Carmelo Mazzola: “non posso piú tacere”

Ho letto con attenzione e senza meraviglia il resoconto che i blog locali hanno fatto della conferenza stampa che i tre gruppi d’opposizione hanno tenuto Domenica 8 Marzo. Nella mia lunga esperienza politica sono stato partecipe di scontri memorabili in Consiglio Comunale sempre su argomenti di grande rilevanza e mai, per cultura e formazione, ci è passato per la mente di disertare l’aula consiliare, soprattutto per rispetto dei cittadini che ci avevano votato. Leggo invece che i consiglieri d’opposizione chiedono per l’ennesima volta le dimissioni del Sindaco, eletto direttamente dal popolo, con argomentazioni che definire futili è un complimento e con il ricatto di non partecipare più alle sedute del Consiglio. E’ molto grave che tale decisione venga presa in un momento molto difficile per la Pubblica Amministrazione che sta cercando con grande difficoltà di trovare soluzioni e risorse per contrastare il dissesto idrogeologico di diverse zone del nostro territorio con conseguenti gravi danni per molti concittadini, il tutto a causa delle continue precipitazioni degli ultimi mesi e probabilmente per un uso distorto del territorio fatto nell’ultimo quarantennio.

Mi sarei aspettato responsabilmente la convocazione urgente del Consiglio, non la diserzione. Sarebbe stato politicamente  più conducente discutere e scontrarsi sulla riorganizzazione della raccolta dei rifiuti, sulla politica culturale dell’Amministrazione e delle Istituzioni comunali, sulla revisione del P.R.G., sull’utilizzo della zona artigianale, sui servizi alla persona, sullo sport e sul campo di calcio, sulla nuova, rivoluzionaria, e penalizzante impostazione del Bilancio, su come riorganizzare l’Ufficio Tributi e far pagare le tasse a tutti i cittadini, sui progetti finanziati dalla Fondazione con il Sud, sulla stabilizzazione del personale precario, etc…

Si è preferito soffermare l’attenzione sulla legittimità o meno di pagare gli oneri previdenziali al Sindaco (bastava chiedere un parere al Segretario ed in caso di risposta negativa chiedere il rimborso).

Si è fatta passare invece l’idea che fosse stato commesso un illecito dal Sindaco con danno erariale per il Comune. Che bassezza!

L’ex Assessore al Bilancio Fiasconaro ha verificato che fosse stata presentata la dichiarazione, prevista per legge, con cui l’ex Sindaco comunicava di non svolgere più l’attività di lavoratore autonomo? NO. Ma nessuno ha avuto da ridire sulla liquidazione di quanto dovuto.

L’Assessore al Bilancio Fiasconaro non si è mai accorto in 5 anni che centinaia di cittadini ed imprese non hanno pagato l’acqua, i rifiuti ed il suolo pubblico chi per due, chi per cinque, chi per dieci anni, con grave danno erariale per il Comune, tenuto conto che decine e decine di migliaia di euro non sono più esigibili?

La non esposizione delle bandiere nella facciata del Municipio. Incuria e mancanza di rispetto istituzionale. IPSE DIXIT (Fiasconaro). Ma è rispetto istituzionale gravare sul bilancio comunale per € 32.000, tanto è costata la transazione con l’impresa per poterci consegnare l’immobile dopo mesi di chiusura e con la facciata  che cadeva a pezzi per fortuna senza conseguenze?

E’ rispetto istituzionale o incuria dover scendere giù per aprire il portone centrale o per accendere la luce, considerato che non ci si è accorti che di sopra ciò non era possibile? Che tristezza.

Abbiamo letto con piacere il giudizio sull’ATO rifiuti espresso dal Consigliere Cicero, considerato un Ente inutile e fallimentare. Lo sapevamo già. Ma non è stato gestito da Peppe Norata, ancora oggi profumatamente pagato per la liquidazione? E già che c’era perché non gli ha chiesto che fine ha fatto l’asino bianco?

L’opposizione stima in 4.500 euro l’introito riscosso per il pagamento delle sedie durante le manifestazioni estive, gestito in modo “oscuro” dall’Amministrazione. Ragioniere Fiasconaro, Lei non so che giudizio avesse dei suoi amici di Giunta, ma le posso assicurare, senza tema di smentita, che il Sindaco e gli Assessori attuali sono persone Perbene e lavorano per risolvere i problemi.

Per quanto riguarda la gestione del bar del teatro tenda da parte dell’Ufficio è stato seguito lo stesso iter amministrativo degli anni precedenti. E allora?

Negli ultimi mesi vi è stato da parte del presidente della Polisportiva Fabio Capuana, vice-presidente del Consiglio, e del cerchio magico che lo circonda un susseguirsi di comunicati in cui si attaccal’Amministrazione per non aver saputo risolvere il problema dell’agibilità  del Campo di Calcio. Il linguaggio usato e le accuse rivolte al presidente dell’A.S.D. Castelbuono e all’Amministrazione (ritorsione o velate ricatti al suo entourage) sono talmente gravi che lo invitiamo a rivolgersi all’autorità giudiziaria. Quanto da Lei affermato dimostra l’ignoranza dell’iter amministrativo, la mancanza di qualsivoglia autocritica per quanto accaduto durante la partita Polisportiva Castelbuonese-Acireale, la mancanza di rispetto verso gli amministratori passati e presenti che si sono assunti la responsabilità di far disputare le partite. E’strano che si sono premurati di darle solidarietà il rag. Fiasconaro corresponsabile, come amministratore, dei ritardi dell’iter amministrativo (se viene in Consiglio lo dimostro a lui e al direttore sportivo Ivano Vetere) ed il sempre pronto a fare comunicati e a dare giudizi Segretario del PD Di Donato, anche quando non conosce le carte (non è la prima volta) e si fida, purtroppo, di quanto gli suggeriscono i suoi sponsor politici.

Oggi l’agibilità, anche se a condizione, l’abbiamo ottenuta. NOI!

Consigliere Capuana, non si organizza un convegno nel proprio paese con personalità politiche di rilievo, si invitano decine di personalità del territorio e non si invita, anche per portare solamente il saluto, il Sindaco. Questo si chiama sgarbo istituzionale, più del tricolore mancante nella facciata del Municipio.

Potrei continuare a disquisire sui problemi del paese e su ciò che questa Amministrazione sta facendo per risolverli, (non sempre ci è riuscita la vecchia giunta) tenuto conto delle difficoltà politiche in cui si trova e delle gravi difficoltà economiche in cui i Governi nazionali e regionali hanno ridotti i Comuni, nel nostro caso con il taglio di circa 3 milioni di euro di trasferimenti con il conseguente, obbligatorio, aumento delle tasse.

Se l’opposizione vuol riportare a Castelbuono, così come è stato detto tempo fa in Consiglio, il clima velenoso del ’92 sta sbagliando strategia ed avrà una risposta adeguata.

A conclusione, l’atteggiamento che l’opposizione sta tenendo dimostra che è ancora attuale quanto diceva Andreotti: il potere logora chi non ce l’ha.

 

L’Assessore

Carmelo Mazzola

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