A proposito di Castelbuono Ambiente e Cassanisa, precisazione dell’amministrazione e replica di Castelbuono Live

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’amministrazione comunale con la quale si polemizza e si attacca ancora una volta Castelbuono Live per quanto riguarda le future scelte sulla gestione dei rifiuti nella nostra città.
Si precisa che la stessa nota ammette che il precedente comunicato stampa non recava alcun titolo. In merito a quello dato da Castelbuono Live “Chiudere Castelbuono Ambiente e acquistare la Cassanisa” si precisa che sintetizza esattamente le specifiche indicazioni e il senso del precedente comunicato laddove si manifesta la volontà di cedere la gestione dei rifiuti a Castelbuono a società terze e nello specifico “ stiamo valutando l’opportunità che questo servizio possa essere gestito insieme ad altri Comuni che hanno dimostrato negli anni di essere virtuosi, sotto la gestione dell’AMA Rifiuto è Risorsa S.c.a.r.l.”.
A meno che l’idea del sindaco sia quella di avere due società che facciano lo stesso servizio, affidare ad AMA equivale a chiudere Castelbuono Ambiente per lo meno per ciò che riguarda la raccolta dei rifiuti che, si ritiene, sia l’aspetto che più interessa i cittadini e i relativi dipendenti che hanno una qualifica in tale specifico settore.
Come per tutti i cittadini, l’interesse di questo blog è la chiarezza senza tanti giri di parole.
E sempre a proposito di chiarezza, saremo ben lieti di approfondire le conseguenze economiche di avere un nuovo gestore per la gestione dei rifiuti a Castelbuono e la sopravvivenza di Castelbuono Ambiente destinata ad occuparsi di altro.
Vedrà l’amministrazione che le tasche dei cittadini non saranno affatto contente.
Segue nota.
Qualche ora fa abbiamo inviato una nota informativa agli organi di stampa, ai giornali on line e ai blog locali.
É paradossale il titolo che Castelbuono live ha dato all’articolo.
Si precisa che per un errore di battitura non è stato salvato il titolo dell’articolo che recitava così “GESTIONE PUBBLICA NOSTRO IMPEGNO, NOSTRA PRIORITA’ PER L’ACQUA E I RIFIUTI”.
A prescindere dal titolo, sorprende l’affermazione scritta da Castelbuono live, dalla quale passa l’idea che il Sindaco Cicero, abbia intenzione di chiudere la Società Castelbuono Ambiente.
Nella nota informativa non vi è un solo passaggio che annuncia ciò. Basterebbe un po di onestà intellettuale e chiedere scusa per questa affermazione. La Castelbuono Ambiente per l’oggetto sociale che ha nello statuto, può sicuramente rimanere attiva e dare servizi alla nostra comunità.
Si sta valutando sul piano tecnico ed economico la convenienza a trasferire il servizio, sempre ad una società pubblica della raccolta dei rifiuti.
In riferimento all’impianto di compostaggio Cassanisa nella nota informativa si evidenziano le motivazioni politiche, morali, etiche ed economiche perchè riteniamo opportuno che la proprietà rimanga pubblica passando da Ecologia Ambiente al Comune di Castelbuono che garantirà tramite Società a totale capitale pubblico la gestione.
Ci sembrava giusto precisare tutto ciò affinchè i cittadini di Castelbuono sappiano che operiamo mettendo al primo posto la centralità, il ruolo delle nostra municipalità e della gestione pubblica . Grazie Castelbuono
Che il sindaco sia un esperto di politica locale lo dimostrano i fatti, le tre elezioni a sindaco e le innumerevoli come consigliere comunale.
Che sia o non sia un esperto imprenditore lo dimostrano pure i fatti. Quindi è meglio che continui a fare il politico. L’imprenditore lo lasci fare ad altri oppure lo faccia con le proprie attività e con le proprie risorse, non con quelle del comune.
Un uomo solo al comando. Anzi un uomo solo.
E’ acclarato che l’unica cosa che può fare, per ricerca di consensi, è dire “Grazie Castelbuono”. Pur sapendo di prospettare solo colpi a sensazione che sa che non porterà mai a termine. Come lo stanziamento di 7 o 800 mila euro di qualche giorno fa) per gettare polvere negli occhi ai castelbuonesi.
E se nel caso di Castelbuono ambiente lo dovesse davvero portare a termine, l’invito a tutti i castelbuonesi è di chiedersi “cui prodest”?
Un indizio: i soggetti cui gioverebbe potrebbero essere madoniti ma non necessariamente i castelbuonesi.
Meditate castelbuonesi, meditate
Ma poi perché anche 14 asini vestiti? Mi chiedo: sono gli stessi asini spelacchiati che anni fa erano di proprietà di Ecologia e Ambiente?
Siccome il vino vale di più invecchiato, il sindaco avrà pensato che per gli asini sarà pure così.
Non facciamo però che alla base di questa idea c’è la necessità di soccorrere la vecchia Ecologia e Ambiente?
Ecco un’altra circostanza insieme a tante altre in cui il nostro caro Sindaco avrebbe bisogno della vicinanza e la benevolenza di San Giuda Taddeo, protettore delle cause perse.