Castelbuono: incremento dei controlli per la lotta all’abbandono delle deiezioni canine

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10 Commenti

  1. Proletario ha detto:

    Non ho mai visto una persona in paese munita di paletta e sacchetto, pronta a ripulire l’area pubblica dagli escrementi del proprio cane, come non ho visto cani portati a passeggio con la museruola.

  2. Utente ha detto:

    Ma se i vigili non fanno nemmeno le multe per divieto di sosta quante multe pensate che faranno per i cani?
    Perché invece te non fate qualcosa per i randagi che ce ne sono troppi in giro e TUTTI se ne fregano.

  3. Vincenzo ha detto:

    Elevate multe per chi verrà colto in flagranza?
    Verranno effettuate verifiche a tutela degli animali?
    Caro Sindaco prima ha truvari i vigili in giro e forseeeeeeee tutto si può fare anche multare chi butta carta, cicche di sigarette e sputi di gente in giro.
    Ma prima cosa i vigili dove sono per tutta la giornata

  4. Mirco ha detto:

    Rispondo a Proletario…
    Avendo un negozio per animali vendo i famosi contenitori per le feci, devo dire che il fatto che lei non abbia mai visto raccogliere le feci a nessuno sarà solo una pura casualità considerando che è uno degli articoli più venduti.
    Tanto da meravigliare anche i miei rappresentanti che più volte mi hanno detto che ho il consumo più alto di tutta la provincia!
    Allora non è vero che siamo così sporchi… Spesso bastano pochi individui per zona per creare disagi considerando che un cane defeca anche tre volte al giorno, considerando che solitamente sono abitudinari per tanto bastano due tre personaggi che frequentano giornalmente la stessa zona per creare disagio.
    Inoltre i randagi ultimamente la fanno da padrone in paese e in particolar modo in via mazzini.
    Personalmente devo dire che i Castelbuonesi sono abbastanza educati rispetto ad altre realtà.
    Ad esempio in via cefalù in molti usano il sacchettino per le feci … non solo non essendoci contenitori per la spazzatura sono costretti a portarselo dietro fino a casa… o ad abbandonarlo nel primo spazio utile lontano da sguardi indiscreti.
    Con questa piccola polemica voglio sottolineare solo che l’ordinanza comunale è sicuramente un atto dovuto… come è dovuto dare la possibilità di svolgere al meglio questa mansione.
    per quanto riguarda la museruola e bene sottolineare una cosa la legge di riferimento è l’Ordinanza Martini del marzo 2009, che all’art. 1 comma 3 recita quanto segue. Ai fini della prevenzione dei danni o lesioni a persone, animali o cose il proprietario e il detentore di un cane devono adottare le seguenti misure:
    a) utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni; b) portare con se’ una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle Autorità competenti.
    Questo significa che non occorre farla indossare al cane, ma occorre averla sempre con se, di qualunque tipologia sia. Questo per evitare ovviamente delle sanzioni:
    occorre invece farla indossare al pet obbligatoriamente se vi sono dei rischi di incolumità o lo richieda l’Autorità competente. Ci tengo a precisare anche che nessuna ordinanza comunale, provinciale o regionale può sostituire la Legge Martini.

    • animalaio ha detto:

      Forse lei non ha mai fatto caso al fatto che buona parte delle strade sono ridotte a un cacatoio. O forse il suo giudizio è un po’ interessato.

  5. Mirco ha detto:

    Interessato… ?? Vede al contrario di lei io ci metto la faccia non mi nascondo dietro uno pseudonimo…
    Se poi schierarsi dalla parte dei tanti che ottemperando alle regole si vedono nonostante tutto puntarsi il dito contro poiché possessori di un cane … Lei lo definisce un opportunità per il sottoscritto… Fatti suoi.
    Io ho soltanto sottolineato il fatto per me evidente che nonostante il cacatoio da lei descritto molti cittadini (educati) utilizzano quotidianamente i sacchetti. Questo sicuramente evidenzia che forse il problema sostanzialmente non è ben definito E per evidenziato mi riferisco ai 10/12 randagi che attualmente popolo a il nostro bel Paese è che defecano tranquillamente in giro per le strade. Cani che nell’ultimo periodo stanno facendo branco… In particolare modo in via Mazzini!

  6. animalaio ha detto:

    Lei può vendere tutto ciò che vuole ma rimane il fatto che ammesso che la gente compri quei prodotti non li usa nessuno e le strade fanno schifo ridotte a cacatoio (non per i cani di via mazzini) in nome di un malinteso amore per gli animali che è solo una tendenza e nient’altro.

  7. Giuseppe ha detto:

    In tutti questi post sui cani emergono solo due verità: che ci sono 4 randagi in giro e che possedere un cane fa tendenza. Ma le due cose sono legate, perché quando la moda del cane passerà (tutte le mode passano), sicuramente ci saranno molti più randagi in giro. Purtroppo.

  8. curioso ha detto:

    sarebbe bello poter raccogliere i bisogni dei cani o di altri animali e buttarli nei cestini o nei contenitori. Ma dove sono. Fateci una mappa. Non è bello rientrare a casa portandosi appresso la “merda” dell’animale. Come fare in via Mazzini o alla santa Croce. Spiegatecelo grazie.

  9. Disgustoso ha detto:

    Quindi è meglio lasciarla dove è stata eiettata. Tanto fuori non è nostro, è di tutti e quindi possiamo fare quel che ca**o vogliamo: vomitare, lasciare bottiglie vuote, pisciare dietro le altrui porte. La civiltà che avanza, insomma.

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