Il 9° slalom città di Castelbuono accende i motori ed entra nel vivo
Una giornata inverosimilmente cupa e piovosa, quella odierna, dedicata alle verifiche tecnico-sportive superate da 64 concorrenti (sugli 83 iscritti), ammessi adesso alla sfida votata ad assegnare punti utili per il Campionato automobilistico siciliano e per lo Challenge Palikè. Domani mattina, domenica 2 luglio, via alle 9.00 in punto alla prima manche cronometrata, cui seguiranno le altre due salite necessarie a determinare le classifiche assoluta, di gruppo e di classe. La premiazione è in programma alla fine delle “ostilità” sportive nella centralissima piazza Margherita, “cuore” medievale di Castelbuono. Tutti presenti i “big” annunciati alla vigilia della manifestazione
Castelbuono, 01 luglio – I motori sono tornati nel pomeriggio ad accendersi ed a far udire il loro rombo inconfondibile nel cuore delle Madonie, autentico “Tempio” delle corse automobilistiche. Una giornata incredibilmente cupa ed a tratti umida e piovosa (tenuto conto delle condizioni meteo “africane” nelle ultime ore precedenti in Sicilia) ha fatto comunque da affascinante cornice, nel pregevole scenario di piazza Margherita, alle canoniche operazioni di verifica tecnica e sportiva per i 64 concorrenti e per le rispettive vetture, ammesse al 9° Slalom Città di Castelbuono, sesta prova stagionale per la Coppa Aci Sport sesta zona, ottavo “round” 2017 per il Cas, Campionato automobilistico siciliano Aci Sport Slalom e terza tappa per lo Challenge Palikè 2017.
Il 9° Slalom Città di Castelbuono celebrerà il suo epilogo nella giornata di domani, domenica 2 luglio, lungo la strada statale 286. Lo start sarà localizzato all’altezza di contrada Fiumara, proprio alle porte dell’abitato di Castelbuono, a partire dal km 9+800, l’arrivo è individuato di contro nei pressi di via Mazzini, all’ingresso del paese, di fronte al locale Istituto agrario, ad un centinaio di metri dallo stadio comunale. Il cronometro, per le tre manche agonistiche che decideranno le sorti sportive dei 64 piloti verificati ed interpreti del tracciato di gara, verrà attivato alle 9.00 dal direttore di gara, il palermitano Marco Cascino. Non è prevista ricognizione del percorso, chiuso al transito veicolare dalle ore 7.00 di domani. Al culmine delle tre salite di gara verranno poi stilate le classifiche definitive, inerenti l’ambito assoluto, di gruppo e di classe.
A promuovere il 9° Slalom Città di Castelbuono è il Team Palikè Palermo, in collaborazione con il locale Motor Sport Club Castelbuono, il patrocinio del Comune di Castelbuono e l’appoggio della Presidenza della Regione Siciliana e dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, entrambi in seno alla Regione siciliana.
Si preannuncia una sfida a quattro per la supremazia assoluta, battaglia sportiva che vedrà in prima fila il trapanese Giuseppe Castiglione (Radical SR4 Suzuki, Armanno Corse), il catanese Mimmo Polizzi (Elia Avrio ST09 Evo Suzuki, Catania Corse), l’under 23 messinese Emanuele Schillace (Radical SR4 a motore Suzuki, Tm Racing Messina) e l’altro giovane trapanese Giuseppe Virgilio (anche lui sul modello SR4 Suzuki della Radical ed anch’egli alfiere Tm Racing).
“Siamo reduci da una settimana di intenso lavoro sulla nostra Radical – rivela Castiglione, due volte campione siciliano Slalom 2015 e 2016 e vincitore qui a Castelbuono nelle ultime tre edizioni di fila – mio papà Giovanni, di comune accordo con Alberto Santoro (proprietario della biposto britannica, ndr.) ha agito in qualità di preparatore soprattutto sull’assetto della vettura, ma anche sul propulsore 1600 c.c. e sulla centralina elettronica. La nostra presenza a Castelbuono servirà anche a testare la Radical in vista del prossimo appuntamento di Campionato italiano Slalom, la Lugagnano-Vernasca, prevista nel Piacentino il prossimo 23 luglio”.
“Se mi considero favorito, qui a Castelbuono? – si schernisce Giuseppe Castiglione – assolutamente no, ci sono almeno altri tre o quattro avversari in grado di poter vincere la gara, sarà una bella lotta”.
Anche Emanuele Schillace sprizza entusiasmo da tutti i pori: “Il tracciato mi soddisfa, è veloce quanto basta – ammette il giovane “figlio d’arte” messinese, recente vincitore due settimane addietro del 4° Slalom Sciacca Terme – domani la differenza la farà il pilota che riuscirà ad andare più forte dentro i birilli, ci sono infatti parecchie postazioni. Sono carico a mille. Prima della gara vinta a Sciacca, con il mio team abbiamo effettuato alcune modifiche al set-up della Radical SR4, modifiche poi rivelatasi sin da subito azzeccate e vincenti. Speriamo di poterci confermare qui a Castelbuono. Ripeto, chi sarà più bravo ad inserirsi tra i birilli avrà buone chance di successo”.
Tutti i cosiddetti “big” hanno verificato. Unico assente di un certo rilievo l’agrigentino (di Sciacca) Nino Di Matteo, con la Formula Gloria C8F Suzuki.
Il 9° Slalom Città di Castelbuono è abbinato da quest’anno ai due Memorial “Pietro Antista” ed “Enzo Capuana”, grandi appassionati locali degli sport motoristici, rispettivamente collaboratore del Motor Sport Club Castelbuono e uno tra i soci fondatori del Ferrari Club Castelbuono, entrambi scomparsi nel corso di questi primi mesi del 2017.
La cerimonia di premiazione, coordinata dal Team Palikè e dal Motor Sport Club Castelbuono, si terrà sempre domani dopo le 15.30 (e comunque ad apertura di parco chiuso, allestito nella via Mazzini, a 200 metri dallo striscione d’arrivo), in piazza Margherita.
Gentilissimi della redazione e gentilissimi lettori, sento il dovere di criticare ampiamente la manifestazione automobilistica che si sta svolgendo e mi dispiace che si è arrivati alla nona edizione. Non si possono autorizzare simili manifestazioni in una strada statale che appartiene alla comunità bloccandone il transito e creando disservizi importanti all’intera cittadinanza. La statale 286 è l’unica strada che collega l’autostrada Palermo-Messina a Castelbuono. Le strade statali delle Madonie non possono essere cosiderate circuiti dove espletare gare automobilistiche, e se lo sono state in passato, spero non lo siano mai più, vista anche la tragedia avvenuta in occasione della scorsa Targa Florio, esistono sedi più adatte e sicure che sono le piste automobilistiche.
La stessa manifestazione si potrebbe svolgere in tante altre strade meno trafficate, con lo stesso risultato ma creando meno disagio…ma siamo a Castelbuono e la civiltà ancora tarda ad arrivare.
E che dire di quanto avvenuto ieri pomeriggio?! La presentazione delle auto in gara nel centro storico con sensi di marcia invertiti per consentire a macchine rumorosissime di sfrecciare velocissime in via sant’Anna.
E i residenti, a causa dell’area pedonale(forse unico comune d’Italia) non hanno alcun diritto di accesso.
Bella manifestazione,ma non continuo a capire il senso delle verifiche e la presentazione delle macchine in piazza Margherita, c’è tanto spazio in via Mazzini o dietro al Castello. Per il prossimo anno mi permettto di suggerire all’organizzazione di spostare le verifiche nei due viali dietro il Castello così com’è il senso di marcia.
quanti criticoni a castelbuono…. in tutto il mondo si organizzano rally, cronoscalate, slalom e nessuno fa storie insensate come voi. Se chiudessero la strada ogni mese lo potrei capire ma mezza giornata l’anno con tanto di finestre per assicurare le emergenze si può fare. Abbiate rispetto anche per gli appassionati di questi sport, tra i piloti c’erano diversi castelbuonesi. In ultimo ricordo che 84 piloti forestieri con tanto di staff, meccanici, preparatori e quant’altro dove credete che hanno mangiato e dormito negli ultimi 2 giorni?
Te lo dico io dove hanno mangiato questi “tanti” forestieri.arrivati di mattina presto con colazione a sacco.poi con i tanti furgoni che vendevano panini, a Castelbuono rimangono solo i disagi.a questa organizzazione si può criticare di tutto!! E’ mai possibile che anche chi non e’ amante di rombi di motore e auto da corsa deve SUBIRE questo sport? E non uscitevene che tanto e’ solo x un giorno! Esistono altre manifestazioni in paese e chi vuole gli si reca ma non per questo crea disagi! Ogni anno e’ sempre cosi!
Poiché la campagna elettorale è finita, poiché Tumminello si è tolto dai piedi, poiché i salvatori della patria sono tornati e qualunque cosa facciano è senz’altro per il bene comune e finalizzata al fatto che il mondo ci guarda, adesso tutti questi hanno finito di indignarsi per tutto. A partire da quell’azzeccagarbugli che contava i giorni che mancavano al ritorno del padrone. A partire dalla signora (oggi consulente a titolo gratuito) che il 4 giugno al passaggio delle macchine dal corso è stata costretta a chiudere le porte del negozio perché non si respirava. Ieri e oggi probabilmente le ha aperte. Perché, chiaramente, non è la stessa cosa. Anzi, perché le cose sono cambiate.
Ora è tutto giusto. Ora è tutto permesso. Ora il mondo ci guarda. Ora è il sistema paese. Ora non sbagliamo mai.
Ora è tutto bello perché non c’è più Tumminello!
Marcondirodirondello!
oggi si respira un’altra aria…
Lo rimpiangerete il modo di amministrare di Tumminello e dei suoi ….il tempo mi darà ragione !
Quello che non si capisce o non si vuole capire che questi eventi portano al paese un introito economico non indifferente, ed io non amo il mondo delle corse.
Quando si organizzano eventi sportivi di un certo spessore bisogna fare i conti con alcuni piccoli disagi. La domenica nei pressi degli stadi si creano ingorghi, per il giro d’italia vengono bloccate strade e accessi… per lo slalom a castelbuono viene interdetto il normale flusso automobilistico. Purtroppo sono tutte cause da mettere nel conto!
Ieri hanno corso 80 piloti questo significa che almeno 300 persone hanno dovuto soggiornare in paese, che io sappia alberghi e B&B erano pieni. Questo ha comportato un introito economico non indifferente che nel complesso a breve si riverserà su altre attività commerciali garantendo una liquidità alla comunità castelbuonese non indifferente.
Ci lamentiamo che non c’è lavoro, che non ci sono prospettive per i giovani. Ma il lavoro da dove dovrebbe arrivare se non ci sono i soldi che possono garantirlo?
“ASPETTIAMO SEMPRE LA MANNA DAL CIELO? MA MEGLIO DI NOI CHI DEVE SAPERLO CHE LA MANNA NON CADE DAL CIELO!”
Che ben vengano queste manifestazioni, perché portano soldi, gli stessi soldi che arrivano grazie alla corsa di S.Anna che per un pomeriggio vede mobilitato ¾ di paese, da circa 100 anni, senza che nessuno di noi proferisca verbo!
Poi non capisco perchè si debba sempre in maniera anonima buttare fango e screditare le persone. La signora di cui qualcuno accennava la quale ha un nome (dopo quello che si è scritto solo un idiota non ha capito a chi si fa riferimento) per rispetto citiamo il suo NOME E COGNOME: Giuseppina Palumbo, (mi sembra più cavalleresco e meno allusivo) a quanto pare è stata presa di mira solo per il semplice motivo che a titolo gratuito sta mettendo a disposizione del Sindaco (pertanto della comunità) la propria professionalità. Certo qualcuno forse per invidia o forse per SFACINNAMENTO o per semplice CURTIGLIO pensa di trovare sfogo alle proprie frustrazioni personali, scaricandole su terze persone la cui unica colpa è quella di creare opportunità.
L’invidia purtroppo è una brutta bestia che lede la dignita di chi ne è colpito poiché lo porta a farneticare aiutato in più dall’anonimato.
Sfido queste persone a dire queste cose in faccia piuttosto che proliferare un verbo da paladini della tastiera in perfetto anonimato.
Ma dai metteteci la faccia!!!! e Poi ne riparliamo.
non capisco cosa cambierebbe se la manifestazione si svolgesse (ad esempio) alla circonvallazione oppure in via san Guglielmo con partenza ai Calagioli (e possibilità di aperitivo)?