Cefalù, stalker a giudizio, ha perseguitato 44 donne

stalker

 

 

Dopo diversi anni di indagini la procura della Repubblica di Termini Imerese ha concluso le indagini a carico di uno stalker che ha importunato per telefono 44 donne cefaludesi e madonite. Quattro di loro sono state intimidite al punto da essere costrette a non rispondere più al telefono o a uscire di casa accompagnate. Le donne, chiamate sul numero telefonico della propria abitazione o su quello del luogo lavoro, sentivano dall’altra parte della cornetta una voce roca che sempre con la stessa modalità richiedeva rapporti orali.
Nel decreto di citazione diretta a giudizio del pubblico ministero, G.L. di 35 anni, “per petulanza o altro biasimevole motivo, col mezzo del telefono, nella fattispecie utilizzando le cabine telefoniche pubbliche (…) effettuava numerosissime telefonate con carte telefoniche in orari diurni e pomeridiani nei luoghi di lavoro, e anche nelle ore serali e notturne nelle abitazioni private delle parti offese, chiamandole spesso con il loro nome, e proferiva una frase che ripeteva con voce bassa ed arrochita, ritualmente ed ossessivamente in tutte le telefonate”.
L’uomo comparirà in giudizio il prossimo 25 giugno presso l’aula penale del tribunale di Cefalù. Sarà difeso dall’avvocato Rosario Culotta.

(LaVoceWeb.com)

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Cosa ne pensi? Commenta!x