COVID-19 e crisi commercio locale – lettera aperta al sindaco Cicero

Egregio sig. Sindaco,
la sospensione delle attività per la quasi totalità dei soci del nostro Centro Commerciale Naturale
- già prima che diventasse obbligatoria, quale atto di collaborazione al contenimento dell’emergenza sanitaria – non è stata ancora accompagnata da altrettanta determinazione e chiarezza da parte del Governo nazionale. Si è fatto riferimento a misure, quelle fino ad adesso emerse dalla stampa, di cui intuiamo la straordinarietà e la rilevanza ma delle quali viviamo sulla nostra pelle l’urgenza, faticando a comprendere la reale portata e se potranno rivelarsi sufficienti ad attenuare un impatto già oggi di inedita violenza.
Nonostante siamo consapevoli che il nostro appello è da indirizzare soprattutto ai governi regionali e nazionali, il Centro commerciale naturale “Castelbuono” chiede all’amministrazione quali misure sta mettendo in campo per il contrasto di questa crisi ed invita la stessa a sollecitare, facendosi portavoce nei contesti sovracomunali più opportuni, l’ampia applicazione di:
- moratorie per le imprese dei contributi previdenziali, di tasse e imposte a partire da Marzo 2020;
- sgravi contributivi per le imprese;
- misure di sostegno alle famiglie e sussidi da destinare alle partite iva;
- attivazione della CIGS in deroga specifica per tutto il settore del commercio;
- rinvio dei termini e delle scadenze correlati a progetti di investimento finanziati con fondi di varia natura;
- ricollocazione delle somme ancora a disposizione della Regione Sicilia nei vari obiettivi tematici, da destinare alle misure necessarie al rilancio del settore
Certi che la S.V. comprende bene la gravità della situazione, ulteriormente drammatica per gli esercenti locali, in considerazione dell’attuale inattività e dei sicuri tempi di inerzia necessari prima che si possa parlare, a livelli accettabili, di ripresa, La invitiamo ad intraprendere ogni determinazione possibile e a fornire una risposta pubblica alla presente che possa contribuire, almeno in parte, a rassicurare il comparto commer- ciale locale. Affinché, davvero, #andràtuttobene…
Grazie anticipatamente. Distinti saluti.
Centro Commerciale Naturale “Castelbuono”
Elena Merendino
PRESIDENTE
Lì, Castelbuono 26/3/2020
Qrmai quella della lettere aperte e’ diventata una moda, facendo perdere anche il senso e il significato che aveva appunto una lettera aperta. I commercianti del centro naturale che hanno gia’ ricevuto un lauto contributo da parte dell’amministrazione, chiedono ancora alla stessa quali misure intende prendere per l’emergenza in atto. Alcuni dei punti sono gia’ inseriti nel decreto n. 18 dello stato, quindi bastava chiedere al vostro commercialista cosa bisognava fare. E’ davvero strano che non ne siate a conoscenza. Al resto, tanto TEMPO ne ha, rispondera’ il Ministro alle finanze Cicero. Siamo seri! Avrebbe potuto essere una lettera diversa, si poteva aprire un ragionamento sul da farsi. No, invece, come al solito, non si perde occasione peri chiedere…avendo gia’ avuto…Aspettiamo con ansia il responso del Ministro alle Finanze del comune di Castelbuono.
per voi che in questo anni avete incassato il distribuendo di ipsigrock, infiorate, funghi fest, delle estati castelbuonesi e’ il momento di dare e non di chiedere
Prendete esempio dai Fiasconaro che danno e non chiedono e non hanno preso contributo straordinario dall’ammiNistrazione comunale
Anzi è il momento di restituire quel contributo straordinario ai cittadini che necessitano di latte per i loro bambini