Castelbuono: grave furto in appartamento in pieno centro
Nella giornata di ieri, venerdì 23 settembre alcuni malviventi hanno messo a segno un duro colpo ai danni di una famiglia castelbuonese. I malviventi hanno agito intorno alle ore 9.30 nei pressi della centralissima piazza Margherita e molto probabilmente hanno atteso che i proprietari uscissero dall’abitazione.
Pare che i ladri abbiano agito in tre poichè alcuni testimoni riferiscono di aver visto tre figure sospette aggirarsi nella zona, tuttavia non è stato dato peso alla cosa e anche i rumori causati per sfondare il portone d’ingresso sono stati scambiati per rumori generati da ordinari lavori di edilizia.
I tre malviventi intrufolatisi così nell’appartamento hanno sottratto oggetti di valore ed effetti personali.
Staccandoci dalla fredda cronaca del fatto, permetteteci di aggiungere che questi maledetti hanno sottratto a questa famiglia qualcosa di ben più prezioso, ossia la propria serenità, questi vigliacchi hanno tolto il sorriso dai volti di questa gente onesta. Tantissimi sono i messaggi di solidarietà che molti castelbuonesi stanno indirizzando alle vittime di questo vile furto.
Episodi di questo tipo ormai da tempo a Castelbuono non sono così infrequenti, purtroppo il marciume tipico delle grandi città ormai ci tocca e deve far riflettere gli amministratori sulla promozione di politiche di contrasto.
Ma cosa volete che cambi, se dopo essere stati arrestati (ammesso che si riesca a farlo) ai delinquenti gli viene comminata solo una semplice condanna di qualche anno ai domiciliari? E’ da una vita che i carceri sono strapieni e la politica anziché adoperarsi ad aprire quelli già ultimati e costruirne di nuovi, fa continuamente leggi svuota-carceri, amnistie, indulti, depenalizzazioni dei reati,…
Ma la cosa più grave, in Italia, è che manca la certezza della pena. Anche le pene più pesanti, come l’ergastolo o la reclusione per 30 anni, non vengono mai interamente scontate, figuriamoci le pene più leggere! Oltre agli italiani, anche i ladri di tutto il mondo vengono a rubare in Italia; sanno perfettamente che qui le pene sono quasi inesistenti e si rischia pochissimo. Anche la legislazione sulla legittima difesa, difende più i deliquenti che gli onesti cittadini. Le cronache sono piene di episodi di gente incriminata perché ha cercato solo di difendere le sue proprietà. È tutto da rivedere. Il troppo garantismo, la tolleranza ed il buonismo non produrrà sicuramente buoni risultati. Occorrono leggi più severe, che sicuramente non potranno essere partorite dagli attuali governi di smidollati e pappemolle. Occorre il pugno di ferro! E quando lo si capirà, sarà ormai troppo tardi.
Giuseppe, concordo perfettamente.
Aggiungerei anche che probabilmente non si fa funzionare la giustizia e non c’è certezza della pena, perché noi italiani siamo sempre bravi a puntare il dito su chi lede la nostra libertà (vedi questi rapinatori) ai quali, paradossalmente, gli daremmo pure la forca, ma invece quando siamo noi in torto, ci appelliamo a tutte le scappatoie, i buchi, le disfunzioni della giustizia italiana tramite l'”esercito” di avvocati presente nel Bel Paese.
Siamo noi, insieme alla classe politica che eleggiamo (il nostro specchio), che non vogliamo regole e quelle poche che ci sono le interpretiamo e le pieghiamo alla nostra convenienza.
DOBBIAMO TUTTI CAMBIARE MENTALITÀ, ESSERE PIÙ ONESTI E RISPETTARE LE REGOLE PERCHÉ SOLO COSI’ MANDEREMO A GOVERNARCI GENTE PIÙ CAPACE, ONESTA E LUNGIMIRANTE CHE NON AGISCE PENSANDO ALLE PROSSIME ELEZIONI, MA AGISCE PENSANDO AL FUTURO DELLE PROSSIME GENERAZIONI.
A conferma di quanto scritto sopra, è di stamane l’incredibile notizia di una riduzione di pena a soli 14 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato.
http://www.ansa.it/lazio/notizie/2016/09/26/morta-lago-bracciano-14-anni-allex_e376cd7c-0b73-4cfe-b5f6-0f64a72cc71e.html
Di male in peggio.
Purtroppo è’ dimostrato che l’inasprimento delle pene non porta alla riduzione di reati….soprattutto i delitti di impeto….difficilmente preso dal l’ira si pensa alle conseguenze….