Caso Pizzuto: i sindaci Di Martino e Giannopolo chiedono le dimissioni del Presidente dell’Ente Parco delle Madonie

Apprendiamo della condanna per truffa del Presidente dell’Ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto e lo invitiamo a dimettersi. A dirlo sono i sindaci di Castellana Sicula Pino Di Martino e di Caltavuturo Domenico Giannopolo che aggiungono: “E il minimo che in questi casi si dovrebbe fare se c’è ancora un senso etico e morale, se c’è il rispetto delle istituzioni e dei cittadini.
Auguriamo a Pizzuto di dimostrare nei successivi gradi di giudizio la sua estraneità ad ogni addebito, tuttavia nelle more di tutto ciò occorre garantire autorevolezza e prestigio all’Ente Parco e alle Istituzioni comunali che lo compongono”.
La vicenda che ha visto condannare, in primo grado, dal gup del Tribunale di Termini Imerese Angelo Pizzuto ad un anno di reclusione e dieci mesi di interdizione dai pubblici uffici è legata ad un viaggio in Canada di una delegazione per la sponsorizzazione di prodotti madoniti il cui impegno di spesa da parte dell’assessorato non esisteva.
Una vicenda che risale al 2011 già stigmatizzata dal sindaco Pino Di Martino che già nel 2012 aveva invitato il presidente dell’Ente Parco Madonie a farsi da parte.
Giusto. Chi riveste cariche pubbliche non può macchiarsi di tali fatti. E che dire di chi quel viaggio l’ha fatto o addirittura coorganizzato??? Anche il semplice fatto di essere stato partecipe a tale situazione dovrebbe far fare un passo indietro, altro che rimanere impassibile come se la cosa non lo riguardi e addirittura proporsi per altri incarichi pubblici, vedi presidente del distretto turistico, candidato sindaco, etc
Complimenti al compagno Giannopolo che chiede, giustamente, le dimissioni di Pizzuto. Probabilmente, forse, non sa che della delegazione che partecipo’ a quel famoso viaggio in Canada, faceva anche parte il suo fraterno amico Mario Cicero, gia’ sindaco di Castelbuono
Comprendo che tutto e’ utile per fare polemica, o meglio ancora attivare la macchina del fango. Ma che c’entra coinvolgere pretestuosamente chi ha partecipato alla missione. Lo scrivente e’ stato coinvolto in questa missione come Consorzio Produttori Madoniti, infatti, per evitare che le varie aziende dovessero fare singolarmente tutte le procedure burocratiche che sono abbastanza faraginose per esportare in Canada, si e’ pensato di fare una sola fattura una sola pratica amministrativa, inoltre chi ha avuto l’occasione di venire in missione con me può testimoniare che sono uno che facilmente sa essere operativo. Ecco l’invito a partecipare. Ollora qualcuno mi spieghi dove e’ lo scandalo, il consorzio e i produttori devono essere ancora pagati, non abbiamo nessun ruolo in tutto l’aspetto contabile amministrativo, abbiamo dato come e’ nostro stile il massimo per far riuscire l’evento a Montreal. Qualcuno mi spieghi dove lo scandalo che colpisce la mia persona.
Ci auguriamo che le spese sostenute per il viaggio di Cicero sindaco in Canada per il consorzio, non siano state parzialmente addebitate al comune di castelbuono. Sarebbe bene controllare se anche in minima parte in tale periodo esistono spese direttamente o indirettamente presentate.
Condivido il contenuto del comunicato dei Compagni Mimi’ Giannopolo e Pino Di Martino.
A dire il vero Crocetta aveva gia’ sollevato da tale incarico il Presidente dell’Ente Parco.
Mi auguro, adesso , una scelta di un Presidente (quando essa si determinera’) innovativa in termini di età e competenze.
Questo territorio e la nostra Comunità necessitano l’assunzione di responsabilità di una nuova generazione.
Bravo Vincenzo Capuana questo significa essere e sentirsi parte integrante del comprensorio madonita, del territorio di Castelbuono che vuole crescere con personaggi nuovi e mi auguro che questo stesso discorso possa venire fuori dal PD di cui Lei fa parte per la proposizione a Sindaco di qualche giovane che abbia a cuore la crescita reale di castelbuono nell’ambito delle problematiche inerenti i CASTELBUONESI . La proposizione del pane cotto di politici a vita o senza tempo sempre pronti pure a candidarsi per fare l’amministratore del condominio non viene condiviso ormai in nessuna realtà anche immaginaria. A meno che non si voglia organizzare qualche viaggio stellare a spese di pubbliche amministrazioni che ricade come onere sempre su noi cittadini.
Nelle scorse settimane in consiglio comunale si discuteva sull’approvazione e l’adesione del nostro
comune all’unione dei comuni denominato “Madonie” nell’ambito della SNAI e i miei interventi erano indirizzati al ricambio degli attori che per lungo tempo hanno gestito amministrativamente e politicamente le madonie decidendo sul futuro della nostra terra. Il messaggio non è stato recepito, le opposizioni hanno votato per l’adesione all’unione dei comuni che sarà gestita sempre dalle stesse persone. per maggiore informazione : http://.madonienotizie.it/cronaca/nella -repubblica-delle-banane-c’è-chi-può-tutto-ma-è-veramente-scevro-da-controindicazioni