Castelbuono Ambiente, il report di giugno. Finora prodotto un utile di circa 60mila euro
Il consueto report mensile della Castelbuono Ambiente:
Cara comunità di Castelbuono, siamo felici di commentare altri ottimi risultati del mese di giugno.
Ecco il report di questo mese:
Organico: 55.440 kg
Sfalci: 5.510 kg
Cartone: 22.310 kg
Imballaggi in plastica 10.010 kg
Plastica: 2.170 kg
Vetro: 14.850 kg
Frigoriferi: 1.210 kg
Apparecchiature elettriche: 670 kg
Legno: 8.230 kg
Batterie: 230 kg (new entry!)
Rifiuti urbani: 105.870 kg
Totale ufficioso raccolta differenziata: 120.630 kg
Totale ufficioso rifiuti urbani 105.870 kg
Secondo il calcolo ufficioso il dato della differenziata di giugno è circa il 53,2% (quello definitivo sarà leggermente più alto infatti mancano alcuni CER come gli abiti usati in corso di comunicazione e non ancora disponibili) in linea con gli ottimi risultati precedenti ma con maggiore soddisfazione essendo il primo dei difficili mesi estivi.
Per avere un’idea del trend di raccolta è sufficiente un confronto con gli anni passati evidenziando il record di differenziata per il mese di riferimento:
Giugno 2016: 22%
Giugno 2015: 43%
Giugno 2014: (in arrivo)
Giugno 2013: 37%
Valori annuali in precedenza registrati:
2006: 30%
2007: 33%
2008: 31%
2009: 26%
2010: 30%
2011: 31%
2012: 40%
A giugno, nonostante alcuni importanti eventi come la festa della Repubblica, l’Infiorata, San Giovanni e i Carti Rizzi, abbiamo registrato soltanto 105.870 kg di rifiuti che è il record minimo per un mese di 30 giorni.
Stiamo producendo molto meno rifiuti ed è una splendida notizia.
Complessivamente da febbraio abbiamo conferito 537.230 kg di rifiuti contro 831.620 kg del 2016. Quasi trecento mila chili in meno che equivalgono a 40 compattatori non partiti per la discarica.
In cinque mesi abbiamo raccolto 39.970 kg di imballaggi in plastica che quasi raggiungono i 41.630 kg raccolti in tutto il 2016, risultati avvalorati dalle stime delle piattaforme di conferimenti secondo le quali la nostra comunità è al primo posto nelle Madonie.
Abbiamo raggiunto il record di attivazione di ben 15 diversi codici CER con la nuova entrata delle batterie e degli accumulatori.
Infine, la gestione economica di Castelbuono Ambiente al 31 maggio 2017 ha prodotto un utile di 82.049,87 euro al quale vanno sempre dedotti oneri in corso di contabilizzazione per un totale circa di 60.000 euro.
Ringraziamo tutti i nostri Concittadini che ci hanno permesso di fare questi passi da gigante per rendere Castelbuono Bellissima.
Non posso che fare i complimenti alla Castelbuono Ambiente.
Non vorrei peró che le migliaia di chili di rifuti che mancano all’ appello non siano quelli delle centinaia di piccole discariche ai lati delle strade, nei canaloni, nelle campagne.
Nulla è stato fatto per la soluzione di questo problema.
E’ tempo di affrontare in modo organico ed efficace il problema della creazione di luoghi di raccolta gestiti fuori dal paese.
La mia è una esortazione a far bene.
Potrete pubblicare che fate il 100% di raccolta differenziata, ma fino a quando vedremo i rifiuti per strada l’ immagine sará sempre la stessa e il Vostro lavoro inutile.
L’ immagine, e mi duole il cuore a dirlo, è che Castelbuono è sporca.
Castelbuono non è sporca, sono sporchi i castelbuonesi. Sono loro che abbandonano i rifiuti in giro, non credo che vengano dai comuni vicini o da Palermo a buttare l’immondizia per strada!
Cominciano da bambini, buttando le carte delle figurine per terra appena fuori dall’edicola. Continuano da adolescenti a buttare le cicche delle sigarette e così via. E’ solo questione di maleducazione. Le città del Nord Europa sono più pulite, non perché la raccolta funziona meglio, è solo che gli abitanti non sporcano. Sono stati educati a non sporcare. Anche l’immigrato in una città del Nord Europa non sporca, perché anche se non è stato educato a farlo, ci pensa la polizia a multarlo. Provate a buttare una carta per terra a Zurigo, e vedrete che dopo la prima multa salata non lo rifarete più. Quindi per un paese pulito servono solo due cose: bisogna educare e bisogna sanzionare, altro che poesie!
Concordo in pieno!
A Castelbuono pur di disfarsi della spazzatura la gente la butta ovunque
Non ho capito… fino all’11 giugno era colpa dell’amministrazione e oggi è invece colpa dei cittadini? Precisiamo anche che ai vertici di Castelbuono Ambiente c’è sempre la stessa persona che, già prima dell’11 giugno, aveva comunicato dei dati ugualmente incoraggianti e di grande merito. Solo che allora questo non era importante e soprattutto Tumminello non aveva alcun merito nè della Castelbuono Ambiente nè dei suoi vertici nè dei risultati. Quali risultati si diceva… i risultati sono quando si abbassano le tasse… aspettiamo ancora con ansia che ciò si verifichi, ieri come oggi. Allora era importante che i ragazzi “matti per la differenziata” non ritiravano i rifiuti, che facevano bella mostra di sè per le strade. Oggi invece la raccolta è ripresa e tutto procede per il meglio. Allora era importante che nelle contrade spuntavano sacchi di immondizia che oggi come d’incanto non ci sono più. Sicuramente quei vileggianti si saranno trasferiti. Ma perché i cittadini non capiscono queste cose?
Ti consiglio di farti un giro lungo la statale per Isnello , l’inciviltà è colpa dei cittadini, le amministrazioni dovrebbero multurare chi infrange le leggi
Non appena si cerca di essere costruttivi ecco che insorgono i “contro tutti e contro tutto” per di più con la vista ancora appannata da rancori elettorali.
Io non penso che noi cittadini castelbuonesi siamo sporchi come afferma “Giuseppe il Censore”, ma che occorra dare l’esempio e gli strumenti per innescare dei circoli virtuosi.
Ad esempio qualcuno ha notato le capacità riproduttivo/aggregative dei sacchetti di immondizia? la sera ne vedi uno a terra e l’indomani è attorniato di almeno dieci suoi simili.
Una cosa che potrebbe promuovere Castelbuono Ambiente è quella di dotare il Paese di Contenitori per la raccolta differenziata, nei condomìni, nelle vie ( come è stato fatto tempo fa per le compostiere, ma come è correntemente fatto in altre realtà) ed evitare la bruttura di vedere sacchetti per strada alla mercè di animali vari.
Un’ altra cosa potrebbe essere quella di individuare zone di raccolta videocontrollate per i rifiuti provenienti dalle contrade.
Siccome sono un positivista penso che un bambino che ha vicino un cestino di raccolta della spazzatura, piuttosto che buttare la carta della caramella per strada sia tentato a buttarla nel cestino.
Se poi la tentazione non gli viene allora uno bello scappellotto non fa mai male.
Ciau