Alla Badia presentazione del libro “la geologia nella Divina Commedia” di Roberto Franco

La Divina Commedia non è solo quel grande poema che contiene la summa di tutto il sapere umano agli inizi del XIV secolo, ma è anche l’opera che preannuncia l’Umanesimo, la tensione conoscitiva dell’uomo verso la natura e il mondo intero; Il Medioevo non è per nulla un’epoca di oscurantismo e terrore, ma laboratorio della modernità, anche del metodo scientifico moderno: queste, sostanzialmente,  le tesi esposte nel saggio di Roberto Franco “ La geologia nella Divina Commedia” che sarà presentato sabato, 29 giugno, alle ore 17.30, nell’atrio della Badia, a Castelbuono, a cura del Consiglio di Biblioteca e dell’Accademia dei Curiosi.

Il testo, il cui titolo risulta, in verità, riduttivo, data la vastità degli argomenti trattati, ci propone una visione insolita dei canti attraverso un’ analisi colta e appassionata dei riferimenti storici, scientifici, geografici, geologici, emblematici del “viaggio” reale di Dante attraverso la natura , oltre che funzionali alla definizione degli ambiti ultraterreni e metafisici , propri del viaggio trascendentale del sommo poeta.

Un libro interessante e pregevole, ricco di spunti e citazioni, in cui l’Autore non perde mai di vista l’intento divulgativo.

Roberto Franco, nato a Gangi, laureato in Geologia è presidente del Centro di Studi Francescani e Medievali, oltre che membro della Società Italiana di Geologia Ambientale.

Tra i suoi libri più noti Alburchia, la montagna incantata(2011) e Patri, figliu e Spiritu Santu… viaggio alla scoperta delle preghiere dialettali recitate a Gangi(2006)

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Cosa ne pensi? Commenta!x