“Castelbuono In Comune con Antonio Tumminello Sindaco” pubblica il programma elettorale

“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via.
Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra
c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.”

Cesare Pavese, La luna e i falò

Siamo molto orgogliosi di presentare il nostro programma elettorale, un programma frutto di confronto, passione, impegno e co-progettazione con i tanti cittadini che hanno deciso di impegnarsi per il futuro di Castelbuono lavorando alla stesura del programma per la “Castelbuono che Vorrei”. Un programma condiviso e partecipato, basato su una logica di “sistema” dove ciascuno concorre alla realizzazione di progetti coerenti e integrati, valorizzando le forze attive del territorio, favorendo collegamenti e collaborazioni tra soggetti profit e no-profit per un’aggregazione di risorse, opportunità, servizi e spazi.
Consapevoli che il lavoro intrapreso nel corso di questi anni ha reso Castelbuono un paese migliore, il nostro impegno continuerà ad essere per:

  • una politica che sostenga il primato del paese e non delle ragioni personali;
  • una politica che pratichi l’esercizio concreto dei doveri di verità e di responsabilità;
  • una politica che ascolti tutti per costruire un modello solido, di lungo periodo e di sviluppo, basato sulla forza dell’etica severa del lavoro e dell’impegno quotidiano, nella convinzione che lo sforzo di tutti, quando è diretto verso obiettivi chiari e condivisi, conduce a risultati che garantiscono l’interesse di ciascuno;
  • una politica che trae la sua forza dalla difesa intransigente della Democrazia e della Libertà, quali valori imprescindibili e non sacrificabili sull’altare dei tatticismi politici e degli opportunismi individuali;
  • una politica che ripudi qualsiasi forma di mafia e sopraffazione nei confronti di tutti i Cittadini, e si impegni a monitorare sistematicamente tutti i processi economici e sociali, in continuo e proficuo rapporto con le forze dell’ordine, e a curare particolarmente la trasparenza degli atti amministrativi che saranno assunti.

Crediamo che si possa:
innovare sviluppando soluzioni nuove, coinvolgendo giovani, professionisti e artigiani, unendo tradizione, innovazione e mondo del lavoro;
potenziare l’idea di una “comunità ospitale” che considera il visitatore “cittadino temporaneo” coinvolgendolo nei gesti di tutti i giorni e nelle tradizione;
estendere la domanda culturale che punti su fattori qualitativi e innovativi di fruizione, condivisione e partecipazione;
riprendere le coltivazioni tradizionali favorendo la vendita a Km 0 e valorizzando le nostre eccellenze;
implementare strategie per la progettazione e lo sviluppo di servizi e sistemi sostenibili.

Crediamo che:
il futuro della città passa dagli spazi, pubblici e privati, che per crescere il nostro paese debba necessariamente partire dal proprio patrimonio storico-architettonico, senza dimenticare il suo passato anzi valorizzandolo e tutelandolo attraverso i linguaggi contemporanei;
accessibilità e viabilità sostengono una comunità, i collegamenti sono vitali per l’efficenza e integrità del territorio;
che lo sport è uno dei momenti più alti di aggregazione, di crescita, di educazione e socializzazione dei cittadini, ed è per questo che bisogna tenere in debita considerazione tutte le associazioni sportive lavorando in sinergia ad obiettivi comuni.

  • Nello sviluppo del nostro programma abbiamo inserito degli approfondimenti ed analizzato più specificatamente alcuni dei progetti che ci piacerebbe portare a termine, in particolare:
  • Un Fablab come luogo d’incontro tra giovani, professionisti e artigiani per unire tradizione, innovazione e mondo del lavoro;
  •  La Casina Castelli-Di Pace un centro propulsore di valori umani, di cultura, di solidarietà, di integrazione e di paca. Una struttura che potrebbe anche diventare residenza di artisti, prestandosi ad un uso versatile e multifunzionale accogliendo giovani provenienti da tutto il mondo;
  • L’Orto didattico che consenta di trasmettere alle nuove generazioni, attraverso la conoscenza e la sperimentazione il senso di interdipendenza uomo-natura, la circolarità delle relazione nell’ecosistema, arrivando a sviluppare una vera e propria coscienza ecologica;
  • Il Centro Diurno Polifunzionale S. Antonino che prevede il recupero del padiglione dell’ex ospedale di Sant’Antonino in favore del benessere e della salute psico-fisica degli anziani al fine di ridurre i fenomeni devianti che spesso caratterizzano i processi evolutivi adolescenziali, e dei minori svantaggiati, con la finalità di fornire adeguati supporti a sostegno del disagio vissuto;
  • L’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accessibilità ai principali luoghi di culto.

Infine vogliamo concludere ricordando che il nostro programma continua ad essere aperto alla partecipazione dei cittadini, per questa ragione vi invitiamo ad esprimere le vostre considerazioni per #unasceltaincomune.

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