Costituente per la Castelbuono di domani, solidarietà a Pietro Carollo

Una battaglia di civiltà in un progetto politico

L’impegno della Costituente per la Castelbuono di domani, insieme al Comitato per le Fontanelle e alcuni gruppi politici e associazioni culturali che hanno prodotto l’Appello dei mille, rappresenta una tappa importante nella formazione di un gruppo politico che intende candidarsi, con adeguata preparazione, progettualità e costruttiva dialettica, a dare a Castelbuono una nuova guida politica e amministrativa. Il Manifesto per Le Fontanelle, in costante crescita, costituisce un significativo momento di partecipazione democratica alla vita del paese e sarebbe grave e incomprensibile se l’Amministrazione non lo tenesse in debito conto.

Il manifesto per il restauro – costruzione del Teatro Comunale, nel prestigioso e delicato sito dell’Area castellana, per la qualità delle sue motivazioni, analisi e proposte, non solo è stato promosso da vero senso civico e da propositi di assicurare al nostro Paese qualità di vita e sviluppo basate sulla cultura del luogo, ma è stato condiviso da tanti cittadini e autorevoli operatori dell’arte e della cultura, per la fondatezza delle sue ragioni e per la prospettica visione del bene comune.

Una comunità deve essere amministrata con una visione globale e soprattutto coerente con la propria identità naturale, storico culturale, socio economica, per assicurare ai propri cittadini il vero “benessere”, che non può ricondursi alla visione commercialistica della crescita o alla semplice “cuntintizza” di feste e vuoti svaghi, in cui nascondere la crisi che attanaglia la vita di un paese che non pensa alla crescita e alla qualità della vita.

Un uso oculato delle risorse, una scala di priorità che eviti gli sprechi e dia risposte al bene comune e non agli interessi di bottega e categorie, la valorizzazione adeguata dei beni pubblici già disponibili, nel rispetto dei loro connotati e caratteristiche, con o senza intitolazioni, una pianificazione rispettosa di quella crescita che ancora, malgrado forme di degrado e interventi devastanti, fa ancora bello e interessante il nostro paese grazie alla sostanziale difesa del suo prezioso patrimonio paesaggistico, naturale, urbanistico e storico culturale, trova oggi in un serio progetto di realizzazione del Teatro il suo emblema.

La Costituente a partire da questa battaglia intende coinvolgere tutte quelle forze e intelligenze che in forma democratica vogliono spendersi per un futuro migliore del paese, nella consapevolezza della nostra identità e civiltà e nella valorizzazione di quelle conoscenze e tecniche che la scienza, ma anche la saggezza popolare, ci possono dare.

Intendiamo, inoltre, manifestare grande solidarietà all’amico Pietro Carollo, oggi attaccato sulla sua pagina facebook dal nostro primo cittadino. L’attacco ha visto intaccate le prerogative della dignità e della rispettabilità di una persona in quanto il dissenso deve essere basato sempre su argomentazioni civili e mai su questioni personali. Tanto più se ad esprimerle è un cittadino che ricopre una carica pubblica.

Ricordiamo al sindaco Cicero che l’art. 54 della nostra Costituzione così recita:

Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

La Costituente per la Castelbuono di domani

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