Chiusura della porta principale del Municipio. Denunciato il sindaco Mario Cicero e sanzioni amministrative al Comune

Scatta un blitz dei Carabinieri al Comune di Castelbuono, il nucleo ispettorato del lavoro di Palermo insieme ai carabinieri della locale stazione hanno ravvisato il mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, il primo cittadino denunciato alla Procura di Termini Imerese. A riportare la notizia il Giornale di Sicilia di oggi con un articolo a firma di Giuseppe Spallino.
Secondo quanto riporta il cronista i carabinieri hanno riscontrato diverse violazioni delle norme in materia di sicurezza. Dunque sanzioni amministrative che superano i 10mila euro al Comune e deferimento in stato di libertà alla Procura di Termini Imerese del Sindaco Mario Cicero.
L’indagine è iniziata dopo la decisione del sindaco Cicero di spostare l’ingresso alla casa comunale. L’articolo completo sull’edizione di Palermo del Giornale di Sicilia di oggi.
Mi auguro che venga attivata l’azione di rivalsa, non può pagare la comunità, per gli errori di chi non rispetta le norme.
Questo è quello che succede quando si compiono delle operazioni dettate dalla scelleratezza e dalla ignoranza.
L’amministrazione come sempre ignora che ci sono delle norme e delle leggi in maniera di sicurezza che vanno rispettate; spesso l’arroganza gioca brutti scherzi e questo è uno di quelli.
Solo due cose mi chiedo:
1 – Ma tra assessori e consiglieri del gruppo Democratici per Castelbuono nessuno si è opposto a questa proposta scellerata? L’assessore Mazzola in veste di tecnico qualcosa in materi di sicurezza dovrebbe conoscere.
2 – E’ giusto che per gli errori di un’amministrazione totalmente impreparata in materia debba pagare l’intera comunità?
scusate ma oltre ai tecnici comunali, all’onnipresente RUP, alla pletora di impiegati tecnici assunti molti dei quali senza concorso, ci sta un RSPP immagino. e ci sta anche un ingegnere consulente fiduciario del sig.sindaco con incarico di 14mila euro. violare così pesantemente le norme mi lascia da pensare ….
siamo in dittatura, un uomo al comando
E questa è la prima.
E l’acqua del fiume introdotta nell’acquedotto senza autorizzazione?
E l’utilizzo delle auto comunali come mezzo proprio?
Vediamo quante denunce riuscirà a collezionare entro dicembre, primo semestre dell’attuale consiliatura
con buona pace degli obblighi di tutela della pubblica incolumità. SPERO CHE L’UFFICIALE SANITARIO SIA STATO NOTIZIATO. appare opportuno rammentare l’art.40 del C.P.
Non ci sono parole !ma il vicesindaco Mazzola ,il consigliere Puccia …..nessuno può evitare che questo Sindaci faccia scelte illegali e così scellerate ..andate a casa allora !!!
I Carabinieri aprono il portone principale ed il sindaco lo richiude.
Succede pure questo. Con l’impunità di cui gode, gli fanno tutti un baffo!
“E questa è casa mia e qui comando io”, cantava Gigliola Cinquetti…
com’è possibile???
Non comprendo
Ribadisco la mia preoccupazione per la promiscuità del camion gru/cestello.
Rassegnatevi ci rimangono solo 10 anni di amministrazione , faremo la città dei sogni . Il Principe di via S.Anna ha cosi deciso , in coro la sua corte ha detto sisisisisisi
spero proprio di no,oggi chi amministra deve avere competenza e preparazione
No, amministra chi le spara più grosse. La competenza e la preparazione a Castelbuono non contano. Ne abbiamo avuto conferma la scorsa primavera 🙁