Comune di Castelbuono: avviso di prevenzione rischio idrogeologico

Considerato che sono pervenute dalla Prefettura di Palermo raccomandazioni operative per prevenire il rischio idrogeologico, con particolare riguardo alle aree interessate dagli incendi boschivi, ed atteso il perdurare della mancanza di precipitazioni, al fine di scongiurare che con l’inizio della stagione autunnale possano verificarsi abbondanti precipitazioni con conseguenti possibili smottamenti causati dalla attuale situazione della coltre superficiale dei terreni si avvisano i proprietari di fondi ubicati nel territorio comunale a effettuare la manutenzione delle esistenti scoline naturali di deflusso delle acque meteoriche.
Il sindaco:
Mario Cicero
Come si può scongiurare il verificarsi di abbondanti precipitazioni? La comunità scientifica si interroga
Sigfrigo sei un grande!!!
Mi interrogo pure io su chi scriva questi comunicati… ahhaahhhaahh
Mah
dall’originale a questo articolo, manca qualche “virgola”
parole al vento nessuno fara’ niente per prevenire. meglio riparare e favorire amici e parenti e sperperare il denaro pubblico
Suppongo che da tale avviso di manutenzione a carico di privati, siano esonerati di diritto tutti gli Enti per quanto spetta alla loro competenza, nell’abbandono totale di strade, cunette, canaloni di scolo e quant’altro!!!!
Cioè a dire tirare le rasile
Premio Nobel per la meteorologia al sindaco di Castelbuono perché riuscirà a prevenire “abbondanti precipitazioni” semplicemente con un avviso “a effettuare la manutenzione delle esistenti scoline naturali”. Complimenti vivissimi.
A quanbdo la soluzione definitiva del problema dell’occupazione, impartendo una benedizione urbi et orbi dal balcone centrale della casa comunale?
Sempre a criticare…. Siti comi i carusi…..
In primis sarebbe più opportuno è più fruttifero ,visto le condizioni generale di tutte le strade di campagna. ,che sono piene di terra , grazie ai cinghiali ,di trofi e le cunette sono tutte ostruite,cominciate di li così date a noi elettori una conferma che vi impegnate tanto per prevenire il dissesto idrogeologico geologico .
ricordate la diffida mandata a tutti dopo la frana a Liccia? tipico ferro dietro la porta, nella logica pepponesca e scaltra dell’attuale gestione. che a poco gli vale comunque, perché quanto di competenza del comune non può scaricarlo sui privati, o dire “io ho scritto, e sono a posto. C***i vostri sono!”
Caro sindaco !
Dica al prefetto , qual ora dovesse incontrarlo , e lo ricordo anche a lei ,che la manutenzione delle campagne con scoli ne naturali fatte “cu zappun ” come si faceva un tempo È DEL TUTTO INUTILE,
Se prima non risolvere il problema CINGHIALI.
Si faccia un giro in contrada Saraceno ,margiazzo ,statale per Geraci ,e si rende conto di cosa sono capaci questi animali.
Distruggono tutto, recinzioni ,muretti, e scoline naturali .
Gli assicuro che ho rinunciato a fare suddetta manutenzione ,perché puntualmente queste maledette bestie , rimuovono il tutto.
AIUTO! siamo abbandonati .
Noi Caro Sindaco faremo la nostra parte. Come è giusto che sia. A me però desta sempre maggiore preoccupazione il corso del torrente San Calogero della Madonna del Palmento. E’ forse competenza del Comune? E’ prevista la pulizia del “letto” e degli argini in cui rovi e alberi infestanti [Ailanthus] hanno ormai raggiungo il muretto di cinta del ponte? Se fosse possibile, gradirei una risposta precisa dagli Amministratori. Grazie.
Buonasera a tutti, lontano da me l’intento di voler strumentalizzare gli eventi tragici della scorsa notte a Livorno, quanto accaduto però dà forma al commento che avevo scritto il 29 agosto u.s.
E’ fondamentale che le Istituzioni vigilino sugli abusi, che obbligano i privati cittadini proprietari di fondi terrieri alle buone pratiche per la gestione del territorio al fine di ridurre il rischio idrogeologico, ma che diano, prima di tutto, il buon esempio.
La cultura della prevenzione passa, per esempio, attraverso la pulizia del torrente San Calogero. Spero che si possa concretizzare questo mio auspicio. Grazie.