Castelbuono. “Sul bilancio il Sindaco non rigiri la frittata” dichiara Giuseppe Fiasconaro. Tumminello: «il potere logora chi non ce l’ha»

Castelbuono. “Sul bilancio il Sindaco non rigiri la frittata” dichiara Giuseppe Fiasconaro. Tumminello: «il potere logora chi non ce l'ha»

Il gruppo consiliare l’Ulivo per Castelbuono, con l’Unione Civica di Centro” ci hanno fatto pervenire una nota, che di seguito pubblichiamo integralmente e che di certo non rasserena gli animi dei protagonisti della politica castelbuonese.
In particolare oltre a tante altre questioni il Gruppo, guidato da Giuseppe Fiasconaro, chiede al Sindaco e la sua “mini Giunta” che sulla questione bilancio di non “rigirare la frittata”.
Naturalmente Antonio Tumminello non ci sta e rigetta al mittente tutte le accuse e contattato dalla nostra redazione non perde tempo a rispondere a delle domande puntuali che gli abbiamo rivolto anche in considerazione del contenuto della nota diramata e firmata dal capo gruppo consiliare Giuseppe Fiasconaro.

“Da qualche tempo siamo abituati ai comunicati del Sindaco in cui sono rivolte accuse gravi alle opposizioni. Facciamo chiarezza.
Da diversi mesi chiediamo che il Sindaco e la Giunta (o quello che ne rimane) portino in Consiglio comunale il bilancio di previsione per l’anno 2014, ma alle nostre richieste formali, hanno sempre fatto finta di non capire. Siamo a novembre, l’anno in pratica è finito e ancora nulla; di fatto, ha preferito andare in regime di dodicesimi e poi pure in gestione provvisoria, portando al collasso l’intera macchina comunale. Nell’ultimo consiglio comunale, nel quale ancora una volta il Sindaco ha subito l’ennesima defezione, abbiamo chiesto d’urgenza un consiglio comunale ad hoc nel quale dicesse alla cittadinanza come intende continuare ad amministrare e nello stesso tempo abbiamo comunicato che avremmo sospeso l’attività consiliare. Nulla anche in questo caso, non gli interessa Castelbuono. Il Sindaco e la sua mini Giunta ricordano che esiste un Consiglio comunale solo quando devono mettere delle “pezze” a un vestito che da qualche tempo ha esaurito il filo di cotone. 

Sul bilancio non siamo ancora entrati nel merito. Lo schema la Giunta l’ha approvato lo scorso 8 agosto e l’ha messo nel cassetto (o forse non l’ha mai tirato fuori dal cassetto). Non è stato inviato ai revisori dei conti per il parere,  per poi portarlo in Consiglio comunale per l’approvazione. Abbiamo chiesto che ci fosse messa a disposizione la relativa delibera di Giunta, unitamente alle comunicazioni dei responsabili di settori con le richieste delle risorse necessarie: nulla di fatto. Nel frattempo è trascorso il 30 settembre, termine entro il quale sarebbe dovuto essere approvato il bilancio in Consiglio comunale, e la Giunta (senza bilancio) ha dovuto sospendere il servizio di assistenza agli anziani e quella per gli alunni con disabilità. Per essere ascoltati, siamo costretti ad interessare l’assessorato regionale alle autonomie locali, al quale abbiamo presentato un esposto (che si allega) e che ha chiesto al Sindaco una relazione. La nota dell’assessorato è arrivata il 21 ottobre. Lo stesso giorno il Sindaco convoca un tavolo sul bilancio: sarà un caso? Due giorni dopo, d’incanto, il 23 ottobre (dopo circa 80 giorni dalla sua adozione) è pubblicata la delibera di giunta sullo schema di bilancio con allegata la relativa relazione. 

Non ci sono stati dunque accordi disattesi. Quello che dovevamo dire lo abbiamo sempre detto in Consiglio comunale: essere messi nelle condizioni di dare il nostro contributo, rispondendo alle nostre richieste. 

Ora, apprendiamo che la Giunta ha riapprovato lo schema di bilancio e, perciò, restiamo in attesa di leggerne il contenuto, prima di fare le nostre proposte. Se ci sarà consentito. Perché non dobbiamo dimenticare che siamo nel mese di novembre e manca solo un mese alla fine dell’esercizio. E tutto questo non è certo responsabilità dei consiglieri comunali. 

Ogni volta che il Sindaco è in forte difficoltà, trova sempre il modo di distrarre l’attenzione sui suoi disastri accusando altri delle sue inadempienze e incapacità. E’ sempre colpa di qualcuno, mai che si sia assunto una responsabilità. Non serve pubblicare foto sui social network. Dimostrano, il Sindaco e la sua mini Giunta, ancora una volta, la mancanza totale di rispetto per le Istituzioni tutte e in particolare per il Consiglio comunale e di conseguenza per tutti i cittadini. 

Sarà forse colpa delle opposizioni se non riesce a nominare gli assessori che si sono dimessi? Eppure interviste ne ha fatte tante, riunioni, telefonate, incontri, promesse, modi da vecchia politica, lontana anni luce dai bisogni della Comunità, ma ancora nulla di fatto.

Qualcuno dovrebbe prenderlo a cuore e farlo ragionare sul disastro che sta compiendo a Castelbuono, dove nulla è più come prima, dove ogni giorno il paese perde pezzi importanti.

La politica dello “scarica barile” è consolidata nella Giunta Tumminello, è il suo modus operandi, lo fa con tutti: consiglieri comunali, dirigenti degli uffici, dipendenti comunali, semplici cittadini. Accuse sempre a qualcuno delle sue ormai note incapacità. L’atteggiamento di spocchia e del “ce ne faremo una ragione” è vergognoso visto che è lui che da due anni amministra Castelbuono, è lui che dovrebbe fare le proposte al consiglio comunale; eppure dopo le molteplici dimissioni, dopo le dissociazioni dal suo gruppo consiliare, chiunque avrebbe fatto un bagno di umiltà, facendosi un esame di coscienza. Il Sindaco no, continua a prendere in giro i cittadini e a demolire costantemente Castelbuono.

Ci accusa, poi, di non fare proposte, ma solo proteste.

Il Sindaco ha la memoria corta (o finge di averla). Basterebbe ricordargli le decine di modifiche che abbiamo approvato al regolamento sulla tassa dei rifiuti, che consentiranno a tante famiglie di pagare meno dell’anno scorso. Modifiche sostanziali, che hanno stravolto l’originaria impostazione, al punto in cui i tre consiglieri che ancora sostengono la Giunta si sono astenuti. Poi, potremmo rammentargli le modifiche al regolamento dell’IMU, che tra l’altro quest’anno includeva alcune delle proposte che avevamo fatto lo scorso anno, che erano state bocciate dall’allora maggioranza consiliare. Oppure della proposta di riduzione dell’aliquota della TASI dal 2,5 per mille (proposto dalla Giunta) all’1,8 per mille. Salvo, poi, doverla ritirare perché pregati dal Sindaco stesso. Queste solo nelle ultime settimane. Più in la nel tempo, gli potremmo ricordare la proposta di regolamento per la ripresa e trasmissione delle sedute consiliari, le modifiche ai regolamenti del servizio di trasporto scolastico, a quello di ricovero in strutture in convenzioni. Le modifiche al piano di alienazione dei beni comunali, alla convenzione sulla segreteria col Comune di Pollina, al regolamento sull’attività civica del volontariato per anziani (peraltro caduto nel dimenticatoio). Ed ancora, le proposte sulla grave situazione occupazionale, le modifiche allo statuto comunale. La presentazione della mozione sull’attuazione della SCIA in edilizia, bocciata, ma poi attuata dall’ufficio. La mozione con la quale abbiamo chiesto di rimanere in TARSU, piuttosto che passare in TARES con maggiore aggravio per i cittadini-contribuenti.

Questi solo alcuni esempi perché l’elenco potrebbe continuare, senza considerare tutte le volte che abbiamo condiviso le proposte della Giunta. Come si vede, le proposte le abbiamo sempre fatte, fermo restando che l’onere della proposta spetta alla Giunta che è stata chiamata a governare: non possiamo invertire i ruoli.

Noi continueremo a fare la nostra parte, quando saremo messi nelle condizioni di farlo.

Infine, chieda di convocare immediatamente il Consiglio comunale per spiegare a tutti i cittadini ed alle imprese cosa intende fare e poi possiamo affrontare tutto il resto”.

Adesso la parola al primo cittadino.

Sindaco Tumminello perché l’Amministrazione non ha ancora “portato” in Consiglio il Bilancio di previsione nonostante le richieste reiterate dell’opposizione e la scadenza del 30 settembre per l’approvazione in Consiglio Comunale?

Noi abbiamo approvato tra tante difficoltà il bilancio l’8 agosto, successivamente abbiamo avuto comunicazione di ulteriori tagli dei trasferimenti nazionali e della volontà di voler concedere ulteriori agevolazioni sulla TARI e possibilmente sulla TASI quindi come potevamo mandare il bilancio ai revisori in disequilibrio? 

E’ vero che la macchina comunale è al collasso?

La macchina comunale non è mai stata meglio, malgrado la riduzione delle ore ai contrattisti, lo chieda ai i dipendenti ed ai dirigenti ( gli stessi di prima ) che continuano a svolgere il proprio lavoro in un ritrovato clima di serenità. Certamente essendo uno esigente, prima con me stesso, e poi con gli altri non possiamo disconoscere che si può fare e si deve fare di più. 

E’ vero che l’opposizione ha “sospeso l’attività consiliare” a seguito delle divergenze avute?

Purtroppo hanno annunciato anche questa ulteriore forma di protesta, assistiamo ad un’azione di opposizione oserei dire cruenta verso la democrazia. 

L’opposizione afferma che a lei “non gli interessa Castelbuono”?

Possibilmente pensano che io sia come loro, interessato per fatti personali o campagne elettorali da costruire. 

Hanno chiesto “aiuto” al servizio ispettivo degli enti locali, è preoccupato della richiesta di chiarimento dello stesso?

L’opposizione ha utilizzato anche questo strumento, del resto appartiene al loro costume quello delle denunce ed esposti. Noi ed io personalmente sono assolutamente sereno, ho contattato il funzionario ispettivo e sono certo che tutto finirà in una bolla di sapone.

Aspettano che ricostituisca la Giunta? Potrebbe indicarci dei tempi per le future nomine?

L’opposizione, questa volta a firma del solo consigliere Giuseppe Fiasconaro, per conto della sua coalizione, l’ha chiamata “mini Giunta”, come quella dei bambini della scuola, e questo ci entusiasma perche a breve succederà che come per i vestiti dell’imperatore questi bambini, con me a capo, dimostreranno che la minoranza è nuda.
Ieri sera (domenica 9 novembre) abbiamo comiziato  in piazza, in settimana chiederò di parlarne in Consiglio Comunale e successivamente nominerò gli Assessori, certamente mi incoraggiano i molti che sono pronti a scendere in campo al mio fianco e sostenere questo nuovo modo di far politica. 

Dicono che qualcuno dovrebbe  “adottarlo” per farlo ragionare e per farle fare delle scelte “prima che il paese “cada a pezzi”?

Credo che vorrebbero essere loro adottati certamente non da me, ma dal “Potere”, che purtroppo come diceva qualcuno “il potere logora chi non c’è l’ha”.
Il paese non cadrà a pezzi anzi i dati ufficiali dicono il contrario: più presenze (dati ufficiali della Prefettura), più incassi al museo, più raccolta differenziata, più decoro urbano, più eventi e meno costi per tutto e molto altro ancora. 

L’accusano di adottare la politica dello “scarica barile”, come un “modus operanti”, come se i problemi siano sempre colpe di altri….

Certamente il disastro dell’Italia non l’ho creato io, come penso nemmeno Matteo Renzi, così come anche per Castelbuono, io penso che quando si poteva fare molto si è fatto poco, personalmente sono impegnato h24 a fare il Sindaco, quello per cui la gente mi ha votato, e prevedo di trascorrere i prossimi due anni e mezzo per fare il mio lavoro. La gente ci chiede di fare il nostro lavoro ognuno dovrà fare il suo lavoro, io mi sento a posto con la mia coscienza. 

L’opposizione afferma che non protesta soltanto ma fa pure delle proposte? Tari, tasi, imu, riprese delle sedute del Consiglio, trasporto scolastico e alienazione dei beni e tanto altro (ci dicono)… affermano che  sono sempre in prima linea su questi fronti…

Una cosa sono le proposte, modifiche, ed integrazioni, cosa diversa il continuare a fare opposizione con una azione cruenta dove si cerca sempre di chiamare a se i soggetti dolenti per la difficile situazione economica nazionale e regionale e si dicono bugie sfuggendo dal confronto concreto e costruttivo. La prova provata e che alla fine non riescono a votare diversamente dalle proposte dell’ Amministrazione.

E’ vero che li ha “pregati” di ritirare proposta di riduzione della Tasi e che hanno, diverse volte, condiviso delle proposte della sua Amministrazione?

Già detto prima, essendo cattolico prego i Santi non le persone. Ho invitato e lo continuerò a fare sempre, perche fa parte del mio ruolo, al senso di responsabilità, ho il compito di trovare soluzioni non di creare problemi.  Forse proprio per questo c’è un naturale conflitto di interesse tra chi amministra e chi fa opposizione. 

L’opposizione “sciopera” perché lei non sarebbe disponibile a richiedere una Convocazione di Consiglio per “spiegare a tutti i cittadini ed alle imprese cosa intende fare”… lo farà ad oltranza. Per farli “scendere dal tetto” cosa vuole dire?

Ieri sera (domenica 9 novembre) abbia mo fatto un comizio partecipatissimo, adesso chiederò di parlarne in consiglio. Certamente parleremo delle ragioni che ci convincono ad andare avanti. Debbono comunque sapere che siamo disponibili a farlo insieme ma se non vorranno ognuno si assumerà le proprie responsabilità di fronte alla Comunità. La nostra gente e molto attenta capisce chi sta dalla sua parte, anche nei momenti difficili.

 

Fonte: www.ilcaleidoscopio.info

 

 

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