Crocetta lo sospese. I giudici reintegrano il presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto
Il Consiglio di Giustizia amministrativa ha accolto il ricorso di Angelo Pizzuto. La delibera impugnata era del luglio scorso
Angelo Pizzuto, l’ex presidente del parco delle Madonie, rimosso dal presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, lo scorso luglio, potrà tornare al lavoro a partire da lunedì prossimo. Lo ha stabilito il Consiglio di Giustizia amministrativa, che ha sconfessato il governatore siciliano, accogliendo il ricorso cautelare in Appello presentato dai difensori di Pizzuto, Gaetano Armao e Tiziana Milana, contro il provvedimento. L’ordinanza, appena pubblicata, secondo quanto riporta Adn Kronos, condanna anche la Regione al pagamento delle spese. Per Armao il Cga censura «l’illegittima e pervicace condotta del Governo». «Adesso la presidenza della Regione tragga le dovute conseguenze e rispetti la legalità, se ci riesce», aggiunge il legale.
SOSPESO – Pizzuto era stato nominato presidente del parco delle Madonie, dopo esserne stato il commissario, il 26 luglio 2012. Poi, un anno dopo, in seguito a una conferenza stampa nella quale si denunziavano disfunzioni e spese per una missione regionale in Canada, Crocetta aveva annunciato la rimozione di Pizzuto, perché ritenuto responsabile. E l’11 luglio la Giunta regionale adottava la delibera, sospendendo cautelativamente Pizzuto e sostituendolo con Erasmo Quirino.
Fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it
Allora, se non è rizzuto il colpevole della missione in Canada, di chi è la colpa? Che il consiglio di giustizia amministrativa, così come ha scagionato Pizzuto, trovi adesso i responsabili. Qualcuo, con quel viaggio in Canada ha dilapidato inutilmente una ingente somma di denaro della comunità, quindi di tutti noi cittadini. Chiediamo allora giustizia. Qualcuno deve pagare. Non possono passarla sempre liscia, facciamo appello alla magistratura, alla corte di giustizia, al presidente Crocetta ed a Napolitano se è il caso. Ma se Rizzuto è innocente, tirate fuori i colpevoli o incriminate di nuovo Rizzuto. Un colpevole deve esserci, se volete che crediamo ancora alle istituzioni, altrimenti saremo costretti ad unirci tutti ai “forconi”. Sono episodi come questi che portano la gente all’esasperazione prima e poi alla rivoluzione che sicuramente non tarderà ad arrivare.
Caro Guglielmo mi sa che ci dobbiamo rassegnare.Anche la giustizia amministrativa si è adeguata.Se hai ragione dipende da chi sei e da chi sei difeso.Una vergogna.I soldi spesi per il viaggio in Canada ( a proposito ci farebbe piacere sapere cosa ha fruttato alle aziende oltre al divertimento dei partecipanti)resteranno a carico di “cappiddazzu” che, come sempre, paga lui e non solo ma deve assistere al deprecabile gesto di chi adesso sputa nel piatto dove ha sempre mangiato. Forse perchè ha mangiato meno degli altri?
io sono abbastanza intelligente le cose le capisco subito,dopo che me l’ hanno spiegato 400/500 volte, ora la domanda sorge spontanea,”se non è il presidente responsabile di questo sperpero perché si tratta questo chi è allora” non penso che il suo medico di fiducia sia il primo responsabile
Crocetta in campagna elettorale aveva annunziato che avrebbe fatto la “rivoluzione”. E i polli ci hanno creduto e lo hanno votato. Crocetta ci ha dato “grandi” assessori, come Battiato e Zichichi! Dalla sua elezione è passato ormai un po’ di tempo e cos’è migliorato per noi siciliani?
Intanto la magistratura (la vera casta dell’Italia) continua ad imbrogliar carte: oggi uno è colpevole, domani no, dopodomani forse, ma la gente che subisce i danni della cattiva amministrazione non viene comunque mai risarcita.
LA DEDICA DEL PARCO DELLE MADONIE ALLA MADONNA SARA’ SERVITA A QUALCOSA.
DOVE VOLETE CHE VADA LA SICILIA CON QUESTO LIVELLO INFIMO DI AMMINISTRATORI?
SE FATE UN CONFRONTO DI BUDGET CON ALTRI PARCHI REGIONALI, VEDI MONTE AMIATA E COLLINE METALLIFERE CI STA DA ARROSSIRE PER LA VERGOGNA
ALTRO CHE ROSTE