Caos rifiuti, Tumminello all’attacco della maggioranza: “ecco come possiamo assumere i lavoratori”

Non pare essere vicina la soluzione sulla questione dei lavoratori delle cooperative che si occupano del servizio della gestione rifiuti a fianco della società in house Castelbuono Ambiente srl.

Riaccende i riflettori sulla vicenda il capogruppo di minoranza Antonio Tumminello che pubblica su FB la lettera con la quale il consigliere anziano della SRR, nonché sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina traccia la strada necessaria da percorrere per assicurare l’assunzione del predetto personale commentando con le parole:

“L’Amministrazione Cicero lo trova sulla questione della stabilizzazione dei lavoratori delle Cooperative nel Sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina che firma la lettera che di seguito pubblichiamo, E CHE COME chiunque può capire certamente non dice che non si possono assumere… anzi dice che PUÒ ESSERE EFFETTUATA ed indica le procedure da seguire (dato che l’amministrazione da sola non c’era arrivata)”

La lettera quindi sembrerebbe contraddire la linea politica scelta dal sindaco e dalla propria maggioranza.
La lettera ripercorre la questione della stabilizzazione che di recente è stata affrontata in consiglio comunale straordinario appositamente convocato.

Tale consiglio, a seguito di una seduta fiume, ha visto un lungo botta e risposta sindaco-maggioranza-opposizione con interventi anche esterni.
Il sindaco, pur ribadendo la volontà di garantire i lavoratori, al contrario ha avallato la mozione della propria maggioranza che caldeggiava l’ipotesi di affidamento delle mansioni a lavoratori a tempo determinato assunti tramite una società di lavoro interinale dopo una valutazione dei relativi costi.

Per inciso, il primo cittadino di Castelbuono ha anche auspicato l’analisi dei costi di un affidamento ad una ditta terza per capire se ci possa essere un risparmio rispetto alla gestione in house.
La mozione del lavoro interinale è stata infatti avanzata dal capogruppo di maggioranza Prestianni, mentre la minoranza ne ha più volte contestato la legittimità insistendo a più riprese sulla stabilizzazione dei lavoratori.

E’ intervenuto, in seduta aperta di consiglio, anche l’amministratore Langona che ha spiegato le sofferenze economiche di alcune cooperative attualmente affidatarie del servizio così come ribadito dal presidente della cooperativa Ecopolis che ha preso parola nel corso del dibattito.

Degne di nota, infine, le considerazioni di Carmelo Mazzola con le quali ha insistito sui necessari cambiamenti al piano ARO che è in sostanza il documento fondamentale a disciplina del servizio raccolta rifiuti nel territorio.

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