Domenica 3 luglio l’8° Autoslalom città di Castelbuono
Il 3 Luglio 2016 si svolgerà l’8° Autosalom città di Castelbuono.
A tal proposito ringrazio le attività commerciali, imprese,enti e privati per il contributo che ci concedono e che ci permette di realizzare la manifestazione.
Si comunica che in tale occasione, il 03 Luglio 2016, il tratto della SS 286 dal Bivio sant’Elia a Via Mazzini sarà chiusa al transito con decreto prefettizia a orari alterni; lungo il tracciato saranno presenti i ragazzi della Protezione Civile e le forze dell’ordine, che ringraziamo e che ogni anno si impegnano a far defluire le auto negli orari di apertura del percorso, sperando nella collaborazione dei conducenti delle auto civili e confidando nel fatto che non creeranno problemi ai volontari della Protezione Civile che, dalle 8,00 alle 14,30 lungo il percorso, nel momento di maggiore afa della giornata, permettono di realizzare la manifestazione.
Chiediamo quindi comprensione da tutti gli utenti ricordando loro che la manifestazione non è organizzata per un tornaconto personale dell’associazione, la quale si impegna tutto l’anno per prepararla al meglio: il nostro obbiettivo è quello di valorizzare Castelbuono e il suo territorio.
Un territorio, come quello Castelbuonese, diventato una meta turistica di tutto rispetto, può trarre solo dei vantaggi della realizzazione di manifestazioni come questa che, pur essendo uno sport che non attrae tutti, attira a sé un certo numero di appassionati che apprezzano l’iniziativa. L’organizzazione di un autoslalom, infatti, conduce a Castelbuono centinaia di presenze, non contattabili in nessun’altra circostanza, e questo significa soggiorni per svariati giorni nel comune, teatro della manifestazione. Le presenze che in quei giorni, infatti, risiederanno a Castelbuono saranno composte da piloti, assistenti meccanici, addetti alla direzione di gara, addetti ai sistemi di sicurezza attivi e passivi e dagli ufficiali di gara. Tutte le categorie su elencate sono, infatti, “costrette” ad abitare il paese non solo per i giorni in cui si svolge la manifestazione ma anche nei giorni precedenti a essa, in modo da potere predisporre per tempo, ognuno secondo la sua competenza, gli atti necessari per la migliore riuscita della competizione stessa.
L’iscrizione al Calendario Nazionale Sportiva di tale autoslalom fa si che i partecipanti e gli addetti ai lavori provengano da tutta la Sicilia e la Calabria. Questo fa sottolineare il tipo di incremento nel giro degli affari alberghieri,degli esercizi di ristoro, di ricezione, di rivendita di generi alimentari, di officine meccaniche, di distribuzione carburante.
L’incremento del volume d’affari è determinato anche dalla formula stessa della manifestazione, che prevede luoghi d’effettuazione diversi per le operazioni di verifica ante-gara, della competizione vera e propria, della cerimonia di premiazione. E’ proprio questa “mobilità” della manifestazione che permette, anche a chi giunge da lontano, di conoscere e quindi apprezzare ogni aspetto del territorio comunale ospitante, le attrattive paesaggistiche e architettoniche, la cucina tipica e i prodotti artigianali.
Fin qui si sono elencati gli aspetti positivi derivanti dalla presenza degli “addetti ai lavori” e dei piloti con le loro assistenze meccaniche, ma non si può certamente tralasciare di citare le decine di migliaia di presenze del pubblico, che accorre anch’esso da tutta la Sicilia, la Calabria, l’Italia Centro Sud, per ammirare e supportare i propri beniamini.
Tali presenza di pubblico, stimato in base ai resoconti delle forze dell’ordine preposte in migliaia di unità, seppure legata al giorno delle verifiche e del giorno d’effettuazione della manifestazione crea, ugualmente, un indotto economico e turistico.
In buona sintesi, l’organizzazione di un auto slalom, per le sue peculiarità logistiche e sportive, è un’occasione più che propizia, unica per promuovere in modo stabile e capillare la vocazione turistica di un territorio comunale che aspira, a pieno diritto e in relazione alle bellezze architettoniche e paesaggistiche, a svolgere un ruolo di primo piano nel tessuto turistico insulare e dell’Italia Meridionale.
Il Presidente
Santino Fiasconaro
Partiamo dal principio che Castelbuono è la donnaccia delle madonie, aperta a tutto e a tutti. Ma ancora la prefettura Anas e chi di competenza non riescono a capire che in piena stagione estiva non si può bloccare un paese per fare divertire quattro fanatici della biella. Andate a correre altrove strada per isnello per geraci.
Non si blocca nulla. Il percorso viene aperto al transito ad orari prestabiliti.
Dal bilancio costi-benefici, sicuramente qualche piccolo disagio bisogna pur sopportarlo di fronte ad una enorme ricaduta economica per tutto il paese.
Se poi “Ultimo” deve andare al mare quando decide lui e non quando apre il percorso, beh, quella domenica è meglio che vada a fare una bella passeggiata in montagna opoure può andare a mare nella splendida spiaggia di Campofelice (girando da Collesano) che è stata appena ripulita con la benedizione del distretto turistico
Quali sono i benefici, caro? Enorme è solo questa balla. Anche l’anno scorso dicesti le stesse cose. E cercasti di svicolare quando ti dissero dello schifo che era rimasto lungo il percorso. Anche qui: quali benefici?
Certo che se lo facessero nei pressi di casa tua bloccando te e i tuoi obbligandoti a fare il giro di Collesano faresti altre analisi costi-benefici. Penalizzare tutto il paese per l’eventuale beneficio di tre o quattro esercenti (che comunque la domenica non stanno certo sulla porta) mi sembra la stessa logica del tuo caro amico Cicero.
Qua bisogna sempre stare zitti e sopportare tutto! Non si pensa mai agli abitanti dell’entrata del paese che devono sopportare prove su prove ,rombi di motore troppo forti e rumorosi gia dalle sei del mattino . ma bastaaaa! Abbiate rispetto del prossimo ,non state a pensare solo ai comodi vostri!
Abito all’entrata del paese. Non ci crederai, ma una volta l’anno, mi fa piacere essere svegliato dal rombo dei motori. La passione è passione!
E’ bello organizzare tante cose ma senza dover ledere il prossimo.se tu fossi un abitante della zona,non parleresti cosi xke sapresti benissimo che ogni giorno c’è qualcosa che non va.un solo Giuseppe abita in zona e se sei tu,sei distante dalla strada principale . non bisogna imporre le cose. Si sceglieva una strada non abitata e che non ledeva nessuno,e nessuno si sarebbe lamentato. X esempio nei capannoni della circonvallazione!Un po come una partita di calcio,se la si vuole vedere,ci si reca allo stadio.cosi invece voi la imponete anche se non ci interessa e non e’ passione! E comunque, il disturbo della quiete pubblica e’ punito a norma di legge!
Sì, comprati un disco e lo fai suonare ogni mattina. E se ti va anche più di una volta. La tua passione non è quella degli altri.
Ho ben specificato una volta l’anno.
Riceverai rispetto, se rispetterai gli altri.
E una volta l’anno si può ben fare un sacrificio per rispetto degli altri. Sai quanti scocciatori sopporto ogni giorno per loro rispetto… Dai, fai un piccolo sforzo, una volta all’anno 🙂
non sa da fa
Uffaaaaaaaaaaaaaaaa
se non si organizza nulla ci lamentiamo, se si organizza una gara automobilistica ci lamentiamo perchè in uno dei 365 giorni dell’anno c’è un pò di baldoria.
ai criticoni della rete vorrei offrire ulteriori spunti per le lamentele da bar (e da web):
criticate per non poter passare in macchina da via Sant’Anna il 27 luglio durante la processione
criticate per non poter passare in macchina da via Sant’Anna durante l’infiorata
criticate per non poter passare in macchina dalla piazzetta il 14 settembre
criticate per non poter passare in macchina da via Mazzini tutti i giovedì (festa della donna)
criticate per non poter indossare la pelliccia a ferragosto
criticate quello che vi pare….. ma per un giorno si può anche arrivare al mare con una mezzoretta di ritardo, di certo lui non scappa!
sig. brummmm per favore
ma quale per favore!! qui ci si lamenta anche se fuori piove, ogni scusa è buona per urlare contro chiunque organizzi qualcosa, meglio ancora se è possibile dare la colpa all’amministrazione!
Per una volta siate costruttivi!
a me per esempio non piace l’infiorata ma rispetto coloro che l’organizzano e coloro che la vanno a vedere anche se magari ciò comporta qualche piccolo disagio.
Ci sarà certamente qualcuno non di religione cattolica a cui non piaceranno le processioni ma non per questo si mette a sbraitare contro……
Si tratta di poche ore e sono certo che anche i contrari alla manifestazione potranno sopportare i piccoli disagi che ne verranno.
Forse non arriveranno milioni a Castelbuono ma anche 100 panini, due pranzi al ristorante, un chilo di salsiccia portano soldi freschi, meglio poco che niente!
Se non si organizza nulla il paese muore!
In bocca al lupo agli organizzatori e buon divertimento agli appassionati.
Generalizzi troppo solo per dover dimostrare di avere ragione! Ci sono gli orari di apertura e chiusura centro storico.e comunque una infiorata o una processione,non fa rumore e non lede nessuno!
forse brum generalizza ma anche la corsa ha gli orari di apertura della strada e non credo leda nessuno. Chieda agli abitanti di via Sant’Anna se hanno dormito la notte dell’infiorata e poi anche al magico Jonny quando intende ripulire la strada dalla vernice dei disegni
Ho contato i commenti. Metà sono a favore e metà sono contro, come è normale che sia. Tutto non può piacere a tutti. Il mondo è bello perché è vario. Pensa che noia (e che guaio!) se a tutti piacessero le stesse cose o le stesse persone
🙂 🙂 🙂
In nome dei panini e della sasizza tutto passa in secondo piano. bruuum ministro dell’economia subitissimo
faccia pure dell’ironia ma la verità è che sono anni che tutto passa in secondo piano grazie alle politiche fallimentari di certa sinistra che dice di puntare al turismo d’elite.
Ribadisco il concetto: se viene gente a Castelbuono arrivano soldi qualunque sia la manifestazione che sia organizza, se non si organizza nulla la gente non ha motivo di venire a Castelbuono e quindi soldi nisba!
Pure un idiota lo capirebbe non c’è necessità di un ministro
O anche lei è convinta che la gente dovrebbe venire per godersi il fresco del bosco? (peraltro invaso dai cinghiali). Quel tipo di turismo va bene per gli ottantenni in libera uscita domenicale dall’ospizio.
Bisognerebbe organizzare ogni santo giorno qualcosa di nuovo ed attirare gente in barba ai piagnoni che pensano esclusivamente al proprio orticello e si disperano di non poter arrivare al mare in perfetto orario.
Perche´non si fanno,per una volta,arrivare I turisti via Gibilmanna ?