Distribuzione del Reddito di Cittadinanza nelle Madonie, ecco i dati di Castelbuono

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Sono stati resi noti dall’INPS i dati relativi alla distribuzione del reddito di cittadinanza nel comprensorio Madonita.
In particolare, risulta che a Castelbuono sono state presentate 274 domande delle quali 179 risultano state accolte.
L’incidenza, ovvero le domande accolte rispetto al numero di abitanti, nel nostro comune è del 2,08% ponendolo al dodicesimo posto nella classifica stilata.
Da segnalare la posizione di Sclafani Bagni che chiude la classifica con sole 3 domande accolte e un significativo 0,72% di incidenza rispetto alla propria popolazione.
classifica a cura di alimenaonline.eu
Sarebbe giusto per trasparenza ed onestà fare lelenco con nome e cognome
Certo perché in questo paese non basta vivere un disagio sociale lo si deve rendere pubblico per dare modo a persone come il Signor Giovanni di potere “CURTIGLIARE” sulle disgrazie altrui! LE auguro egregio signore di non dover mai vivere la necessita di dover fare richiesta del reddito di cittadinanza.
Allora si che si potrebbe sorridere…..dalla rabbia. Grande Di Maio!!!!!!
In un Paese serio, cosa che l’Italia non è, ogni percettore di qualsivoglia sussidio al reddito (NASPI – Cassa Integrazione – Disoccupazione Agricola – Reddito di Cittadinanza) dovrebbe per legge mettersi a disposizione degli Enti locali ( a cui spetterebbe la progettualità) per lavori di pubblica utilità.
E questo per 2 motivi principalmente:
– mettere in relazione il sussidio ad un lavoro anche se di pubblica utilità;
– evitare che il percettore del sussidio possa lavorare in nero essendo già impegnato in lavori di pubblica utilità.
In un Paese serio inoltre ci sarebbe un solo tipo di sussidio universale (anche per gli immigrati attualmente esclusi) importo e durata uguale per tutti (vedasi ad es. cassa integrazione Alitalia – 7 anni di cassa integrazione con stipendio intero o quasi) e riconosciuto a chi, più o meno momentaneamente, perde un lavoro a prescindere dalla propria situazione patrimoniale (ISEE).
Purtroppo i Governi in Italia millantano di ‘abolire la povertà’ per fare clientelare consenso e non pensano a fare riforme strutturali necessarie, e per questo, spesso impopolari.
Arriveranno elettori più responsabili nello scegliere classi politiche e dirigenti più competenti, oneste intellettualmente e capaci.
Magari a questo possono servire le sardine, i movimenti ambientalisti a seguito della giovane Greta Thunberg e preservare la memoria della Senatrice Segre.
A parte che il signor Capuana non è informato del fatto che chi prendere il Reddito di Cittadinanza che io sappia deve fare ore di volontariato per il comune.
Inoltre parla di paese serio quando ci sono ahinoi persone che sono in cassa integrazione da anni e anni (vedi ex fiat etc.) e sempre che io sappia il reddito è massimo per 18 mesi.
Comunque in compenso abbiamo capito che il signor Capuana ha intenzione di cavalcare il nuovo che avanza visto che forse quello che ha cavalcato fino ad oggi non lo soddisfa più.
E su elettori e classe politica penso più a Gian Battista Vico e ai suoi corsi e ricorsi storici che permetteranno il ritorno al passato ed alla restaurazione con buona pace di elettori e classe dirigente.
In ogni caso buona catastrofe a tutti noi…
In Emilia sono servite le sardine…..e gli elettori responsabili hanno respinto la spallata del Capitano.
In Calabria, purtroppo, no.
Ma giggino non c’è più.
179 in reddito di cittadinanza
350 circa in disoccupazione agricola
altri 400 in NASPI lavoratori a tempo determinato insegnanti, bidelli, cuochi, agroalimentari. Il 10% della popolazione o di più se contiamo gli ambiti familiari viviamo di sussidio ed è un potenziale lavoratore non in regola. Poi ci si meraviglia se finiamo sul giornale perché la finanza trova irregolari al lavoro