Castelbuono, questa sera la festa di San Giovanni nel rispetto della normativa anti COVID-19
Uno degli appuntamenti storici di Castelbuono è la festa in onore di San Giovanni che porta con sé antichi sapori e allegria puramente Castelbuonese: ogni anno in programma il 24 giugno, dalle ore 18.30, prendeva vita la manifestazione lungo le vie e i quartieri creando quella gioia che solo una tradizionale sagra di paese sa dare.
L’Amministrazione Comunale in sede di riunione con la rappresentanze di categorie Bar/Ristoranti, ha pensato di predisporre delle postazioni di distribuzione delle tradizionali fave e patate presso le attività, nel rispetto della normativa di sicurezza anti Covid. La degustazione gratuita sarà fatta grazie alla collaborazione degli stessi imprenditori di Castelbuono, non saranno allestiti dei punti tradizionali, chiaramente non linea con le disposizioni COVID-19 ma ad animare la serata saranno i numerosi locali che hanno aderito al mantenimento, seppure simbolico, della tradizione.
Per l’occasione il sindaco Mario Cicero ha emanato l’ordinanza sindacale che riportiamo per intero in basso
2020_000936_20200624_000
L’incoscienza istituzionalizzata….non c’é altro da dire.
In data 8 Giugno 2020, la Pro Loco di Castelbuono, con elevato senso di responsabilità, annullava la tradizionale festa di San Giovanni, con la seguente motivazione:
Una decisione sofferta che nasce dal non conoscere quali misure di precauzione dovrebbero essere adottate nella manifestazione, e, quindi, per un condiviso convincimento etico sulla necessità di non esporre ad alcun rischio sanitario i partecipanti.
Evidentemente la nostra cara amministrazione comunale ne sa più di tutti in materia di sicurezza sanitaria, poiché ci saranno anche gruppi musicali ad allietare la serata.
Sempre il contrario di tutto.
vai tranquillo tutti indosseranno la visiera per l occasione
La verità è sotto gli occhi di tutti…..questa amministrazione ormai non ha più segreti…..chi vuol intendere …intenda…….mi sembra assurdo autorizzare una manifestazione in un momento così delicato…..non ho parole….ma conosco bene le celate motivazioni di questa amministrazione.
Ma quale è questa manifestazione che ogni anno alle 18,30 prendeva vita? Manifestazione! Ma non sanno di cosa parlano. Dilettanti allo sbaraglio.
Per il resto si sapeva, il San Giovanni non sarebbe passato così. Ed è arrivata l’ordinanza che non ha sorpreso nessuno. Perchè ogni occasione è buona per consentire lo smaltimento di diversi ettolitri di alcoolici. Così l’economia tira e siamo a posto. Ma attenzione con la visiera e il distanziamento sociale. E ci siamo puliti la coscienza.
Tranquilli ragazzi, questo paese è stato forgia-to bene per superare tutte le prove!
Ovviamente in ambito ospedaliero devono esserci determinate precauzioni e specifici protocolli però finiamola con queste paure ingiustificate. Evitando di abbracciare e baciare gli estranei e curando normalmente l’igiene (mani, stoviglie ecc.), possiamo goderci la vita tranquillamente, senza mascherine e termoscanner.
E politici e burocrati dovrebbero pure smetterla di fare ordinanze e decreti basati sul nulla.
Le fave per San Giovanni 24 giugno vanno bene mentre per San Pietro 29 giugno come vanno?
Per la raccolta di fungi e asparagi è stata fatta un’ordinanza e per la raccolta dei finocchietti?
Le regole non esistono, esistono sole le eccezioni… questo è l’ombelico del mondo!