Democratici per Castelbuono. Seconda video intervista ai cittadini
Le seconde video-interviste “Cosa ci aspettiamo dall’Amministrazione?”, i cittadini rispondono alle telecamere dei Democratici per Castelbuono.
Le seconde video-interviste pubblicate dai Democratici per Castelbuono sono un approfondimento sul
pensiero di donne ed uomini adulti proprio su ciò che la Comunità si attende dall’Amministrazione, sia in
termini generali che specificamente sul lavoro.
Temi che non potevano mancare nel nostro dialogo con i
cittadini perché la politica “del fare” non può essere interpretata solo come la necessità di raggiungere
obiettivi. Una Politica è veramente efficace, come ci suggerisce Mario Cicero nelle sue riflessioni filmate, se
prima di tutto sa cosa ascoltare, guardare, toccare con mano: se i Cittadini sono protagonisti, allora
l’Amministrazione è a servizio. Se i Cittadini sono tutti Primi, allora nessuno resta indietro.
La prima domanda che abbiamo rivolto agli intervistati è un classico della psicologia: se vuoi sapere cosa
desidero, chiedimi cosa farei al tuo posto. Così, per pochi importanti minuti, abbiamo chiesto agli
intervistati di mettersi nei panni del Sindaco. La seconda domanda, invece, è lo specchio delle due vocazioni
di Castelbuono, quella turistica e quella produttiva, e il punto di vista delle persone ci conferma quanta
strada ancora è da percorrere a Castelbuono per restituire fiducia nel futuro. Buona visione.
Democratici per Castelbuono
Per stagione buia si intende gli ultimi 5 anni?
O sarebbe più corretto metterci anche i 10 nella quale ha governato l’amministrazione Cicero, o vogliamo far credere che la trovata degli asinelli , il restauro di casa speciale , o del municipio ( a mio avviso osceno e orribile ,da impatto ambientale e inappropriato nel contesto urbano) ,della raccolta indifferenziata, e della creazione di cooperative sociali siano stati eventi tali ,da essere considerati straordinari , talmente TALI da essere definita una stagione senza precedenti nella storia di Castelbuono , un rinascimento Fiorentino , una primavera di Bottocelli .
Terminato il mandato improvvisamente si è ripiombato in un periodo di decadentismo di oscurantismo e declino senza precedenti .
Siamo onesti !
l’amministrazione Tumminello a molti non ha soddisfatto compreso al sottoscritto, potrei definirlo non all’altezza della situazione ,ma non me la sento di addossargli tutte le responsabilita’ del caso ,in quanto probabilmente si sono dimostrati altrettanto non all’altezza in tanti , e mi riferisco a consiglieri ,ad assessori che non hanno dimostrato competenze adeguate a ruolo che ricoprivano e che ancora oggi ricoprono .
Il mio augurio al popolo castelbuonese è di prestare la massima attenzione sopratutto a chi si manda in consiglio .
Mi preme sottolineare in riferimento alla mia definizione nei confronti di tumminello “Non all’altezza ” nulla di personale e ne offensivo alla persona , solo evidenziare con molta amarezza i conflitti che tutti i componenti sia opposizione che maggioranza (diventata opposizione)hanno provocato per futili motivi ,per ignoranza o incompetenza ,per infantilismo ,per poco RISPETTO nei confronti di una intera cittadininanza che 5 anni orsono hanno dato piena fiducia a tali rappresentanti ,eleggendoli con la speranza che ricambiassero tale fiducia ,mettendosi al servizio della collettività,quanto meno con la SERIETÀ e il rispetto! A mio avviso ciò non è avvenuto,mi auguro che non abbia più da ripetersi una simile situazione.
Ma la cosa GRAVE è che oggi questi gran Signori sono candidati su altre liste , dimenticandosi di aver tradito i propri elettori, di essersene fregato altamente di tutti i castelbuonesi aderendo al’aventino , e avendo come primario obbiettivo la testa del sindaco Tumminello .
Che solo, e con tanta buona volontà e umiltà , è riuscito a portare a termine il mandato affidatogli.
Caro Andrea e caro elettore castelbuonese. Anche io mi sono posto le stesse vs. domande e ho fatto i vs. stessi ragionamenti fino a un certo punto della stagione politica che si sta concludendo. Adesso mi diventa piu complicato difendere Tumminello e offendere i “traditori”. Sono diventati troppi i “traditori”. Tra consiglieri e assessori sono rimasti pochini quelli che non hanno avuto, per diversi motivi, a che dire col Sindaco Tumminello. Ricordiamoci che anche la d.ssa Cucco lo stava abbandonando…poi la promessa dell’assessorato e della vicesindacatura con le nuove elezioni l’ha fatto desistere. Quindi che anche il Tumminello abbia qualche” responsabilità” ( qualcuno la chiama incapacità, inettitudine a fare il Sindaco) per questi numerosi “tradimenti” mi sembra che possa starci. A meno che i numerosi traditori non siano usciti fuori di testa. Non li elenco per non dimenticarne qualcuno.
Spett.le Bastiano secondo il mio punto di vista chi aderisce ad un gruppo e ad un progetto politico e i cittadini hanno votato per quel gruppo hanno il sacrosanto dovere di rispettare le regole, anche perché ogni qual volta si disattende una regola tanti altri ne piangono le conseguenze , in queste situazioni abbiamo pagato noi cittadini perché abbiamo portato in consiglio comunale persone che hanno completamente cambiato il voto espresso .
Ecco perché sono traditori perché quando si sale su una nave ci si rimane fine alla fine non si fa come il comandante Schittino che è scappato ,e ora si deve fare 16 anni di carcere .
caro bastiano ad onor del vero sembri un pò confuso o di parte. si sta parlando di persone che hanno dimostrato di abbondanare facilmente qualsiasi gruppo a cui hanno in una prima fase aderito, vedi cosa è succeso con andiamo oltre, quindi, logica deduzione vuole che se c’era qualcosa che non andava questa va ricercata negli stessi soggetti che cambiano bandiera al giarare del vento o, è meglio dire, vanno dove ottengono o da quelli che accettano le loro pretese. se rifletti un attimo, ed invito tutti i cittadini a farlo, non confonderesti la lealtà, il senso del dovere ed il senso civico dimostrato da chi è rimasto fedele al risultato elettorale per come espresso dai castelbuonesi con chi invece lo ha tradito, salvo ancora dimostarre con i fatti, che in politica si traducono in proposte concrete, cosa è che non andava nella politica del sindaco e di chi con lui è rimasto e cosa invece loro volevano che si realizzasse, attendiamo ancora con la consiliatura che volge al termine di conoscere le loro idee. come diceva il grande De curtis “ma mi facci il piacere”
Riproverò a rileggere numerose volte il tuo commento nella speranza di capirci qualche cosa. La vedo dura comunque.
Non c’erano dubbi, non affaticarti troppo, lascia perdere le persone savie e non di parte hanno capito benissimo
Aiuta invece le persone non savie e di parte a capirci qualcosa migliorando possibilmente la punteggiatura e la lingua italiana, in generale. Un tempo c’erano le scuole serali che aiutavano……..
Tu bastiano invece scrivi e poi dai una spolverata di punti e virgole. Non ribatterò più perchè non voglio scendere in polemica, peraltro non opportuna considerato che nemmeno ci conosciamo e stiamo scherzando con dei pseudonomi, ma a te caro mio la scuola serale non basterebbe, hai necessità di riprendere dalle elementari. Goodbye
Gli ultimi 5 anni, stagione buia? Questo è il punto di vista di un candidato sindaco.
Punti di vista.
Per me la stagione buia, invece, è cominciata all’inzio degli anni ’90, quando si è iniziato a fare politica per mezzo di denunce, macchine del fango, arresti, dispiaceri e poi, per fortuna, tutti assolti.
Dal terremoto giudiziario e politico di quegli anni, comincia il medioevo castelbuonese.
Tutto quello di positivo, pensato e realizzato dagli anni ’60 fino ad allora viene stravolto.
Cosa? Semplice.
La vera idea di una castelbuono turistica, basata sul turismo residenziale, viene cambiata in un turismo mordi e fuggi.
Come? Così.
La fortuna della Castelbuono degli anni 60, sino alla fine degli anni ’80 si era basata appunto sul turismo residenziale. Le vecchie zone CS3, divise dalla grandissima genialata della zona B4 del P.U.C. n. 9 portarono la vera ricchezza con la costruzione di tantissime villette nelle zone climatiche, dando lavoro a tantissimi artigiani edili, falegnami, fabbri, marmisti, ecc, creando appunto quella forma di turismo residenziale, proprio delle importanti location come Cortina d’Ampezzo. La gente aveva i soldi perché lavorava e la sera affollava i ristoranti e le pizzerie. I locali erano pieni, oltre che di villeggianti, anche di famiglie di operai ed artigiani i cui affari andavano a gonfie vele.
Dal 1992, il cambio di rotta: prima con il nuovo piano regolatore si rende difficoltosa, se non impossibile l’edificazione, anticipando di fatto, di un ventennio, la successiva crisi dell’edilizia. Poi si comincia a tartassare la proprietà privata, iniziando con l’ISI (imposta straordinaria sugli immobili, chi se la ricorda?), per poi aggiungere una valanga di balzelli sulla proprietà.
Distrutto il turismo residenziale (vero e remunerativo), ci si inventa il turismo mordi e fuggi, Castelbuono porte aperte ed altre cose del genere. È vero, i ristoranti sono pieni di forestieri, ma quanti artigiani cessano la propria attività? Il candidato sindaco, ha contato, per esempio, quante falegnamerie c’erano 25 anni fa e quante adesso? Non mi venga a dire che hanno chiuso negli ultimi 5 anni!!!.
Il discorso potrebbe continuare all’infinito, ma si è fatto tardi ed ho voglia di dormire.
Mi auguro che i cittadini di Castelbuono hanno capito chi racconta fantasie e chi dice la verità e quale sia stato il vero periodo buio, che spero non ritorni mai più.
Il commento più intelligente fatto in questi mesi di campagna elettorale. Dovrebbero fare una statua ai politici castelbuonesi degli anni ’70-’80. Persone per bene infangate da chi poi si accingeva a governare per i decenni successivi, assolti e dimenticati…
Pensavo di giocare a briscola,invece mi sono ritrovato in mano carte di scopa e carte di scala 40. Non ci ho capito più niente. Che giuoco si puo fare con queste carte non lo so.Vorrei capire che giuoco possono fare invece tutti i candidati alle prossime elezioni che non sono ne di destra ne di sinistra tantomeno di centro ma sono solo del movimento “” a mia mi cummeni accussi'”……..
Concordo con giovanotto in tutto quello che ha detto. Del resto già lo pseudonimo utilizzato la dice lunga “bastian” contrario .
E vro accordo polizzotto/cicero