2 giugno: momenti di democrazia partecipata
(Riceviamo e pubblichiamo) – Un anno fa, il 2 giugno 2017, l’Amministrazione Comunale di Castelbuono ha organizzato una manifestazione per celebrare la nascita della Repubblica Italiana.
A quella manifestazione furono invitati a partecipare la Senatrice Maria Rosa Di Giorgi, vice presidente del Senato e il preside della facoltà di Giurisprudenza il Prof. Giuseppe Verdi.
Negli interventi si parlò delle vicende storiche che furono necessarie per il raggiungimento della istituzione della Repubblica democratica, si parlò della Costituzione e dei Padri della Costituzione. Fu un momento di crescita culturale e politica per i presenti e per la Comunità.
Ma a quell’evento non parteciparono sia l’opposizione, tranne il consigliere Marguglio e il capogruppo Fiasconaro, che il gruppo misto, incuranti della presenza qualificata della Vice presidente del senato, la Senatrice Di Giorgi.
Appresso, il 25 giugno, il sen. Gualdani, “ benediceva” l’insediamento della nuova amministrazione.
Due momenti evidenti di democrazia “molto partecipata”
Pietro Mazzola
Gent.mo Pietro,
tutti conosciamo il grandissimo senso civico degli assenti in quella importante manifestazione.
Erano tutti personaggi che avevano “cambiato idea” nel corso del tempo, alcuni tradendo la fiducia dei propri elettori, altri quelli dei propri compagni di movimento. Pertanto cos’altro potevi aspettarti da loro?
La cosa più brutta è che proprio questi hanno raccolto la maggioranza dei consensi degli elettori, quindi è la prova tangibile del degrado civico in cui è caduta la nostra comunità.
Buona Festa della Repubblica!
Castelbuono non era mai caduto così in basso, la vera politica sta oramai anni luce indietro , un presidente del consiglio che non fa parlare un consigliere comunale ancora non si era visto a Castelbuono , # consiglio comunale del 1 giugno2018#
Uno che non fa parlare un Castelbuonese . Riflettiamo Castelbuonesi.
Con tutti i problemi che ha Castelbuono, il consiglio comunale si occupa nientepocodimenoche’ della politica nazionale.
Il sindaco pensa o sogna di essere stato eletto alle ultime elezioni politiche e si sente e parla come un senatore?
Oppure tutto questo per buttare sabbia negli occhi ai castelbuonesi e distrarli dai reali problemi locali?
Ma ci prende davvero tutti per scemi?
(gli ricordo sempre che la maggior parte dei castelbuonesi non lo è)
Infatti, il 57,50%
57,50% di chi? scheggia!
Si parla di maggior parte dei castelbuonesi, non dei votanti
Ho fatto il conto di quelli che non lo sono.
Ti senti contato nel 42,50%?
No, per niente. E’ sbagliato dire 57,5%, visto che ci sono anche quelli che non hanno votato che non lo hanno votato