Disponibile il video integrale della puntata di Sereno Variabile su Castelbuono e Cefalù
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Meritano certamente di essere riviste le splendide immagini trasmesse nel corso della puntata di Sereno Variabile di sabato 16 maggio 2015.
Le splendide riprese a tratti hanno emozionato i telespettatori castelbuonesi, soprattutto la scena dell’apertura della sacra teca di Sant’Anna e l’eroico salvataggio del daino ad opera di Giuliano Minutella.
Un grandissima opportunità per il nostro territorio,essere visto in Rai due con un servizio straordinario è un evento miracoloso.
Il salvataggio del daino ad opera di Giuliano Minutella è risultato come la ciliegina sulla torta.
Bravi bravi bravi.
mah secondo me il video non rende giustizia a castelbuono. Si cade nei soliti luoghi comuni: sciuri sciuri, le vecchie che fanno l´uncinetto, i vecchi che suonano vitti na crozza, i vecchi al bar. Il colmo é poi chiedere a un vecchio prete perché dovrebbe venire a castelbuono.
Servizio penoso, eccezion fatta per gli stucchi del Serpotta è stato fatto vedere tutto ciò di cui si poteva fare a meno, da Obrag alle ricamatrici dal circolo della musica agli scecchi. Assolutamente patetico.
La nostra Castelbuono è sicuramente una perla nel cuore delle madonie e Sereno Variabile ha montato un servizio a mio avviso molto ben fatto. Non capisco però come non si sia fatto alcun riferimento ( e chiaramente la colpa non è di Sereno Variabile) neanche per un secondo al Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo, vero patrimonio culturale della nostra comunità. Una simile “mancanza è a dir poco inaccettabile.
Michele devo smentirti ma che io sappia, alla regista della trasmissione era stata consegnata una scheda molto completa predisposta dalla Pro Loco, che comprendeva tutte le meraviglie del nostro paese, compreso naturalmente il Museo Minà Palumbo, nonché le tante attività, gruppi e manifestazioni musicali e culturali che si tengono. È stata invece una precisa scelta della produzione, anche secondo me assolutamente discutibile.
Probabilmente andava sottolineata dippiù l’ assoluta peculiarità ed unicità di quel museo…
Bel servizio Su Castelbuono peccato che non si parla del museo che contiene reperti interessanti ed anche della famosa Manna è stato dato poco risalto….
Bellissimo. Un capolavoro.
MERAVIGLIOSA TERRA DI COLORE E AMORE..Bravo Giuliano Minutella :*
Il servizio televisiso rispecchia, purtroppo, il livello di gradimento della società odierna: qualche fulmineo spunto di arte e per il resto…gastronomia, ninnoli e “tavula cunzata”. Non ci meravigliamo: il prossimo servizio di Sereno Variabile, dalla terra di Puglia o di Liguria, tratterà ancora questi soliti temi, pensando di rilanciare gli “appetiti” turistici. D’altronde la TV di stato ha un palinsesto pieno di fornelli, zucchero filato, “talk show”, gossip.
La cultura? Beh, si relega in fondo a qualche programmino di terza serata o in qualche canale secondario, visionato solo da amatori.
E forse…questa deriva…non è la vera crisi ?