Crocetta su incendi Sicilia: strane coincidenze

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7 Commenti

  1. Guy Fakwes ha detto:

    “se ci dovesse essere la mano criminale e capire che dietro ci siano i soliti nemici della Sicilia ci lascia sgomenti, purtroppo non lo sapremo mai”.

    Rorario Crocetta

    Questa frase dice tutto!

    • Giuseppe ha detto:

      Questo è il presidente che vi siete scelti e che avete votato (io no!). Ogni popolo ha il governo che si merita. Si vede che la Sicilia si merita questo.
      Durante la seduta dell’ultimo consiglio comunale, il consigliere Cicero ha affermato (ci sono le registrazioni): “Io l’ho votato e l’ho fatto votare”. Complimenti anche a lui, se abbiamo questo presidente!

  2. Sandro Morici ha detto:

    A fronte di situazioni così disastrose un qualsiasi responsabile di governo, al di là del colore politico, non dovrebbe limitarsi ad esprimere sgomento o a predicare sul vago concetto di prevenzione, ma dovrebbe parlare del coordinamento degli interventi fatti (ringraziando tutte le forze e tutte le associazioni che si sono prodigate nel circoscrivere e limitare i danni) ed illustrare i futuri programmi di prevenzione e di gestione di situazioni di emergenza, aggiornati sulla base degli insegnamenti passati (“lessons learned”). Governare=pianificare.

  3. Vincenzo Capuana ha detto:

    Se persino il Presidente Mattarella ha sottolineato la necessità di una verifica del sistema di prevenzione degli incendi (io aggiungerei anche di lotta agli incendi) vuol dire che è davvero ineludibile la riforma del sistema forestale.
    Disaccoppiamento fra lavoro e reddito per dare dignità a chi lavora e dignità a chi deve pur vivere, manutenzione straordinaria del territorio, dirigenti e lavoratori adeguati al compito.
    Ne parleromo domani alle 17 e 30 alla Sala Capriate con l’Assessore Cracolici.
    Invitiamo gli amministratori locali a partecipare.

  4. antonio ha detto:

    disaccoppiamento tra lavoro e reddito è eccezionale.

  5. Lavorare stanca ha detto:

    Anziché continuare con questo vergognoso, anacronistico e tutto siciliano assistenzialismo, fatto solo di privilegi, per dare dignità a chi lavora e dignità a chi deve pur vivere ci sono sempre le attività del settore primario di cui oggi si fa un gran parlare. Così potremmo avere qualche prodotto locale in più e qualche appezzamento di terreno incolto in meno. Si capisce che fino a quando i problemi del lavoro saranno nelle mani di chi non ha mai lavorato in vita sua non usciremo mai da questa schiavitù

    • antonio ha detto:

      quando generazioni sono state abituate all’assistenzialismo, come è possibile sperare in una rinascita civile. scrissi una volta

      La dolcezza dell’assistenzialismo e la durezza del sottosviluppo a chi scriveva la dolcezza della conquista dopo la durezza della lotta

      ma ci rendiamo conto di dove viviamo, di quale ritardo abissale in termini di servizi, di efficienza di POSSIBILITA’ e OPPORTUNITA’ ci siano in meno rispetto ad altre aree. e la colpa non è di Roma, di bruxelles..è nostra

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