Comunicato dell’Accademia musicale Stupor Mundi
(NON RICEVIAMO MA PUBBLICHIAMO)
tratto da castelbuono.org
A soli cinque mesi dalle elezioni castelbuonesi di maggio, l’Accademia Musicale Stupor Mundi paga dazio alla nuova amministrazione: un progetto culturale (a costo zero per il comune e dall’impatto indubbiamente molto rilevante) a cui il Comune ha deciso di non “credere” più. La realtà delle cose è naturalmente molto diversa dalla legittima discrezione della politica e non può che intrecciarsi, nel modo meno lungimirante possibile, solo con le sue beghe.
L’Accademia – nata da un’idea di Moger Arte e Cultura, Società Cooperativa Sociale ONLUS per valorizzare i giovani talenti musicali siciliani, dandogli la possibilità di studiare ad altissimi livelli e a costi contenuti – in questi due anni ha operato a Castelbuono in un settore indubbiamente di nicchia, e pertanto con poca visibilità, ma annoverando numerose presenze di allievi e soprattutto personalità musicali tra le più importanti al mondo. I docenti che si sono avvicendati in questo primo biennio di attività vantano infatti ruoli di prim’ordine nelle più importanti stagioni concertistiche ed orchestre del mondo.
Basti leggere i nomi intervenuti per rendersi subito conto del valore indiscusso del livello didattico dell’Accademia, nonché della quantità di incontri organizzati. Da gennaio 2011 ad oggi si sono succeduti alla guida delle lezioni della Stupor Mundi: Francesco Manara (Primo Violino del Teatro alla Scala di Milano), Adriano Del Sal (Chitarrista di fama mondiale – Docente dell’Accademia Chitarristica di Pordenone e della KUG-Universitat fur Musik und Darstellende Kunst di Graz-Austria), Geraud Etrillard (Sassofonista della Garde Republicaine francese), Giovanni Puddu (Chitarrista di fama mondiale e docente presso i conservatori di Cremona, Catania e Caltanissetta), Francesco Tornabene (Docente di Chitarra presso il Conservatorio “B.Marcello” di Messina), Vincenzo Paci (Primo Clarinetto Solista del Gran Teatro La Fenice di Venezia), Giovanni Roselli (Primo Flauto del Teatro alla Scala di Milano, già Primo Flauto del Teatro Massimo Bellini di Catania), Diego Cannizzaro (Organista e docente presso l’Università degli Studi di Palermo, l’Istituto Musicale Pareggiato “V.Bellini” di Caltanissetta e il Conservatorio “N.Rimski-Korsakov” di San Pietroburgo), Mario Ciaccio (Sassofonista di ruolo presso la Banda della Polizia di Stato), Sergey Kolesov (Sassofonista russo – Premier Prix al Concorso Mondiale Adolphe Sax 2006 – Dinant [Belgio]), Simon Diricq (Sassofonista belga, docente presso il Conservatoire Royal de Bruxelles – Premier Prix al Concorso Mondiale Adolphe Sax 2010 – Dinant [Belgio]), senza dimenticare le presenze di Antonino Mollica (Docente di sassofono presso il Conservatoire Regional de Cambray FR), Fabrizio Mancuso (Docente di sassofono presso il Conservatoire Regional de Annecy FR), Vincent David (Sassofonista francese, solista di fama mondiale, docente di Sassofono presso il Conservatoire de Versailles – Premier Prix al Concorso Mondiale Adolphe Sax 1994 – Dinant [Belgio]), Angelo Gilardino (Chitarrista Storico e Musicologo di fama mondiale – Premio Andreas Segovia alla Carriera) – questi ultimi presenti in Italia unicamente presso l’Accademia Musicale Stupor Mundi – ed infine il violinista russo Boris Belkin, uno dei più importanti violinisti al mondo.
Se in aggiunta a questo si pensa che alcuni di questi docenti sono tornati a Castelbuono anche per 10 incontri all’anno, si possono tirare le somme di un biennio ricco di presenze sul territorio. Presenze di studenti accorsi da tutta Italia e da Francia, Polonia e Malta: quasi cinquecento in due anni. Studenti che hanno soggiornato, studiato, mangiato, conosciuto Castelbuono e le sue peculiarità storiche-artistiche, turistiche e gastronomiche per venti mesi. Tutto ciò destagionalizzando il flusso turistico – assicurando quindi lavoro a b&b, ristoranti e quant’altro nei periodi di bassa stagione – e soprattutto fornendo un contributo significativo nella promozione turistica di Castelbuono in alcuni circuiti culturali decisamente prestigiosi.
In questi due anni Moger Arte e Cultura ha dato vita, a Castelbuono e fuori dai suoi confini ,anche a diverse manifestazioni che si ripeteranno in futuro, quali Antiqua Musica Castribonensis, corso dedicato alla musica antica, alla Settimana della Chitarra e al Campus Internazionale del Sassofono a Messina.
Per completare il quadro si potrebbe anche tenere conto dei concerti offerti gratuitamente alla cittadinanza al termine dei corsi più importanti e dei corsi annuali, presso la splendida sala del Principe del Castello con la collaborazione di un’altra delle più eminenti realtà del comune di Castelbuono, ossia il Museo Civico. Occorre notare che, consapevoli delle difficoltà economiche e del periodo di crisi la Cooperativa Moger Arte e Cultura ha sempre provveduto a proprie spese anche agli oneri SIAE.
Non solo, quindi, un progetto a costo zero (salvo il semplice fatto di riservare, per non più di due fine-settimana al mese, due stanze del Palazzo Failla dove svolgere le lezioni e custodire i pianoforti, i leggii ed un piccolo armadietto con il materiale didattico; e senza disporre della chiave della struttura) ma il tentativo di contribuire, sempre più direttamente, ad aumentare ulteriormente la ricaduta e di “capitalizzare” insieme, ci auguravamo con crescente incisività, tali prestigiose presenze per la diffusione della cultura e della migliore musica colta.
Dopo un colloquio con la nuova Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco Dott.A.Tumminello, l’Accademia Musicale Stupor Mundi, nata sotto la spinta propulsiva della seconda Amministrazione Cicero, non gode più dell’interesse del Comune, che ha espresso esplicitamente la volontà di non proseguire la collaborazione avviata da quasi due anni. L’unica ragione della scelta, ci pare di capire, celata dietro una chiusura aprioristica non meglio motivata, sta nella presenza nella cooperativa di persone “sgradite”. Recidere progetti costruttivi e prestigiosi in nome della ritorsione politica è, con evidenza, un danno arrecato solo al paese.
Perché, per fortuna, sono già numerose le amministrazioni comunali che si sono rese disponibili ad ospitare il progetto culturale della Cooperativa Moger Arte e Cultura: già nei weekend appena trascorsi, 12/14 e 19/21 ottobre 2012, l’Accademia ha riaperto i battenti presso la sede del Centro Sociale di Isnello ospitando prima il sassofonista russo Sergey Kolesov e poi il trombettista Marco Pierobon, oltre la ventina di allievi provenienti da tutta la Sicilia. Resta immutata la fitta programmazione di eventi fino a tutto il 2013. Cogliamo l’occasione per salutare e ringraziare, oltre alle Istituzioni e alle persone che hanno creduto nel progetto, le tante strutture ricettive e di ristoro con cui abbiamo avuto la fortuna di collaborare nel segno della reciproca soddisfazione.
L’attività dell’Accademia Stupor Mundi proseguirà serenamente il proprio cammino, nella certezza provata che altri territori valutano in maniera diversa il progetto e dove i diversi orientamenti politici non determinano le scelte culturali di un territorio.
Nicola Mogavero
Presidente Moger Arte e Cultura – società cooperativa onlus
ma chi li ha visti mai tutti questi artisti…forse erano appuntamenti solo per pochi? se prova a chiedere in giro nessun castelbuonese conosce solo per nome la vostra associazione, che oltretutto ha operato per ben 2 anni a castelbuono.. quindi a chi va arrecato il danno, al paese o alla sua fidanzata signor presidente?
L’ex amministrazione ha avallato e aiutato questa associazione e solo questa, dandogli spazi pubblici per fini privati, lo sanno tutti. Non credo che si sentirà la mancanza di turismo, in questo caso, nel nostro bel paese. Volare alto va bene, ma dal vostro comunicato voi lo fate fin troppo.
Signor Peppe tu sentenzi solo sulla base del sentito dire, infatti da quello che dici è evidente che non conosci l’argomento se non per qualche battuta calunniosa circolata durante la campagna elettorale. Informati bene e scoprirai che il trasferimento dell’accademia musicale è stato una grave perdita per Castelbuono.
Caro Ankel, che danno potrei averne io da questa decisione? Mi stai dicendo che mi hanno voluto fare un dispetto??? Non ritengo che il sindaco sia così infantile…. E poi, se posso darti un consiglio, informati bene prima di parlare, ma non per me, non mi offendo, solo perché anni fa (quando ero rappresentante d’istituto al liceo) mi hanno spiegato che bisogna avere piena contezza di quello che si dice solo per evitare di fare ”curtiglio”….non porta niente di buono…. Ti chiarisco che noi siamo una ONLUS, non abbiamo fini di lucro, la legge prevede dei particolari rapporti tra enti pubblici e onlus….Per quanto riguarda il fatto che ci conoscono in pochi, posso dirti che come detto nell’articolo la nostra é un ‘attività di nicchia, non siamo la fiera del fungo, penso che comunque in un paese come il nostro servano entrambi questi due tipi di turismo…poi se vuoi lasciarmi il tuo numero la prossima volta ti chiamo…per quanto riguarda l’uso di stanze comunali posso dirti che l’accademia é un progetto nato dalla collaborazione di due soggetti il comune e moger….noi abbiamo contribuito con il nostro lavoro ed il comune ha messo a disposizione due stanze solo per i giorni delle lezioni…. Posso farti una domanda? Come mai sei così contento che la nostra attività si trasferisca? Impariamo a distinguere le scelte personali da cose che non c’entrano nulla.
Senza rancore
Myriam Spallino
Ma insomma!! Il cambiamento che si cercava non è mica questo imbroglio. Queste prime scelte amministrative denunciano una certa debolezza, improvvisazione e tanto provincialismo. E quanti sono sempre presenti a commentare in questo blog e nel web dove sono?…con questo silenzio complice o di parte contribuiscono a far morire la Cultura, i giovani e ogni spirito imprenditoriale di rilievo a Castelbuono.
Ringrazio la redazione per averci portato a conoscenza di questa assurda scelta. Mi piacerebbe che la stampa castelbuonese riprendesse a valutare certe dinamiche con spirito critico.
Io non ho mai visto un solo volantino che portasse a conoscenza di questi eventi musicali!…ho saputo dell’esistenza dell’associazione per caso questa estate, e penso che abbia ragione Ankel non la conosce (volutamente) quasi nessuno… Anche la stagione concertistica che si svolge al Politeama di palermo penso sia “di nicchia”, ma non per questo non è pubblicizzata, anzi!…credo cho non si stia facendo “morire la cultura”, piuttosto si sta facendo morire la culturara de voi altri!
…se voglio coltivare un mio orto, devo cominciare col comprare un mio terreno!
E’ evidente, sig.i Ankel e Pinuzzi (non capisco poi perchè non firmarsi con nome e cognome), che l’Accademia ha organizzato dei Master di alto perfezionamento musicale e che quindi ha seguito i canali di pubblicità diretti a quel tipo di utenza. Certamente questo genere di corsi non vengono pubblicizzati come la sagra del fungo o della testa di turco che sono eventi di massa: la prova è che gli addetti ai lavori ne sono stati a conoscenza tanto da frequentare numerosi i corsi. Se poi vogliamo discutere su cosa vogliamo intendere per cultura e se quello che ha fatto l’Accademia sia cultura o meno, allora apriamo un vero dibattito. Tutto il resto credo che sia solo “curtiglio”. Per quello che mi riguarda penso che qualsiasi occasione è importante per la crescita musicale e culturale di una comunità e che quindi vanno promosse tutte le iniziative in tal senso. Il danno si arreca alla comunità.
Non è mio solito scrivere sui blog. Tuttavia, in qualità di musicista, mi sento in dovere di esprimere la mia opinione sulla grave perdita culturale che Castelbuono ha subito dopo la decisione, a quanto pare obbligata, da parte dell’Accademia Musicale Stupor Mundi di interrompere la propria attività.
A prescindere dal fatto che personalmente non ho mai preso parte a nessuna delle lezioni o iniziative portate avanti dall’Accademia, ritengo che le attività svolte in questi due anni siano state di grande valore culturale e didattico con la partecipazione di personalità al top dell’attuale panorama musicale mondiale. Mi rammarico quindi dell’abbandono di stupor Mundi che ha sicuramente portato prestigio al nostro paese, contribuendo inoltre alla crescita economica delle strutture ricettive locali.
Castelbuono ha perso una significativa possibilità di sviluppo a tutti i livelli.