Castelbuono in comune: “per favore fermate il sindaco Cicero!”

(Riceviamo e pubblichiamo) – Uomini del diritto, tutori della legge per favore fermatelo.
Non fategli del male, ma fermatelo.
Fermatelo ora o sarà troppo tardi.
Sappiamo che la giustizi a arriva ma spesso arriva in ritardo e non per colpa propria ma per colpa di un apparato farraginoso povero di uomini e mezzi. E Castelbuono non può più aspettare.
Noi che amiamo fare politica ma che amiamo soprattutto il Paese di cui siamo figli e cittadini da soli, probabilmente con i numeri che abbiamo adesso, non possiamo farcela ne vogliamo ricorrere ad azioni politiche estreme e confuse.
Abbiamo atteso invano che i consiglieri di maggioranza si svegliassero, invano abbiamo detto, invano perché uno strano torpore, complice e maledetto, li inebria, impedendo loro qualsiasi forma di ragionamento politico, libero e costruttivo.
Adesso, ma non da adesso ormai, un uomo politico per mestiere, che pure negli anni 90 del secolo passato ha contribuito alla primavera di Castelbuono adesso sta facendo piombare il paese nel buio dell’inverno più profondo, fermatelo, ma non fategli del male come dicevamo, perché probabilmente non si rende più conto dove sta il confine che separa l’illecito dal lecito, il bene dal male. Se come ormai si vocifera da più voci, è affetto da un “delirio d’onnipotenza” è facile immaginare quanto sia perdonabile dal punto di vista umano ma al contempo quanto sia inidoneo ad
amministrare la cosa pubblica. Tre avvisi di garanzia in pochi giorni, più altre inchieste aperte nei confronti di un organo di Governo non si erano mai visti prima. Da mesi siamo diventati oggetto di denunce di abusi e malaffare, da troppo tempo non siamo più quella fucina di politica che le Madonie e non solo, ci invidiava. Da troppi mesi la cronaca sull’attività amministrativa di Castelbuono ci relega agli ultimi posti nella classifica dei paesi della buona e sana amministrazione. Noi del coordinamento e noi Consiglieri di minoranza rivendichiamo, per giusti meriti, l’apertura di molti fascicoli e l’abbiamo fatto con mezzi, toni e parole sempre misurate, ma ferme e convinte.
Ora siamo all’epilogo di un periodo amministrativo che lascerà cicatrici deturpanti per sempre. Chi avrebbe impedito di portare avanti l’ampliamento del Cimitero, la riapertura del plesso scolastico San Leonardo, i lavori del Cine Teatro le fontanelle, i lavori e la conseguente apertura di via Tenente Ernesto Forte, i lavori di pulitura del Bosco, la riqualificazione del rione Rosario, o la valorizzazione della Casina Castelli … e tanti altri progetti di sviluppo per Castelbuono. Ed invece no.
Solo atti inutili, o illegittimi o probabilmente illegali, che hanno portato la Magistratura ad aprire indagini su indagini.
Ecco perché la nota dei Democratici per Castelbuono appare assolutamente stonata, volta a difendere l’indifendibile.
Il problema non è il Cittadino in ansia di Giustizia, oppure il gruppo di minoranza.
Il Problema è chi fa cose che non dovrebbe fare, ed in Politica non può essere la Magistratura a rimettere ordine, ma la stessa politica ad intervenire chiedendone le Dimissioni Volontarie, oppure Coatte. Ecco perché i Democratici per Castelbuono hanno perso un’occasione importantie per stare zitti.
Tutti auspichiamo che la Magistratura faccia chiarezza, ma non possiamo pensare che si possa difendere chi ha responsabilità in merito a questi atti e fatti che danneggiano la nostra Comunità, che ne minano le fondamenta stesse. Far passare l’idea che il sindaco, ancorchè votato ( da una Minoranza dei cittadini Castelbuonesi ), possa essere al di sopra delle leggi o fare ciò che altri cittadini non possono fare è gravissimo. Lasciamo lavorare chi ha la competenza di accertare la legalità, senza difendere, ogni volta, l’operato di chi delle norme, a quanto sembra, se ne infischia, altrimenti si rischia di divenirne complici.
Ecco perché va fermato ora e non più tardi. Poiché ogni giorno che passa può riservarci altre brutte sorprese, facendoci sprofondare in un pozzo senza fondo. Facendoci perfino vergognare di essere Castelbuonesi facendo cancellare il termine “Castelbuonesità” di cui tanto ci vantiamo dallo Zanichelli. Vedete come diceva il grande Totò: E’ la somma che fa il totale … e il totale
ormai ha raggiunto dimensioni non più sopportabili.
Il gruppo Consiliare e il Coordinamento di Castelbuono in Comune
Avete tempo di cantare. Nessuno muoverà un dito, non lo hanno fatto per 13 anni, durante le sue tre sindacadure, perché dovrebbero farlo adesso? Perché li implorate voi?
Io non ho compreso, a metà mi sono annoiato e alla fine non ho proprio capito che c’entra la somma e Totò.
I
Ci avete fatto toccare il fondo. Grazie per l’immagine che cercate di dare di castelbuono. Non sappiamo cosa avreste fatto voi… Sappiamo quello che avete fatto . Il grande fu Andreotti diceva che il potere logora chi non ce l’ha . E al momento voi non l’avete…..
Te lo dico io. In 5 anni non si sono mai viste queste vergogne, si è risanato il bilancio comunale e si sono finalmente venduti i capannoni di Piano Marchese dopo 25 anni di abbandono (e di amministrazioni di sinistra).
il fondo ce l’ha fatta toccare l’armata brancaleone dei democratici per castelbuono con la manica di incompetenti che ha messo in campo in tutti i campi e di tutti coloro che hanno riempito il giornale di sicilia per fatti non proprio di cui andare fieri.
L’immagine di castelbuono non è quella di un paese dove si mangia bene e basta, è questa . L’immagine di castelbuono è quella di un paese dove si annulla il giro l’ipsygrock ma non altre manifetsazioni legate a specifici personaggi, è quella dove si annulla la processione e nei bar si sta come le sardine. Qui ci avete portati. E la colpa sarebbe di chi?
Già solo a definire l’amministrare la res pubblica “potere” ti definisce , caro Grazie a voi perchè non provi a liberare lo sgurado e la mente e poi dopo una tua attenta riflessione ne riparliamo.
Certo che fare svolgere ypsigro rock in piazza castello con gli oltre 3500 spettatori la vedevo molto dura. Per la processione potevate chiedere al vescovo. Per i piccoli spettacoli o piccole manifestazioni rivolgetevi al’assessore. Vi potete anche infiltrare cosi avrete tanto tempo per criticare,criticare e criticare…….h
se hai dignità devi dire che gli spettacoli legati a nomi ben precisi si svolgono tutti e si svolgono in piazza castello. Punto. E al sindaco non bisogna chidere proprio niente? I responsabili sono il covid il vescovo e l’assessore. CHE MENTE!
Caro psicologo io la mente ce l’ho bella libera. Sono abituato a scegliere sempre il male minore. E la chiudo qua. Non pretendo replica. Grazie per l’ospitalita. Godiamoci per quello che possiamo la festa si S. ANNA.
Da un po’ di tempo stai profondendo notevoli risorse di tempo, di cui si capisce che ne hai in abbondanza mentre nulla si può dedurre circa le risorse mentali, al solo scopo di promuovere le attività del sindaco, con commenti, like, ecc.
I tuoi sforzi però restano patetici, simbolici e umoristici: patetici perché non motivi mai quello che sostieni, come il tuo capo, semplicemente perché non puoi farlo, se non con luoghi comuni. Simbolici perché è evidente che sei una sola persona, che so il presunto pensatore, o al massimo una coppia di persone,che so il presunto “pensatore” e l’improbabile scrittrice. Umoristici perché in realtà fai solo ridere avendo sposato una causa persa, Persa non perché contestata bensì perché indifendibile rispetto alla evidente volontà popolare.
Ma tanto, come sa bene il tuo capo, ogni cento brutte figure valgono un soldo ai vostri occhi. Almeno agli occhi di chi guarda se stesso non dall’alto ma solo allo specchio.
naturalmente non possiamo che godercela in piazza castello
Caro re e lacche .Gia il nome dice tutto. Sei abituato a parlare in un certo modo. Nel modo che si parla in certi partiti politici. Sicuramente tu con la politica ci hai o ci mangi. Io non so neanche cosa sia la politica. Non ti puoi arrogare il diritto di come devo pensare . Non sono asservito a nessuno. Dunque la penso come voglio. Però rispetto anche quello che pensano gli altri. Tu invece sei uno che dice:. O con me o non siete niente. Avrei piacere di incontrarti di presenza, cosi vediamo dei due chi è servo di qualcuno. Cosi avremmo anche la possibilita di vedere chi è il lacche dei due.
Ieri hai detto che la chiudevi lì. E invece arieccoti. Sei caparbio per essere uno che non si occupa di politica.
Però non dire che rispetti cosa pensano gli altri. Perché quando si è detto della piazza castello (chissà perché) ti sei impermalito. Di piazza castello non se ne deve parlare. Naturalmente per risultare il più possibile non asservito.
L’unica cosa sensata che hai detto in questi due giorni è “Io non so neanche cosa sia la politica”. Ce ne sono tanti che a politica sono messi come te o peggio e però hanno la presunzione di volerne parlare. Se tu non sai cosa sia la politica non è il caso che ne parli, che ne scrivi o che pontifichi su chi ha ridotto Castelbuono così. Ti dovresti limitare al massimo a commentare al massimo qualche post del mago magnum o dei cartirizzi. Invece la solita superiorità morale di certi sinistri: io con la politica non ci mangio, io non sono asservito a nessuno ecc. Sono affari tuoi.
Però visto che tu pensi (‘la penso come voglio’) perché non ci dici che ne pensi del fatto che precise manifestazioni che riconducono tutte a precisi personaggi sono state tutte confermate? E che cosa ne pensi di questa operazione di Sant’Anna esposta nel piccolissimo cortile interno del castello invece che alla Madrice Nuova? E’ una questione di fede di sede o di flussi di persone che in quel modo sarebbero state tenute lontane da piazza castello? Dici, dicci, come siamo ridotti, sempre GRAZIE A VOI
Confermo la prima impressione sulle risorse mentali: non sei nemmeno riuscito a capire che il nickname Re e Lacchè fosse una dedica per il tuo capo e per te
A COSA SERVE IL CONTRIBUTO DI 14.000,00 EURO AL COMITATO DI SANT’ANNA CHE SI LEGGE NELL’ALBO PRETORIO DEL COMUNE ?
per comprare i ceri a San Bacco,a cui è devoto l’assessore Guarcello !