Castelbuono e Collesano: furbetti del cartellino, emesse 15 misure cautelari. VIDEO
A Castelbuono e a Collesano i Carabinieri della Compagnia di Cefalù hanno dato esecuzione a ordinanze di applicazione di quindici misure cautelari personali: nove interdittive della sospensione dal pubblico ufficio o servizio per la durata di otto mesi; sei coercitive dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Il provvedimento è stato emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta di quella Procura della Repubblica.
Le indagini, avviate sul finire del 2016 dal NORM della Compagnia di Cefalù e dalle Stazioni di Castelbuono e Collesano a seguito della ricezione di un esposto consentivano di documentare, sia mediante attività tecniche e sistemi di videosorveglianza sia con tradizionali servizi di osservazione e pedinamento, ripetute e ingiustificate assenze durante l’orario lavorativo da parte di alcuni impiegati comunali di varie aree funzionali, nonché di taluni lavoratori socialmente utili (nell’ambito del “progetto attività donne” finanziato dalla Regione Siciliana) del Comune di Collesano che erano soliti assentarsi sistematicamente, durante il servizio, per effettuare commissioni personali o addirittura, in alcuni casi, per svolgere altre prestazioni di lavoro per conto di privati (pulizie in ambito domestico e presso stabili condominiali).
Nell’indagine, oltre le quindici misure eseguite, ci sono stati diversi altri indagati, pubblici lavoratori dei suddetti enti nei cui confronti si procede a piede libero.
Che figura di merda…. Ma il capo del personale dov’era in questi anni, anche lui a passeggio?
Il nostro sistema paese, laborioso che ogni mattina si alza per andare a lavorare…….
parole del sindaco
ovviamente il sindaco non ne sa niente…come per l’amianto ha scoperto dai giornali questa terribile vicenda!
sicuramente una montature dei giornali e dei telegiornali
perchè questa volta non ci è bastato il giornale di sicilia finiremo su sky!
spero che tra i beccati non ci sia qualcuno tra quelli stabilizzati da poco, perchè in tal caso la sospensione di 8 mesi farebbe solo il solletico
Da anni si assiste in tutta Italia ai furbetti del cartellino, fin quando non verranno licenziati definitivamente i fortunati dipendenti pubblici non si toglieranno il vizio.
A Castelbuono il Comune è piccolo dovrebbero vigilare i resposabili……..mah , per non parlare dei furbetti che usufruiscono dei permessi legge 104 magari per i nonni ricoverati in casa di riposo.
L’ Italia un paese di furbetti lagnusi!!!!
Cosi tinti stu paisi sta diventando ogni giorno semprepiu decadente purtroppo chi ha il compito di vigilare e impegnato con altri pensieri ,garantirsi a misata!!
Dimissioni… Dimissioni… Dimissioni…
Ops leggo che le indagini sono state avviate nel 2016 … Ops ma in quel periodo il Sindaco non era Antonio Tuminello? … OPS vuoi vedere che la colpa e di Cicero perché lui sapeva che sarebbe stato rieletto e doveva intervenire a prescindere.
OPS, a quanto pare le telecamere a Castelbuono servono, servono le strisce blu e le contravvenzioni, non solo per fare cassa ma per creare la DISCIPLINA
“Il monitoraggio dei carabinieri è avvenuto da fine aprile 2017 a fine giugno dello stesso anno”
peccato si sia fermato il monitoraggio
Questi furbetti dato che non capiscono la fortuna che hanno di prendere lo stipendio ogni mese da anni dovrebbero essere licenziati…. così vediamo se capiscono cosa significa lavorare…. perché ha Castelbuono i controlli su questi elementi non vengono effettuati….ed è meglio chiuderla qui….
A parte le date sbagliate, dimmi un po’ cucuzza, cosa c’entrano le strisce blu e chi le ha dipinte? Oggi il sindaco chi é? Chiaramente non per responsabilità retroattive che non può avere, ma per capire a partire da oggi come gestirà la faccenda. Abbiamo visto come ha gestito quella dell’amianto. Vedremo cosa farà con il funzionario e con la signora della stufa, quella che riempiva l’acqua. Vedremo.
Ma non si è saputo se qualcuno di questi è uscito perché aveva un taglio di capelli pagato…..
Non hanno controllato bene dal fruttivendolo
E quelli che uscivano per andare a mangiare a casa e poi rientravano per andare a timbrare? Una bella vergogna….. La vergogna e che non c’è nessun controllo da parte degli amministratori…
e per un briciolo ne pizzicavano tanti altri
citrola, mulinciani, funci riseddra
Mi auguro che il comune si costituisca parte civile per il danno subito.