Apre i battenti il carnaio di Piano Farina, sarà il punto di alimentazione per i grifoni ed altri esemplari necrofagi
Come riporta il presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto, ha aperto i battenti il carnaio di Piano Farina, ossia il punto di alimentazione per i grifoni ed altri esemplari necrofagi recentemente realizzato dall’Ente Parco.
In poco tempo corvi imperiali, cornacchie e gazze sono arrivati, iniziando a divorare l’alimento che era stato collocato nei punti preposti. Uno spettacolo della natura, che fa comprendere come il progetto per la conservazione degli uccelli necrofagi in via d’estinzione avrà anche un’importante valenza eco-turistica legata al birdwatching.
Afferma ancora Pizzuto che nei prossimi giorni si continuerà con la collocazione di alimenti con quantità progressivamente maggiori e, di volta in volta effettueremo dei monitoraggi. Tramite il cannocchiale a 60 x si può infatti monitorare anche a grande distanza, (altrimenti gli animali non si avvicinano) e lo stesso potranno fare gruppi di escursionisti, scolaresche e fotografi naturalisti.
Oltre che dai corvidi ci si aspetta che il carnaio verrà frequentato anche dall’aquila reale, che pur essendo un super predatore non disdegna di nutrirsi di carcasse, auspicando il raro capovaccaio, avvoltoio che d’inverno migra in Africa e che tornerà in Sicilia nei prossimi giorni (in dialetto si chiama Pasqualino perché ritorna nel periodo di Pasqua).
Ma l’obbiettivo principale per cui il carnaio è stato realizzato è invogliare i grifoni del vicino parco dei Nebrodi a frequentare l’area delle Madonie, sperando che un propagulo della popolazione dei Nebrodi possa insediarsi anche nelle Madonie, come un tempo. Adesso la popolazione dei grifoni dei Nebrodi è abbastanza numerosa, in quanto ha superato le 30 coppie nidificanti con una popolazione complessiva di almeno 120-130 individui, per cui è prevedibile che possa fungere da ” sorgente” e che si formino nuove colonie in nuove aree idonee. Si sta provando ad attirarli con i carnai ( a brevissimo verrà attivato anche quello di Terra dei Poveri nel territorio di Isnello, di fronte le pareti rocciose di Aquileia, sito storico di nidificazione del grifone fino agli anni ’50). Il progetto “Grifone nelle Madonie” , coordinato dallo zoologo Antonio Spinnato, è svolto in collaborazione con Federparchi.
