Mostra fotografica LIEUXNONLIEUX. Una nota critica a cura della dott.ssa Fabiola Di Maggio

Ha aperto le porte LIEUXNONLIEUX mostra fotografica, patrocinata dal Comune e dal Centro Polis di Castelbuono, degli artisti castelbuonesi V. Di Stefano, M. Di Donato, R. Goodman, V. Minutella, M. Puccia. Il taglio del nastro è avvenuto presso il Centro Sud – Chiesa del Crocifisso a Castelbuono alla presenza dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Mariaenza Puccia, del Vicepreside dell’IIS Failla Tedaldi prof. R. Sferruzza, del Presidente del Centro Polis Lorena Sferruzza, del Referente scolastico per A.S/L. prof. D. Agostara, della Tutor del Progetto prof.ssa C. Costanza, dell’esperto esterno dott.ssa R. Liberto, che ha seguito nel percorso di realizzazione dell’evento gli alunni delle classi Quinte della sezione Scienze umane e Opzione economico sociale dell’IIS Failla Tedaldi, protagonisti attivi della manifestazione. L’attività di Alternanza Scuola/Lavoro diviene così esperienza socioculturale, si apre al pubblico in maniera credibile e compie un percorso formativo virtuoso. La mostra offre spunti di riflessione su temi contemporanei, su come vivere i luoghi che ci circondano, i luoghi del nostro tempo, non – luoghi della nostra quotidianità. Il proprio corpo, le chiese, gli aeroporti , le piazze, i musei: spazi della nostra vita attraversati dall’indifferenza o dalla consapevolezza del nostro vivere? Non resta che visitare la mostra fino al 1° Maggio e compiere un viaggio sensoriale attraverso immagini e musica e un allestimento site specific.

Qui di seguito una nota critica della quale ci ha onorato la dott.ssa Fabiola Di Maggio (Antropologa, Dottore di ricerca in Studi culturali visuali, Curatrice d’arte)

“In esposizione si trovano i “Notturni liquidi” di Vincenzo Di Stefano, immagini ossimoriche, lucide e sfocate contemporaneamente, di osmosi tra luoghi e nonluoghi castelbuonesi impressi come negativi nelle luci e nelle oscurità teatrali della notte; i “Nonluoghi” internazionali di Michele Di Donato, esito di una meditata rappresentazione degli scritti augéani e di anni di viaggio entro i quali l’artista ha catturato solitudini, anonimato, transitorietà e non relazionalità dei luoghi; le fervide e colorate istantanee di Roberto Bonomo, realizzate nella corsa di un viaggio in treno sul binario Cefalù-Milano Rogoredo, che restituisce quadri-finestrino di stazioni ferroviarie dal sapore metafisico; l’eterotopia del Castello dei Ventimiglia, simbolo di Castelbuono, rappresentata da Michele Puccia mediante un’installazione che narra le possibilità di un luogo di essere sé stesso e altro da sé; infine, il “fotocorpo” di Valentina Minutella, autoritratto frammentato dell’artista, dove il corpo è antropologicamente il primo luogo in cui abitare, specchio di sé e spazio in cui comprendere e riflettere l’alterità degli uomini, dei luoghi e della loro imprescindibile relazione.

“Lieux non Lieux” è una narrazione visiva dove la prospettiva artistico-culturale dello spazio contemporaneo affascina l’osservatore coinvolgendolo in una vera e propria riflessione antropologica. Percorso fisico nei luoghi del corpo; itinerario psicologico nello spazio dei ricordi e dell’immaginario immaginante; viaggio geografico, vicino e lontano, dove scorrono, fuggono e si dileguano storie, pensieri, sguardi, destini, illusioni, atmosfere, immagini: luoghi comuni dei nonluoghi attraversati da ognuno di noi. “

Orario di apertura: 10.00 – 13.00/15.30- 21.30, fino al 1° Maggio
Centro Sud, Corso Umberto I N° 49 – Castelbuono
LIEUX NON LIEUX, 27 aprile – 1 maggio, Centro Sud, Castelbuono

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