Castelbuono in Comune: “non consentiremo alla tracotanza di sostituirsi alla politica”

Quando la tracotanza si incarna in chi viene investito da cariche di governo, il rischio di scadere nel personalismo e nel pettegolezzo è altissimo. Sentirsi tirare le orecchie da chi, nel giro di una notte, tesse reti politiche spregiudicate e assai discutibili impressiona e sconcerta quanti ancora credono che l’etica debba albergare in chi amministra il bene pubblico.
Ricordino gli “amici Democratici per Castelbuono” che trovare intese con un altro gruppo politico su argomenti di interesse pubblico non solo è normale, ma è auspicabile perché dimostra una maturità politica e una visione schietta.
Certo non è semplice da comprendere da chi è abituato a creare inciuci e a elaborare comunicati al vetriolo.
Queste cose ci indignano, ma nello stesso tempo ci forniscono la prova che siamo sulla buona strada per cominciare a fare pulizia in un paese dove le ripicche e i veleni rischiano di prendere il sopravvento su una sana e proficua gestione amministrativa. Dei compiti che spettano all’Amministrazione Comunale ha parlato abbondantemente il PD locale, a cominciare dalla tanto decantata relazione del sindaco che quando sta all’opposizione rivendica, quando, al contrario, sta al potere dimentica. E tutto questo accade mentre tra le fila del Consiglio comunale sta ancora esercitando qualche consigliere che, proprio in forza di quel rigore morale rivendicato a fasi alterne e quando fa comodo, sta ancora seduto nella poltrona dell’arco consiliare. Uno scandalo politico senza precedenti che deve farci riflettere in quale degrado siamo caduti.
Il Coordinamento
CASTELBUONO IN COMUNE
L’enorme quantità di voti ricevuti hanno “inebriato” gli attuali amministratori, dando loro una sensazione di onnipotenza più che di tracotanza. A loro tutto è permesso. Per loro tutto è lecito. Solo loro sono nel giusto. E fin quando non ci sarà un Giudice che non gli dirà che non è lecito usare l’auto di servizio come auto privata, che non si scavano laghetti nel Parco, che non si guida un camion senza patente, che non si sposta l’eternit vicino ad una scuola, che non si va alle feste a Roma con i soldi dei contribuenti, continueranno a pensare che per loro è tutto lecito. Fin quando non glielo dirà un Giudice.
il tempo ci darà le risposte…….
su cosa? che quello non era eternit ma cartongesso?
Io cittadino che non ha votato nel 2017, ringrazio i consiglieri dell’Opposizione per il ruolo puntuale e documentato che esercitano durante lo svolgimento del Consiglio Comunale. Gli stessi danno spessore culturale e civico al tutto ,diversamente il nulla . Consiglio al Presidente del Consiglio lo svolgimento secondo norme del suo ruolo, rischia molto .Al Sindaco, consiglio di rispondere in modo esaustivo alle interrogazioni e non fuorviare. Ai consiglieri di maggioranza consiglio spirito critico e pensiero autonomo. Ai consiglieri di minoranza consiglio azioni più incisive dirette e partecipative per un radicale cambiamento dell’attuale disastrosa situazione. Agli assessori consiglio autocritica e spirito d’indipendenza. Ai cittadini consiglio lettura ragionata di tutte le delibere e superamento di atteggiamenti passivi. Un popolo è libero se riconosce i propri diritti e doveri e non accetta’ i favori’ , non scambia i diritti per’ doni’, valuta lo spessore morale dei consiglieri e non accetta compromessi. Affermare la democrazia significa ,anche, chiedere le dimissioni per situazioni di dubbio rigore morale. la cultura è rigore e coerenza.
Questi 5 anni passeranno alla storia di Castelbuono come la peggiore amministrazione che abbia mai avuto il paese. Non è che le precedenti abbiano brillato, ma almeno in giunta c’era qualcuno che riusciva a contenere la tracotanza del primo cittadino. Adesso invece c’è il vuoto più assoluto: sono tanti soldatini che prendono solo ordini dal loro capo senza nessuna iniziativa propria. La classica strategia dei cattivi governanti, circondarsi appunto di gente mediocre per avere risalto, ma i risultati (= a 0) sono sotto gli occhi di tutti.