Alcibiade di Platone: lettura fedele ma ironica in versi siciliani a cura di Sofia Muscato
Alcibiade è un giovane bello, di nobile e ricca famiglia, intelligente e ambizioso.
Vuole comandare e fare il politico. Così come succede a tanti, anche oggi.
Un giorno, questo ragazzo incontra Socrate che, interrogandolo, comprende che le sue affermazioni spavalde, piene di sicumera e saccenteria hanno … “sciavuru di minchiate”.
E, così, a poco a poco, il filosofo gli farà capire che l’arte politica necessita, per chi la esercita, di alte qualificazioni e di sacralità. Solo così si potrà svolgere con dignità e competenza arrecando vantaggio vero alla città. Questo dialogo platonico dunque è estremamente attuale…
Sofia Muscato lo ha tradotto in rime baciate dialettali e in chiave ironica, pur restando fedele al testo, coniugando felicemente la profondità e la dottrina al divertimento e alla gioia.
Alcibiade diventa un ragazzo del 2015 che frequenta talk show televisivi, pur di promuovere il proprio programma politico. È la rappresentazione dell’ego.
Socrate, invece, percepito dal giovane come uno stalker, rappresenta la coscienza che è viva e presente in ognuno di noi.
Dal loro incontro, scaturiranno simpatici siparietti volti a far vedere come spesso un ego senza anima possa muoversi nel mondo in modo cieco e folle e come, invece, una coscienza illuminata possa essere fonte di libertà e giustizia dentro questo mondo malato.
Il tutto è condito dal sorriso e da una leggerezza di fondo che consente di fare diventare i due protagonisti, due siciliani doc e le loro dinamiche relazionali siparietti divertenti dentro i quali comunicare alte profondità.
Cari Curiosi vi aspettiamo sabato 21 aprile alle ore 21.00 in via Cavour n. 90 a Castelbuono.
E’ previsto un contributo previa prenotazione e ritiro del ticket, tutti i pomeriggi dalle 16.00 alle 19.00, presso l’Accademia dei Curiosi n. 90 a Castelbuono. Posti limitati!!! Per info mob. 3886506177.