Castelbuono: gestione pubblico/privato per l’asilo nido

[Riceviamo e Pubblichiamo].

Come è ormai noto, qualche mese fa, l’Amministrazione Comunale nonostante ritenesse l’asilo nido una istituzione con finalità educative, culturali e sociali di elevato spessore nonché un momento importante per la crescita e lo sviluppo dei bambini, trovandosi  costretta a dover fare i conti con l’attuale crisi e con le scarse risorse a disposizione aggravata dal ridottissimo numero di iscritti negli ultimi anni e dagli elevati costi di gestione, anche se con una scelta molto combattuta, ha deciso di chiudere l’asilo nido.

 

In questi mesi quindi ci siamo così adoperati per far diventare la struttura, sede di un altro utilissimo e valido servizio a sostegno delle persone più deboli della nostra comunità.

 

Oggigiorno però ci ritroviamo una realtà un po’ diversa rispetto a quella di qualche mese fa, perché in data 19/12/2012 il comune di Castelbuono riceve da parte dell’Assessorato Regionale una nota ad oggetto “D.D. 4025 del 12/11/2008 programma straordinario finalizzato all’implementazione del servizio di asilo nido e/o micro nido comunale – comunicazione avvio procedure per l’attuazione del programma”

 

Dopo aver partecipato all’incontro tenutosi all’Assessorato, venendo a conoscenza del fatto che il progetto di ampliamento dell’asilo nido e baby parking pomeridiano, presentato dal nostro comune nel 2009, può essere oggi approvato e finanziato per un contributo pari a € 348.864,53, ci siamo ritrovati a rivalutare il tutto giungendo alla conclusione di voler riattivare l’asilo nido.

 

Purtroppo però la strada intrapresa oggi dal Governo attraverso i forti tagli anche al settore sociale e la situazione poco rosea in cui versa il nostro Comune, ci hanno portato a intraprendere la direzione della “esternalizzazione del servizio”. Abbiamo cosi pensato ad un bando pubblico, aperto a tutti coloro che avendo un minimo di esperienza vogliano investire in questo settore.

 

L’Amministrazione Comunale pertanto, in rispetto al decreto assessoriale del 12/11/2008 si impegna ad erogare a favore dell’ente affidatario per i primi 3 anni

–         Un contributo annuale di € 20.000,00 per le spese di gestione;

–         Un contributo annuale di € 22.000,00 per servizi integrativi;

–         Numero 1 unità di ausiliare e 1 di assistente all’infanzia.

Allo stesso tempo invece l’ente affidatario dovrà obbligatoriamente garantire:

–         La continuità del servizio per almeno 8 anni ( 3 di cofinaziamento e 5 successivi);

–         La corresponsione di un affitto mensile;

–         La compartecipazione al costo del personale comunale;

–         L’onere dei costi di gestione;

–         La manutenzione ordinaria dell’immobile.

 

Riteniamo cha la soluzione individuata possa garantire le finalità proprie del progetto ma al contempo una modalità efficace, efficiente ed economica di gestione del servizio, attraverso la compartecipazione pubblico-privato, infatti il mettere a disposizione anche 2 unità di personale permette al comune di sgravare alcuni costi, ma al contempo di garantire ugualmente una cultura del servizio pubblico particolarmente importante in queste attività.

 

F.to L’Assessore alla Pubblica Istruzione

Dott.ssa Giusi ARENA

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