Castelbuono in comune: “sgarbo istituzionale del sindaco sull’Encomio al maresciallo Nese”

Nella seduta consiliare del 16.10.2020 abbiamo assistito all’ennesima caduta di stile da parte del Primo Cittadino che come sempre predica bene e razzola male.
Uno dei punti all’ordine del giorno riguardava l’encomio solenne al Maresciallo Ernesto Nese che ha lasciato il Comando della Stazione dei Carabinieri del nostro Paese per andare ad assumere il Comando della Stazione di Campofelice di Roccella.
Dopo sei anni di servizio svolto in maniera egregia a tutela della nostra comunità e della salvaguardia dei diritti di tutti i cittadini, i quattro consiglieri del gruppo consiliare “Castelbuono in comune” hanno ritenuto opportuno proporre tale riconoscimento.
Evidentemente, ciò non lo è stato per il nostro Sindaco che ha ritenuto di non presenziare alla cerimonia di consegna della targa a testimonianza della riconoscenza al Maresciallo per il lavoro svolto, preferendo presenziare a un altro incontro, mentre avrebbe potuto conciliare gli orari dei due eventi o dividersi i compiti con il suo Vicesindaco.
E’ stato uno sgarbo istituzionale di basso profilo morale e politico, che ci ha fatto arrossire ancor più perché presente anche il Capitano Comandante della Compagnia dei C.C. di Cefalù.
Ha inoltre stranizzato il fatto che la targa era solo a firma del Presidente del Consiglio.
Il gruppo consiliare
Castelbuono in comune
Una sola parola: vergogna.
Cu venga a raccontare adesso, se ne è capace, il motivo della sua assenza.
Comunque non è nuovo a queste mancanze: vi ricordate quando disertò (da consigliere comunale) l’incontro in aula consiliare con la senatrice Di Giorgi?
2 giugno 2017. Vorrei ricordare che in accordo con lui la disertarono anche Mauro Piscitello, Anna Maria Mazzola, Annalisa Cusimano, Rosario Castiglia per parlare solo degli attuali consiglieri.
Anche qui le istituzioni sono istituzioni solo quando fa comodo a lui.
È una vergogna e non ci sono giustificazioni per la sua assenza! Non meritiamo di essere rappresentati da questo Sindaco. Noi castelbuonesi chiediamo scusa alle istituzioni ed all’arma dei carabinieri che tanto ha fatto e fa per il nostro territorio. Passerà presto questo periodo buio! Non se ne può più ma non so capisce perché nessuno fa niente per bliccare questo delirio
Un bravo ai consiglieri, in barba ai vostri detrattori a quelli che non seguendo le vicende consiliari criticano e basta. Continuate così von la vostra educazione e la vostra eleganza nel fare.
La peggiore amministrazione in assoluto di tutti i tempi che ben rappresenta l’attuale decadimento della società castelbuonese. Ma se è pur vero che ogni popolo ha il governo che si merita, Castelbuono non meritava questa fine. Gli ultimi 28 anni sono stati trascorsi a marcia indietro, piuttosto che andare avanti, il paese è finito in un baratro ad iniziare dalla pessima ricezione della telefonia cellulare a quella radio-televisiva. Chi non ha voluto le antenne, ve lo ricordate? Il resto è sotto gli occhi di tutti.
Solo grazie alle grandi capacità imprenditoriali di quacuno (non politico), alla fantasia di tanti giovani (Ypsigrock) ed alla bravura degli esercenti, Castelbuono non è diventato un paese fantasma, malgrado l’incapacità della politica locale che ha fatto di tutto per farcelo diventare.
Siamo stufi di questa amministrazione.Andate a casa !!!
Vogliamo unirci tutti e dire basta una volta per tutte? Perché aspettare altri due anni???
Lasciamo che il primo cittadino torni a fare l’agente di commercio……….credo che la libertà di una comunità passi dalla possibilità di scegliere sempre e comunque con estrema serenità, magari recuperando gli errori di valutazione commessi in precedenza.
Pensare di far riflettetre il sindaco sui suoi errori e magari dimettersi per una forma di rispetto nei confronti di Castelbuono e dei suoi concittadini è un inutile accanimento terapeutico.
Fici buono.