Chiusa la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Per novanta Comuni tra Messina e Termini l’emergenza è dietro l’angolo. Entro dodici mesi tutti gli altri siti saranno saturi
La bomba rifiuti che incombe sul nuovo governo Crocetta.
Può essere la goccia che fa traboccare il vaso, dando il via alla più grande emergenza rifiuti in Sicilia degli ultimi anni. Ieri i carabinieri hanno messo i sigilli alla bomba ecologica chiamata discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Una montagna di immondizia a due passi dal comune di Furnari, nel Messinese, che rischia di crollare su se stessa, secondo la relazione della commissione ispettiva della Regione alla base dell’indagine coordinata dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto. Quasi novanta Comuni della Sicilia orientale, Messina anzitutto, ma anche di quella occidentale, come Termini Imerese e Cefalù, da ieri non sanno più dove spedire la propria spazzatura. Facendo scattare una corsa contro il tempo per trovare altre discariche, con il Comune di Messina costretto a diramare un avviso per chiedere ai cittadini di non gettare rifiuti indifferenziati in queste ore.
Ma i grandi impianti in funzione nell’Isola al momento sono appena tre: dei quali uno, quello di Motta Sant’Anastasia gestito dell’Oikos, è in fase di revoca dell’autorizzazione ambientale. Gli altri due sono quelli di Siculiana, gestito dalla famiglia Catanzaro, e di Grotte San Giorgio, della famiglia Proto. In ogni caso, secondo i dati tenuti ben segreti del dipartimento Acque e rifiuti, tra poco più di dodici mesi tutti i siti saranno saturi. La Sicilia come la Campania di qualche anno fa, insomma. Anzi peggio, visto che qui non ci sono impianti alternativi alle vecchie discariche e la differenziata è al palo.
Fonte: palermo.repubblica.it
http://castelbuono5stelle.blogspot.it/2014/11/discarica-di-mazzara-di-santandrea-me.html
Per esempio una volta a Castelbuono c’era un negozio che vendeva detersivi sfusi, risolveva il problema dei contenitori di plastica in quanto ne bastava uno per tipologia addirittura se tu portavi della plastica ti dava un premio. Pensate ha chiuso.
Qui ti danno 25cents x ogni bottiglia di plastica e Funziona 🙂
Niente differenziata, niente inceneritori, niente discariche, niente programmazione furura da parte dei politici e dei responsabili, invece immondizia indifferenziata in abbondanza, TARSU-TARES-TARI sempre più care,…
QUESTO E’ UNO DEI TANTI DISASTRI ITALIANI E SICILIANI PER “ECCELLENZA”. UNO SCHIFO DI CUI LA CLASSE DIRIGENTE E’ RESPONSABILE GRAZIE ANCHE, SE NON SOPRATTUTTO, A NOI CITTADINI CHE LI ELEGGIAMO PER “GOVERNARCI” IN CAMBIO DI MISERABILI FAVORI PERSONALI.
GOVERNARCI, SI FA PER DIRE.
CHE TRISTEZZA!
Chi ci governa e chi dirige son stati messi per favori politici, perché alla fine nessuno di tutti questi signori sono in grado di risolvere i problemi…. Hanno sempre e solo pensato per i loro comodi e aiutare gli amici, dalle Alpi alle Saline non c’è niente che funzioni siamo in rotta di collisione…. L’ultima dei nostri amati politici l’hanno combinata ieri a Bruxelles hanno dato l’assenso per la commercializzazione delle arance del Marocco nella comunità europea e quelle prodotte in Sicilia che fine faranno e i nostri agricoltori….. Quindi alla fine la colpa e nostra che votiamo per delle persone inette e questo ci meritiamo….