Democratici per Castelbuono. Continua nel pomeriggio l’assemblea “Progettare il futuro. Condividere i percorsi
(Riceviamo e pubblichiamo) – Si è conclusa al Parco delle Rimebranze la prima parte dell’assemblea “Progettare il futuro. Condividere i percorsi” del Movimento Democratici per Castelbuono.
Dopo la relazione introduttiva del coordinatore politico Mario Cicero sono intervenuti i sindaci di Polizzi Generosa Gandolfo Librizzi, di Isnello Marcello Catanzaro e di San Mauro Castelverde Giuseppe Minutilla.
Il sindaco Librizzi ha affrontato il tema complesso dei beni comuni, con particolare riferimento alle recenti battaglie per il mantenimento della gestione diretta dell’acqua, dei rapporti tra le amministrazioni locali e i problemi globali, con uno sguardo sulle sfide attuali sui temi dell’accoglienza e della solidarietà.
Il sindaco Catanzaro, ribadendo l’importanza di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nelle organizzazioni politiche, ha raccontato la sua esperienza all’interno dell’Ente Parco, delle difficoltà riscontrate in termini di programmazione finanziaria e di salvaguardia ambientale a causa della presenza dei suidi e daini, e della necessità di rilancio dello stesso. Ha chiuso ribadendo la necessità di promuovere le peculiarità del territorio, richiamando ad esempio le unicità come il Gal Hassin, ed il necessario rilancio di Piano Zucchi e Piano Battaglia.
Infine, il sindaco Minutilla ha sottolineato – pur nella differenza delle visioni e delle appartenenze politiche – l’importanza del lavoro condiviso nel territorio, a partire dall’esperienza della SNAI che dopo anni di impegno e di intensa programmazione sta cominciando a dare i frutti, come dimostrato dai decreti di finanziamento già ottenuti nel campo della viabilità, sopperendo all’assenza degli enti intermedi come l’ex provincia, oggi città metropolitana. Il sindaco Minutilla ha concluso ribadendo i concetti espressi un po’ da tutti, in particolare la necessaria condivisione nella promozione territoriale, valorizzando ognuno le proprie unicità, dal mondo culturale, alle attrattive naturali, fino al rilancio imprenditoriale.
Dopo un breve ma interessante dibattito, incentrato sui pericoli sempre più grandi per le democrazie, con particolare riferimento al mediterraneo, e i rischi di crescente marginalità soprattutto per le fasce più deboli, la sessione mattutina si è conclusa con l’accorato intervento del Presidente del Consiglio Mauro Piscitello, che ha ricordati in sintesi la sua attività nel territorio, sempre da stimolo per il confronto politico e sociale sulle emergenze delle comunità, con spirito unitario, purtroppo non riscontrando sempre lo stesso spirito da parte di qualche altro rappresentante del territorio. Ha chiuso infine raccogliendo la sfida per dare continuità amministrativa all’azione politica del movimento, che in questi anni ha dimostrato la sua maturità, unità e forza nel buon governo.
L’assemblea riprenderà alle 16 con gli interventi degli altri ospiti, l’assessore Giandomenico Lo Pizzo di Gangi e il sindaco Luigi Iuppa di Geraci, il dibattito degli iscritti, il rinnovo degli organismi dirigenti prima della chiusura prevista per le ore 19.00 circa.
Ma geraci non è ancora zona rossa?
Che bisogno avete di ribadire in maniera stucchevole che le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle norme anticovid se il soggetto in piedi in barba e in spregio a ogni dispositivo di sicurezza ha la tracotanza di parlare, a trenta centimetri da chi gli siede accanto, senza mascherina e finanche con quella ridicola visiera gettata sul tavolo? Il due giugno il Presidente della Repubblica, a distanza siderale dal più vicino ascoltatore, ha tenuto la mascherina indossata per tutta la durata del suo discorso. Ma il presidente è semplicemente la legge mentre il soggetto in questione è addirittura al di sopra della legge. Anzi al di fuori della legge.
secondo me si tratta di un disperato tentativo di risalire lo sbalanzo dopo il flop della iniziativa di domenica all’ex Parco delle Rimembranze deserto di alberi e di spettatori