazione
– 125 posti occupati per 6h: 5 x 125 = 1.125€ al giorno; per 21 giorni il ricavo è di 23.625 €
– 125 posti per 6h: 1,5 x 6 x 125 = 1.125€ al giorno; per 21 giorni il ricavo è di 23.625 €
– 250 x 30% posti per 2h = 1,5 x 2 x 75 = 225 € al giorno; per 21 giorni si ha un ricavo di 4.725 €
Giorni a media occupazione
– 125 x 50% posti occupati per 6h: 5 x 63 = 315 € al giorno; per 21 giorni il ricavo è di 6.615 €
– 125 x 50% posti per 6h: 1,5 x 6 x 63 = 567 € al giorno; per 21 giorni il ricavo è di 11.907 €
– 250 x 20% posti per 2h = 1,5 x 2 x 50 = 150 € al giorno; per 21 giorni il ricavo è di 3.150 €
Totale complessivo ricavo al 20/09/2017, con inizio operatività il 10/08/2017, salvo errori: 73.647 €.

Incidentalmente notiamo che questo risultato, eccedendo i 40.000 €, da normativa sembra indicare la necessità di una gara pubblica per designare la ditta aggiudicatrice.
Ma andiamo al fronte spese:
1. Illuminazione del parcheggio: anche pensando di non installare una illuminazione specifica (consigliabile ma oltremodo dispendioso) e utilizzando l’illuminazione esistente nell’impianto per le manifestazioni notturne (sempre ammesso che funzioni), bisogna considerare un costo di bolletta energetica sicuramente molto alto
2. Opere di adeguamento del varco esistente sul lato prospiciente l’Istituto di stato per l’Agricoltura, dato che quello su via Mazzini sarebbe di improbabile utilizzo
3. Creazione di un secondo varco, necessario per il deflusso delle auto, in zona da destinarsi, presumibilmente sempre sul lato prospiciente l’Istituto di stato per l’Agricoltura
4. Impianto anti incendio con installazione di estintori (ho la vaga impressione che non basti soltanto l’installazione degli estintori)
5. Installazione segnaletica verticale ed orizzontale per la definizione degli stalli, delle vie di accesso e di uscita. dell’identificazione delle aree di parcheggio, delle direzioni consentite, ecc. Mi sento di dare un consiglio all’ente che si aggiudicherà il servizio: se non strettamente necessario, non utilizzate lo stesso datore d’opera intervenuto per la segnaletica stradale recentemente effettuata a Castelbuono
6. Rimozione della segnaletica di cui al punto 5, alla fine del periodo di utilizzo come parcheggio, e ripristino del secondo varco creato al punto 3 (con una porta adeguata o ripristinando semplicemente il muro) onde consentire il normale prosieguo delle attività sportive
7. Personale per la vendita dei ticket, come disposto dall’ordinanza sindacale, e per il controllo dei veicoli parcheggiati. Perché, come dice la nota pubblicità: “La potenza è nulla senza il controllo”. Assumo che servano almeno 4 persone (1 per la vendita dei biglietti, 2 per il controllo e il supporto al traffico del parcheggio e 1 di riserva)
8. Verifica ed eventuale adeguamento della stradina che collega via Mazzini con i due accessi ipotizzati
9. Accantonamento per il controllo e l’eventuale ripristino del sistema di drenaggio del campo sportivo: in assenza di questo accantonamento, chi risponderebbe delle eventuali accuse di aver distrutto quel poco di drenaggio che ha il campo sportivo?

Non mi lancio, per i costi, in conteggi e previsioni, anche per non togliere ad amministrazione ed aggiudicatari (sicuramente più preparati di me) la suspense sulla profittabilità della cosa. Ma invito gli eventuali aggiudicatari a farlo, per evitare di rimanere “Vagnati e senza funci”.Infatti se posso essere sincero, ho l’impressione che i costi possano essere ben maggiori dei ricavi. In questo caso, chi risponderebbe dei maggiori costi? La società incaricata della gestione con l’ordinanza sindacale o l’amministrazione (e quindi i cittadini di Castelbuono?)

Un cittadino castelbuonese

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