Botta e risposta su Facebook tra il sindaco Cicero e i componenti del Comitato Le Fontanelle

E’ il sindaco Cicero a pubblicare ieri sera un post su Faceook in cui non risparmia di criticare la presunta assenza di componenti del Comitato Le Fontanelle alla pièce teatrale andata in scena al Centro Sud in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Ecco le parole del primo cittadino:

Chi mi segue politicamente ricorda, ripeto spesso che la Castelbuono che produce, lavora , che vive nei quartieri, che apprezza l’operosita’ del nostro popolo è molto più attento di quello che noi pensiamo. Questa sera, siamo presso il centro Sud due cittadini si avvicinano e mi chiedono: ma quelli che si stanno battendo per avere un teatro, perché non li vediamo mai in queste occasioni? comprendere che abbiamo fatto delle considerazioni. Ebbene sì, la Castelbuono che ho il piacere di amministrare è molto più “matura” di quello che alcuni pensano. Tutto ciò mi da soddisfazione. Grazie Castelbuono.

Non si fanno attendere i commenti di risposta di alcuni componenti del suddetto Comitato e infatti Paolo Cicero ribatte:

Preciso che rispondo a titolo personale. Esimio signor sindaco, se lei pensa di scappare dalle risposte punto punto che il Comitato Le Fontanelle le ha chiesto con questi giochetti, le posso dire fin da ora che “Sta appinnienni i viertili a mala banna”. Quanto a quello che dice forse, se lei non fosse stato interessato ad avere una insperata sponda (ammesso che sia così), avrebbe potuto rispondere semplicemente che battersi per un Teatro non significa avere la possibilità di battersi per tutti i problemi di Castelbuono. A questo ci pensa lei visto che è stato eletto. O no? Si stia bene

a Paolo Cicero segue il commento di Daniele Di Vuono, anch’egli componente del Comitato, il quale scrive a Cicero:

Se questo commento era un pretesto per rispondere a tono al fiato sul collo che ha giustamente fatto il Comitato Fontanelle di cui faccio parte da cittadino (e non solo) le posso dire solo che Facebook non è il luogo istituzionalmente deputato e confacente per dare risposte a tal proposito. Ma sembra più che altro un voler dar seguito al chiacchiericcio.
Francamente questo post mi delude parecchio.

Infine ad intervenire è Massimo Genchi, il quale nel suo commento che potete leggere in basso ribadisce al primo cittadino che di fatto lui e la propria consorte erano presenti alla pièce teatrale e che quindi qualcosa nel commento non torna:

Non immaginavo che assistere ad una pièce teatrale potesse servire ad elaborare provocazioni e spargere veleni piuttosto che a godere nello spirito degli importanti spunti di riflessione che offriva lo spettacolo. A che pro? A chi serve? Serve al confronto? Alla crescita? Non cerchi pretesti perché non raccoglieremo, sindaco… Piuttosto, colgo l’occasione per sollecitare le risposte alle nostre domande che stiamo aspettando e che potrebbero aiutare la cittadinanza a capire se veramente lei vuole fare il teatro. La saluto sindaco, anzi la risaluto, visto che io e la mia signora eravamo presenti allo spettacolo e l’abbiamo pure salutata. E lei ha ricambiato. Quindi, qualcosa non torna…

Nei giorni scorsi il Comitato Le Fontanelle, attraverso una serie di note informative diffuse alla stampa, ha più volte sollecitato chiarimenti sul alcuni punti ambigui circa il progetto di recupero del Teatro Le Fontanelle. Il botta e risposta completo a questo link su Facebook

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