Castelbuono: proclamato lo stato di agitazione dei 110 precari “contrattisti” del Comune. Solidarietà da parte del sindaco, della giunta e del Consiglio comunale

Proclamato lo stato di agitazione dei 110 dipendenti a tempo determinato categoria “contrattisti” in servizio presso il Comune.
Alla luce della normativa vigente in materia di processi di stabilizzazione approvati dalla Regione Siciliana, legge regionale 3/2016 questo personale non intende subire passivamente scelte che compromettono in modo irreversibile la continuità dei rapporti di lavoro.
Com’è noto giovedì 26 maggio 2016 i dipendenti hanno tenuto un’assemblea sindacale che si terrà presso l’aula consiliare. Per l’occasione sono stati sospesi alcuni servizi essenziali presso la Casa comunale, nonché l’apertura dei musei, il servizio di mensa scolastica e quello di scuolabus.
Il personale ha partecipato anche alla seduta del Consiglio comunale che si è tenuto sempre giovedì 26 maggio, ed un rappresentante ha esposto le problematiche imminenti e future.
Il sindaco, la giunta e il Consiglio hanno espresso piena solidarietà al personale precario, hanno manifestato apprezzamento per il lavoro svolto fino ad ora e la necessità che i 110 dipendenti vengano tutti stabilizzati dopo ben 27 lunghi anni di precariato.
Tutti si sono resi disponibili ad azioni congiunte per arrivare allo scopo. Il personale, altresì ha deciso di sottoscrivere un documento da inviare al Prefetto di Palermo che è stato controfirmato anche da tutti i componenti del Consiglio comunale.
Che se ne fa Castelbuono (9000 abitanti) di tutta questa gente? Mi sembra uno spreco
Il bue ha dimenticato quando era un vitellino 🙂 🙂 🙂
Quando il tempo determinato finisce si torna a casa anche perché, non avendo vinto alcun concorso, non si ha alcun diritto ad essere stabilizzati! ci sono tantissimi laureati ben più qualificati di loro che ingrossano le liste dei disoccupati. Si faccia un concorso serio per l’assunzione solo di quelli che effettivamente servono ed aperto a tutti, lasciando a casa le risorse non indispensabili. Si avrà un risparmio per le casse del comune, le nostre è certamente più giustizia sociale. Altro che agitazione, non sapete quanto sono agitati i disoccupati più qualificati di voi!
Se il tempo determinato finisce entro 36 mesi ha perfettamente ragione Lucullo. Ma dopo 27 anni, penso che sia un po’ diverso. E non lo penso solo io. Ci sono già delle sentenze! Ci sono gli ex precari della scuola. Ci sono gli ex precari del Quirinale. Ci sono gli ex precari della Regione Sicilia. Ci sono gli ex precari della P.A. del Friuli Venezia Giulia, ecc. Concordo però che non tutti i precari del Comune di Castelbuono possano trovare posto a Castelbuono. Ci sono tanti altri comuni in Sicilia dove c’è posto.
mi scusi perchè gli altri comuni devono assumere i futuri responsabili senza concorso?
viene spontaneo chiedersi perchè non sono stati licenziati nel 2004 visto che non servivano ?
Dimenticavo una cosa: le categorie A e B, possono essere assunti senza concorso (chiamata diretta). I concorsi si dovranno fare per assumere le categorie C e D.
Ma forse tutti vi siete dimenticati che tutto questo l’hanno voluto i politici che ne hanno approfittato per raccogliere voti ed adesso che facciamo li buttiamo in mezzo alla strada, perchè qualcuno dice ci vuole il concorso?… Ma da quando in quà in Italia si fanno concorsi legali… Avete mai visto un concorso per usciere a Palazzo Madama, oppure un impiegato a Palazzo D’Orleans, oppure in tanti altri posti… Finiamola di dire solo scempiaggini e di cercare di risolvere i problemi, invece di crearli…
mi scusi a quale politici si riferisce , STATO, REGIONE O LOCALI o tutti, perchè non tutti i comuni hanno i precari?
Tutti i 390 comuni Siciliani hanno gli articolisti… La colpa è delle istituzioni che nel tempo non hanno saputo regolarizzare questi ragazzi, adesso adulti, per il sol motivo che i politici promettevano senza ottemperare a quello promesso…
su una popolazione di 8900 abitanti 110 totali, di cui una popolazione attiva stimabile nel 50% (ottimisticamente) di 4450 persone si tratta del 2,5% ….
preferisco non fare commenti, comunque chi rischia il lavoro merita rispetto e solidarietà (posto forse più congruo di lavoro) però dico che a questo punto non si doveva arrivare
in un comune dove i servizi sono pessimi e inesistenti tutta questa gente mi sfugge poi cosa mai dovrà fare
infine merita rispetto anche chi è emigrato, sia con laurea che senza. chi ha studiato senza essere nel contempo “articolista” a 800mila lire al mese…
sulle chiamate dirette ho cmq dubbi, a prescindere dei tempi. l’accesso alle posizioni lavorative pubbliche per legge devono avvenire per concorso, o transito da altra sede ottenuta per concorso (es.VFP delle FF.AA.)
tanti precari della scuola stanno facendo un concorso pubblico per essere stabilizzati. Solo chi lo vince avrà forse una stabilizzazione e non di sa dove.Pochissimi nel paese di residenza. Perché i professori devono fare il concorso e vincerlo e i famosi articolisti che sono stati i paladini di tanti politici , no?Datemi una risposta plausibile grazie