Castelbuono: allarme bullismo, denunciati quattro adolescenti

Per 7 mesi quotidianamente insultato e schiaffeggiato e ciò che ha raccontato ai Carabinieri un adolescente di Castelbuono.
Il verbale redatto dalle forze dell’ordine mostra uno squarcio di allarmanti episodi di violenza che hanno determinato la denuncia alla procura per minorenni di quattro ragazzini. La notizia è stata diffusa da Giuseppe Spallino sul Giornale di Sicilia.
I fatti risalgono all’ottobre 2017, periodo in cui iniziarono gli episodi di bullismo nei confronti della vittima. Il minore spesso ritardava l’entrata a scuola per non incontrare i suoi aguzzini ad attenderlo in via Isnello.
Lo scorso aprile l’adolescente ha rotto il silenzio e in seguito alle indagini dei Carabinieri, guidati dal maresciallo Nese, è emerso uno spaccato a base di violenze, intimidazioni, oppressione fisica e psicologica. Tutto avveniva nei pressi dell’edificio scolastico in via Isnello, dove la baby gang ogni mattina attendeva il ragazzino, costringendolo ad allontanarsi in un luogo più appartato così da non essere notati dal personale della scuola mentre sferravano calci, pugni e insulti. Strategia che ha così mantenuto all’oscuro dei fatti la preside dell’Istituto e il personale docente che proprio nel periodo della denuncia, nell’ambito dei percorsi educativi scolastici, avevano promosso un’iniziativa a scuola contro il cyberbullismo.
Le indagini sono tutt’ora in corso, massimo riserbo sull’identità dei quattro minori denunciati. Maggiori dettagli sul Giornale di Sicilia di oggi martedì 16 maggio 2018.
Spero vengano puniti. E soprattutto non venga definita la solita ragazzata. BASTA
Spero che i genitori di queste “perle” di ragazzini non comincino a prendere le loro difese contrattaccando con frasi del tipo: Mio figlio un “angelo”.
Stai tranquillo che saranno anche peggio delle loro “perle”
La forza di denunziare Ciò che accade non e un disonore,ma l’affrontare un problema per riuscire ad aprire gli occhi e cambiare questo sistema che inquina la nostra Civiltà recando seri problemi per chi li vive.. Tutta la mia solidarietà è appoggio va, a chi tutti i giorni subisce involontariamente e non volutamente le cattiverie di chi non ha miniante il diritto di farle.
Bisogna educare i ragazzi a parlare, i bulli vanno fermati subito, altrimenti per la vittima il danno spesso è irreparabile.
Bisogna parlare con i propri figli, stargli accanto la fase della fanciullezza è delicata.
Purtroppo la mattina basta passare davanti la scuola è notare che ci sono ragazzini piccoli che fumano, si spingono, sotto gli occhi degli adulti .
Un plauso a questo ragazzino che ha avuto il coraggio di raccontare tutto ai genitori , ed alla famiglia che ha denunciato