Caso Liccia: le sanzioni revocate ammontano a 15mila euro, Tumminello pubblica il provvedimento di archiviazione

Ammonterebbero a 15mila euro le sanzione elevate al Consorzio Produttori Madoniti e cancellate dal Comune. A darne notizia Giuseppe Spallino sul Giornale di Sicilia di oggi.

Riassumendo i fatti il vicesindaco Arch. Annamaria Mazzola ha revocato tre sanzioni amministrative per un totale di 15mila euro che nel maggio 2013 i vigili urbani elevarono nei confronti del gestore del suddetto consorzio.

A denunciare il provvedimento, parlando di conflitto di interessi, il capogruppo di minoranza Antonio Tumminello, il quale conosce bene i dettagli della vicenda, poiché da sindaco nel 2013 emanò l’ordinanza che vietava al Consorzio Produttori Madoniti di continuare la somministrazione e la vendita di alimenti e bevande presso l’Eremo di Liccia. Ordinanza contro cui il consorzio si oppose con un ricorso al TAR rigettato e con una querela da parte di Cicero nei confronti di Tumminello il quale venne scritto sul registro degli indagati per abuso d’ufficio, la querela nel 2016 venne archiviata.

Nessun conflitto di interessi secondo il vicesindaco Mazzola, la quale dichiara sul Giornale di Sicilia che la notifica del provvedimento, essendo stata eseguita in un luogo diverso dalla sede del Consorzio e a persona diversa dal rappresentante legale, come da consolidata giurisprudenza, ha comportato la nullità della notifica. Ossia le sanzioni sarebbero state annullate perché non consegnate nel posto giusto e alla persona giusta.

Nel frattempo Tumminello sul suo profilo FC ha pubblicato il provvedimento di archiviazione firmato dal vicesindaco Mazzola, lo riportiamo in basso.

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