Castelbuono in Comune non parteciperà al dibattito consiliare per il conferimento delle Cittadinanze onorarie
Conferire la Cittadinanza Onoraria a qualcuno è un fatto di straordinaria importanza sia dal punto di vista simbolico che reale.
La scelta del soggetto e i tempi da adottare presuppongono una riflessione, pertanto, oltre che scrupolosa e attenta anche collegiale.
Nella fattispecie, oggi giorno 24 luglio, il nostro gruppo consiliare è chiamato a dare un consenso soltanto quale mera ratifica di una scelta e metodo di esclusiva paternità dell’attuale amministrazione comunale (stante che anche il Presidente del consiglio comunale non era informato sui soggetti a cui verrà conferita la cittadinanza onoraria).
Questo ci mortifica e ci indigna e, assieme a noi, indigna tutti gli altri cittadini (la maggior parte) che non si riconoscono nell’attuale compagine di governo, e dovrebbe indignare anche i consiglieri di maggioranza.
Pertanto, per evitare di mettere in imbarazzo l’amministrazione comunale, già parecchio in affanno a causa delle innumerevoli leggerezze già compiute fino ad oggi, preferiamo non partecipare al dibattito consiliare fermo restando il nostro augurio più sincero a quanti si apprestano a diventare cittadini onorari della nostra Castelbuono.
Il Gruppo Consiliare e Il Coordinamento di Castelbuono in Comune
chiddi ca dici u resi fa . e basta
Sin dalla sera stessa delle elezioni, appena saputi i risultati, l’attuale compagine amministrativa ed i relativi sostenitori, hanno avuto un atteggiamento di tracotanza nei confronti della rimanente parte della cittadinanza (la maggioranza, non dimentichiamolo mai), come se avessero preso la Bastiglia.
Questo è l’ennesimo caso del classico “abbiamo vinto noi e comandiamo noi”. Le decisioni di pochi, spesso addirittura di uno, vengono imposte a tutta la cittadinanza. Un movimento che nel proprio nome si definisce democratico, non sa neppure dove sta di casa la democrazia. Complimenti veramente!
Infatti si è visto come i consiglieri e gli assessori hanno partecipato al conferimento della cittadinanza, soltanto il compitino del capogruppo Prestianni, gli altri consiglieri scena muta. Il presi-dente del consiglio che doveva almeno dire le motivazioni per cui si conferisce la cittadinanza si è limitato, per fortuna, a leggere la lettera di Castelbuono in Comune. Due dei cinque che dovevano ricevere la cittadinanza manco si sono presentati, a testimonianza di quanto ci tenevano….., Se qualcuno pensa che si sia fatto uno sgarbo alla corsa o allo sport si sbaglia, si è voluto, penso, denunciare un comportamento che di democratico non ha niente, la mancata partecipazione della minoranza, e lo svilimento della parola CITTADINANZA ONORARIA. La cittadinanza onoraria ” un si po dari a cu ie ie “
A dire il vero, a me è sembrata una vera e propria strategia politica.
Infatti, l’attuale minoranza per essere coerente alla strategia, non avrebbe mai potuto votare ad unanimità a favore del conferimento delle cittadinanze onorarie.
Non di meno, non avrebbe mai potuto votare contro (diciamoci la verità, un po paesani li sentiamo a questi giornalisti).
Ma c’è paura ca il “cittadino onorario” vota? Si fussi accussì, u sinnacu scoprivi a Merica. Sè, na carta vitrata
L’istituto della cittadinanza onoraria dovrebbe esser usato e non svilito per motivi extra-ordinari.
Da castelbuonese non ne condivido l’uso per questi rispettabili professionisti nella speranza che non ci sia, fra qualche tempo, la necessità di una revoca.
Ho sempre pensato che la cittadinanza onoraria debba esser usata anche per affermare di principi di civiltà che ancora oggi nel nostro Paese non sono rispettati; anzi, mi pare si stiano facendo passi indietro.
Ad esempio, dare la cittadinanza onoraria a Carola Rackete “la comandanta” della Ong tedesca Sea Watch 3 osteggiata dal Vice Presidente del Consiglio Salvini tanto da definirla “zecca tedesca” avrebbe un valore politico, culturale, sociale, etico e morale tale da nobilitare l’istituto della cittadinanza onoraria.
E mi permetto di aggiungere anche un valore educativo, forse il più importante fra tutti gli aspetti, nei confronti delle giovani e meno giovani generazioni emigrate o pronte ad emigrare da Castelbuono (e sono in tanti che vanno via se si “leggono” con attenzione i dati demografici nel Nostro paese e magari cercando di occuparsene) per gli stessi motivi (ecomici) per cui molti migranti trovano la morte nel mare Nostrum.
Capisco che è una proposta che può esser fastidiosa per i tanti elettori di lega e movimento 5 stelle castelbuonesi che avallano con il loro consenso (fin’ultimo alle scorse europee) provvedimenti di inciviltà del Governo sempre meno del Vice Presidente Di Maio (Si Tav per ultimo); mi perdoneranno costoro se non risponderò ad eventuali loro repliche ed invettive.
Mi auguro, infine, che laddove è stata manchevole l’azione educativa delle istituzioni nei suoi uomini di governo continui ad esser presente e supplente la coscienza della società castelbuonese e degli uomini di chiesa.
chissà quanto sostegno hai dato tu ai migranti in termini materiali e fuori dal fumo delle tue salmodianti parole.
I migranti rappresentano solo soldi per i tuoi amici che poi li lasciano andare in giro scalzi seminudi e denutriti.
La rackete portatela a casa e te l’adori
ellis island museum vicino alla statua della libertà è il museo dell’immigrazione in omaggio agli emigranti e fra questi i castelbuonesi che arrivavano negli usa nell’immediato dopoguerra. in questi giorni di s.anna ospitiamo nelle nostre tavole figli e nipoti di quei migranti.
magari anche a casa tua. cu sputa in cielo in faccia ritorna
La domanda era “quanto sostegno hai dato tu ai migranti in termini materiali” e tu non hai risposto; la constatazione era che la festa che i migranti rappresentano è solo per i centri che beccano un sacco di soldi e in generale li fanno andare in giro mezzo nudi e denutriti e anche su questo silenzio.
Poi ellis island e il museo con quello che hai fatto tu per questi poveracci c’entra niente, così come non c’entra niente il primo dopoguerra con l’inizio dell’emigrazione verso gli usa.
oggi altri 150 morti nel mediterraneo
che non sono cominciati a marzo 2018 ma c’erano anche con lettuccio, matteuccio, gentilonuccio. L’acqua calda è già stata scoperta.
È l’ennesimo affronto che subiamo noi paesani, sarebbe il caso di insorgere e chiedere le dimissioni di questa vergognosa amministrazione e principalmente di un sindaco che a suo piacimento consegna e revoca cittadinanze. Una vergogna infinita!
L’ennesimo flop di questa amminiatrazione, che si sono dati alcuni (troppi) elettori.
Il brand, o mascotte che dir si voglia, dell’asino non poteva essere più azzeccata. Purtroppo una minoranza lo ha imposto alla maggioranza dei cittadini che giustamente non vi si riconosce.