Aula consiliare di Castelbuono: incontro pubblico sulle ragioni del NO al referendum costituzionale
Il “Comitato per il No – Castelbuono” organizza un’iniziativa pubblica che si terrà Domenica 13 novembre alle ore 17.30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Castelbuono, in via Sant’Anna 25.
L’incontro dal titolo “Di sana e robusta Costituzione” sarà moderato dal componente del comitato Simone Sottile e vedrà la partecipazione dell’On. Salvatore Siragusa del Movimento Cinque Stelle e di Gianluca Schiavon di Rifondazione Comunista, che interverranno spiegando perché No ad una riforma che riduce gli strumenti di partecipazione dei cittadini, taglia la Democrazia, concentra il potere dal basso verso l’alto, elimina l’elezione diretta del Senato, crea un procedimento legislativo confuso, mortifica le autonomie regionali e sancisce la supremazia dell’uomo solo al comando.
Al termine degli interventi programmati, i cittadini potranno partecipare al dibattito, portando contributi, critiche e/o riflessioni sul merito del testo di revisione costituzionale. L’iniziativa sarà utile momento di informazione e conoscenza della riforma.
Il primo articolo della Costituzione che difendiamo sottolinea in modo particolare che “la sovranità appartiene al Popolo” e per questo invitiamo la cittadinanza ad una forte partecipazione e mobilitazione, per poter scegliere con coscienza e in libertà il futuro del nostro Paese che dipende dalla sua legge fondamentale, la Costituzione.
Il Comitato per il No – Castelbuono
#IodicoSI’ a cambiare e non a rimanere impantanati per poi lamentarsi già il 5 dicembre che in Italia non cambia mai nulla.
NO a riforme improvvisate che vertono verso una deriva autoritaria e verso l’accentramento dei poteri su una sola persona. No ad un senato che non viene più eletto dal popolo. L’italia ha bisogno di ben altro, non facciamoci prendere in giro da questo governo come ha già fatto con la riforma della scuola e le mancette elettorali.
Ma dove hai letto quest’accentramento di poteri e senato non elettivo? Boh?! Ma almeno leggete prima di affermare certe cose!
vada a leggersi la gazzetta ufficiale dello stato, di certo vale più che ascoltare le frottole che le propinano i media di regime già ampiamente addomesticati ed asserviti ai poteri forti. La democrazia è in pericolo ed ogni italiano ha il dovere di votare no alla riforma insensata di quella costituzione per la quale molti connazionali sono morti.