Castelbuono. “Scintille” all’assemblea del Pd. Il cracoliciano Vincenzo Capuana al coordinamento: «Siete inadeguati». Il capogruppo Giuseppe Fiasconaro: «Non ci dimettiamo»
Com’era prevedibile non sono mancate le polemiche all’assemblea del Partito Democratico che si è svolta ieri nella Sala delle capriate della Badia ed avente come titolo: “Pd, aperto ed inclusivo. Alternativo all’amministrazione Tumminello”.
In apertura il segretario Michele Di Donato ha ribadito la sua analisi del voto sulle elezioni europee, secondo cui il Pd a Castelbuono non ha vinto perché era presente un forte candidato locale, cioè Mario Cicero, che era presente nella Sala. A quest’ultimo Di Donato ha fatto i complimenti per il risultato ottenuto, dopodiché ha parlato del «problema dei nuovi arrivi», quindi della vicinanza esternata dal sindaco Antonio Tumminello al Pd. Così il segretario del Circolo ha detto che il primo cittadino avrebbe dovuto chiamarlo invece di andare a Palermo a parlare con il segretario regionale Fausto Raciti e chiedere il commissariamento della locale sezione. E in conclusione ha delineato la linea del partito anche per le prossime amministrative: «Il Pd verso il centrosinistra e sicuramente non con Tumminello». È seguito un applauso, dal quale si sono astenuti gli esponenti della corrente cracoliciana. Preludio di quello che sarebbe successo dopo.
L’assemblea è proseguita con un dibattito nel quale è stato letta, tra l’altro, una lettera dell’ex candidato sindaco Peppe Norata, impossibilitato a venire in quanto si trovava all’assemblea nazionale del partito. Per Norata, che quando Tumminello l’anno scorso mostrò per la prima volta l’intenzione di prendere la tessera del Pd scrisse che il primo cittadino avrebbe dovuto azzerare la giunta (posizione espressa prima delle Europee da un esponente della corrente cracoliciana), oggi il Sindaco «ha solo una possibilità: dimettersi».
Ha voluto intervenire anche l’assessore Carmelo Mazzola, il quale, oltre a difendere l’operato della giunta Tumminello, ha attaccato Norata: «A proposito di incarichi, lui per entrare all’Ato5 ha fatto il concorso?».
Successivamente ha preso la parola il cracoliciano Vincenzo Capuana. Il suo è stato un intervento acceso e contro i dirigenti locali del Pd. «Quanto questo Circolo è stato leale e fedele?», ha detto riferendosi al risultato delle elezioni europee. Ed ha definito «inadeguato questo gruppo dirigente e questo segretario».
Gli ha risposto il capogruppo consiliare Giuseppe Fiasconaro, che ha mostrato nove fogli dattiloscritti che riportano gli interventi on-line di Capuana: «Forse qualche tua presa di posizione ha fatto perdere qualche voto». Ed ha respinto qualsiasi richiesta di dimissioni del coordinamento del Circolo.
FUOCO!!!!!
Bene noto,senza stuupore devo dire,che il Pd ufficiale tira dritto ancora una volta non mettendosi una mano sulla coscienza e riflettendo sugli errori fatti, a questo punto un altro pezzo del Pd se ne va per conto suo in vista delle prossime amministrative, in questi ultimi anni avete perso pezzi uno dopo l’altro, per non parlare di coloro che vi hanno lasciato dopo le ultime amministrative ( Castiglia, Pappallardo, Sarcona), siete sereni lo so, ma forse credo proprio più confusi e soli che sereni.
L’ex sindaco, Cicero (forse SEL) è ancora organico al PD. Per i PD Cicero dopo la scelta di aderire a SEL??? e sputtanare il partito non è un indesiderato, anzi!!!
Il PD ormai va da una malafiura all’altra.
L’ex sindaco e il PD vivono ormai di ricordi e di rimpianti, argomento degli ultimi giorni è il ricordo dei vent’anni. Ma di questa stagione l’ex sindaco ha fatto fuori tutte le menti pensanti circondandosi di pupi nani e ballerine.
Vent’anni fa c’erano i Peppinello, il Ciolino, il Cannizzaro, Massimo Genchi, Santino Leta e tanti altri che veramente potevano costituire la CLASSE DIRIGENTE del nostro comune. Oggi nel PD solo miseria.
E dove sono finiti, adesso, tutti questi scienziati? Se erano davvero la classe dirigente, a quest’ora comandavano loro.
Ora invece comandi tu. E’ da capire se nel PD o in SEL. Ma questo non lo decidi tu ma lui, il capo.
Trovi??? Non mi pare che le persone da te citate abbiano dato lustro alla nostra comunità. Non io viene in mente nessun atto tangibile posto in essere da questi personaggi…intorno ad essi solo solitudine.
Come cosa resta di questi illustri personaggi ed eccelse menti pensanti? Dove hai vissuto negli ultimi 25 anni? Resta il mancato collegamento Liccia-Petralia, la mancata copertura di un piccolo tratto del Torrente S.Calogero per la realizzazione di un grande parcheggio alla Madonna del Palmento, la mancata collocazione delle antenne per la telefonia cellulare, la mancata presenza di aree edificabili nel P.R.G. con la conseguente disoccupazione di tanti operai edili e di tanti bravissimi artigiani e conseguenti prezzi degli immobili alle stelle (confrontate il costo a mq. tra Castelbuono e Campofelice o qualsiasi altro comune dei dintorni, dove degli amministratori piu’ lungimiranti hanno previsto vaste aree edificabili nei loro P.R.G.)
Ah beh, allora…..
Ma poteva farle benissimo il tuo amico che è venuto dopo. O no?
Per riparare i danni causati in 20 anni dalle amministrazioni passate ne occorreranno almeno altrettanto di anni, due non bastano.
Ti faccio un piccolo esempio: se ti lamenti che il cellulare non ti prende o non si connette ad Internet abbastanza velocemente, anche se il “suo amico” autorizzerà i gestori a mettere le antenne dentro il centro abitato (come in tutti i paesi e città del mondo) vedrai che mobilitazione generale per toglierle di nuovo, ci sono già le lettere pronte (quelle usate per il ripetitore di Piano Monaci). Chi vuole intendere intenda. Ti salutu ‘u frati
non è edificando in maniera selvaggia che si fa sviluppo in un paese e Cefalù ne è la riprova!
Evidentemente ci sono questi modelli nella cultura e nelle origini del commentatore di prima. Il quale, beninteso, può sempre traslocare a Campofelice o a Giampilieri che lì se ne intendono di grandi opere
Non sto parlando di edificazione selvaggia, ma di una oculata pianificazione urbanistica. Non occorrono grandi architetti o urbanisti di fama internazionale o cattedratici. A Geraci Siculo, nella zona a valle del paese, sono state previste e realizzate opere di urbanizzazione primarie senza l’incarico a nessun “professore”
La domanda posta dall’assessore Mazzola circa l’incarico di Norata all’Ato 5 pare legittima a condizione che lui ci spieghi quale concorso o di quale beatificazione ha goduto Lui.Ha avuto da sempre le mani in pasta sia nella politica paesana sia nel sindacato. Forse per virtù dello Spirito Santo o di quella politica che ha dato l’incarico al Norata. In questi casi il colore diverso conta poco. E’ la logica identica.
Nessun esponente del PD locale è capace di amministrare, gente incoerente che non vota il suo partito per votare Cicero e SEL.lo stesso cicero che a breve sicuramente rientrerà nel PD e di venderà con i voti Dell europee.c’è tante brava gente a Castelbuono giovani e non pronti per amministrarci,fatevi da parte,per il bene della comunità,a partire da cicero,passando per fiasconaro ,tumminello e anche esponenti della maggioranza.Vale anche per i falsi giovani,vedi peppe genchi,che non ha mai fatto nient’altro se non parlar male del museo civico,sembra non sappi dire altro,e poi non fa niente e rispunta solo nel momento delle elezioni,per favore vogliamo rinnovamento,voi se volete date un contributo da fuori,non abbiam bisogno di gente cosi.
tutti contro tutti .Sembra una sfida generazionale ,ragazzi dateci sotto perché gli stagionati politici non vi faranno avanzare di un metro .
non sarebbe male se molti si dedicassero ad altro?
gecnhi chi? lo stesso che si dimise da assessore perchè il sindaco cicero gli nominò direttore del museo civico scancarello senza che tenesse conto della sua opionione oltre che della sua proposta?
genchi chi? l’assistente parlamentare del parlamentare del pd culotta, iscritto al pd di pollina ed esponente di tsipras a castelbuono?
viene da ridere, se non ci fosse da piangere.