Duro colpo per lo sport castelbuonese, l’Ypsi si ritira dal campionato. Impossibile continuare senza una palestra

Un duro colpo per lo sport castelbuonese, le ragazze dell’Ypsivolley, nonostante l’accesso alla fase successiva, si ritirano dal campionato. Il motivo? Non c’è nessuna palestra disponibile per ospitarli
L’Ypsi getta la spugna Nonostante la sconfitta subita con la Cefalù Volley al termine di 5 giorni di trasferte consecutive il Castelbuono ottiene il pass per la fase successiva del campionato under 15 provinciale grazie alle 4 vittorie su sei gare disputate che valgono il secondo posto in classifica, purtroppo però l’Yspi è costretta al ritiro in quanto non è possibile affrontare un altro girone interamente in trasferta a Palermo e Monreale per la seconda fase.
Le ragazze hanno dato tutto, lottando con il freddo e la pioggia per gli allenamenti e giocando sempre fuori casa, stanche, ma coltivando il sogno di provarci comunque e nonostante non avessero neanche un posto dove allenarsi, alla fine, porteranno con se la sensazione di averci provato, di aver dato comunque tutto quello che potevano.
E’ triste ammetterlo ma ha vinto il Preside (che non ha neanche voluto riceverci per parlare), ha vinto la scuola e in generale il silenzio di una comunità che da anni accetta tutto questo senza fare nulla di concreto. Non sappiamo se riusciremo a riprenderci da questo duro colpo e se ci saremo ancora il prossimo anno, ma per nostra fortuna, adesso, inizia il periodo più bello, con l’estate infatti i ragazzi potranno giocare all’aperto nel campo da beach del TCC senza dover chiedere niente o dipendere da qualcuno.

In quanto responsabile di questa Società voglio ringraziare l’amico consigliere Sottile per le belle parole nei nostri confronti scritte in un articolo pubblicato giorni scorsi e da normale cittadino vorrei esprimere il mio pensiero e porre una domanda alla Comunità. Non sappiamo come mai Castelbuono non ha una palestra coperta, a differenza di tutti gli altri paesi del circondario, da Isnello a Pollina, da Finale a Collesano, questa è una domanda a cui forse saprà rispondere chi ci ha preceduto negli anni… Periodicamente viene fuori la proposta di costruire finalmente una palestra anche a Castelbuono, vedo tanti bellissimi progetti che spero un giorno vedranno la luce e che daranno lustro all’intera comunità, ma di certo richiederanno tempo e tanti soldi… Nel nostro paese però in realtà una palestra esiste già, ed è una delle più belle della zona, quella del Liceo e se non sbaglio questa struttura è stata costruita con denaro pubblico, quindi la scuola dovrebbe utilizzarla in forma prioritaria ma non in maniera esclusiva! Non è un controsenso tenerla chiusa agli stessi ragazzi che la mattina invece possono utilizzarla? E poi, la funzione di queste strutture costruite con denaro pubblico non è quella di essere al servizio della comunità? Essere una risorsa per il territorio piuttosto che un limite?
Il covid ha certamente complicato ulteriormente le cose ma noi da 10 anni lottiamo per poter utilizzare quella Palestra e ogni anno tramite enormi lungaggini burocratiche, tra fideiussioni, firme, limitazioni e documenti da presentare, dopo aver pagato anche in anticipo, riusciamo il più delle volte ad ottenerla, ma con un solo bagno, un solo spogliatoio e un minuscolo deposito per le attrezzature. Nonostante tutto ci adeguiamo, però non possiamo giocarci, per cui siamo costretti ad affrontare interi campionati in trasferta con tutti i rischi e le complicazioni che questo comporta. Ecco perché mi domando se è normale tutto questo… se non ci fosse qualcuno che si batte per un qualcosa che ritiene un diritto negato cosa farebbero questi ragazzi? Eppure ci lamentiamo che non fanno nulla, che il paese si sta svuotando e offre sempre meno… intanto molte generazioni come la mia hanno giocato intere carriere in trasferta e a prescindere dal valore sportivo, avremmo avuto il diritto di giocare per il nostro paese NEL nostro paese, davanti a genitori, familiari e amici, invece, a distanza di anni, non é cambiato nulla, e ricordo, infine, che pochi anni fa Castelbuono è stata eletta Città Europea dello Sport, una beffa… Almeno per noi. R. Mitra ASD Ypsivolley
È da 35 anni…
Nel leggere questa notizia provo una profonda amarezza. Abbiamo voglia di dire che come il nostro paese non ne esistono nemmeno in America. A queste condizioni di evidente arretratezza, che penalizza i giovani, gli sportivi e ogni singolo cittadino, mi viene da esclamare: e meno male!
Come sempre predichiamo bene e razzoliamo male …vergogna nel 2021
Non capisco come il liceo si possa opporre! Conosco tante palestre all interno di edifici scolastici utilizzate da ASD per le loro attività, volley, basket, danza, judo ecc… le Asd danno un contributo minimo agli istituti scolastici. Credo che questo aspetto vada approfondito.
Complimenti a R. Mitra x tutto l’impegno dedicato x tutti questi anni ai nostri giovani, non mollare organizziamo una rivolta facciamoci sentire Castelbuono.
Ma i genitori di questi ragazzi dove sono?
Un comitato , una voce unitaria per richiedere ciò che serve? Lo sport è salute, quasi sempre salvezza dall’alcool e dalle droghe! Esiste una squadra, un giovane ,R. Mitra, che da anni s’impegna in attività di formazione sportiva… non è accettabile ne’ il silenzio dell’Amministrazione ne’ quello del Dirigente Scolasico.
Genitori, agite! Svegliatevi!
Castelbuono non ha una palestra, non ha un parco giochi nel verde, per i più piccoli( ogni paese delle Madonie ne ha uno, ben tenuto e custodito)
Questo nostra classe politica non pensa ne’ ai bambini ne’ agli adolescenti
cui offre solo bar, pub, pizzerie…
È una vergogna che un centro come Castelbuono non abbia una palestra comunale. Centri più piccoli, addirittura frazioni come Finale di Pollina, ce l’hanno e noi no. La malapolitica che continua a dire che siamo un paese d’esempio per gli altri mente spudoratamente. Una società cresce con lo sport, non con i “tavulina”. Se la gente capirà che bisogna mandare a casa chi ci governa (male) da 35 anni, finalmente vedremo progredire veramente il nostro bellissimo paese. In caso contrario resteremo il fanalino di coda delle Madonie.
Molto triste che una scuola che non apra le strutture al territorio. La scuola deve porsi come centro aggregativo e culturale, un “sistema aperto”, capace di allargare il proprio orizzonte formativo e operativo al contesto sociale, economico e territoriale. Questo legame fra scuola e territorio si muove in una prospettiva che supera l’adempimento normativo e si configura come affermazione di un nuovo paradigma caratterizzato dalla collaborazione e dall’arricchimento reciproco. In caso contrario rischiamo di bruciare un’intera generazione.
…pero’ si vuole vendere l immangine di paese a misura d ‘ uomo…solo con propaganda di scarsa fattura ….. E pochi fatti,Apriamo gli occhi cittadini castelbuonesi.
ora interviene superMario (cala!!!!!!!!!!!!!!) e sistema tutto. Deve capire solo se il gioco vale la candela in prosettiva dell’anno prossimo o delle prossime regionali o politiche
Ma dite vero che il Preside non ha neanche voluto ricevervi per parlare?
Ma dai, tutti sanno che è un uomo alla mano, diponibile, diplomatico. Non ci posso credere!
Buonasera a tutti, sono Roberto Mitra, l’autore dell’articolo in questione, mi permetto di rispondere al commento sopra, non so con chi ho il piacere di parlare, visto che nn firma il commento, ma Lei pensa sul serio che potrei inventarmi una calunnia del genere? Innanzi tutto non mi conosce per mettere in dubbio la mia moralità, inoltre che motivo avrei per farlo? Non conosco il Preside, neanche so il suo nome a dirla tutta, l’ho visto una sola volta due anni fa per la stipula della convenzione di allora, tralaltro quella è stata la mia scuola della quale ho ricordi preziosi e nn avrei alcun vantaggio a parlarne male; infine i nostri bilanci sono pubblici e La invito a consultarli per dimostrare che non c’è alcun tipo di interesse economico dietro le mie azioni.
Dopo aver completato la pratica per la convenzione iniziata a giugno 2020 tra certificati affiliazione, relazioni RSPP, stipula della polizza (andata completamente pagata e persa) e una serie di altri documenti che nn sto qui ad elencare a fine agosto riceviamo l’ok della provincia, a questo punto manca solo la firma del preside per stipulare la convenzione a tre, la provincia, proprietaria, il Liceo, gestore, l’ypsi, affittuario. Dopo aver preso appuntamento per i primi di settembre ci rechiamo a scuola io e la ragazza Presidente della nostra Associazione, ci viene detto che il preside non c’era e nn si sapeva se sarebbe venuto… (nonostante avessimo preso un appuntamento…) ad ogni modo aspettiamo ma dopo quasi due ore andiamo via, ci rechiamo al liceo altre due volte ma anche in quelle occasioni in dirigente scolastico non era presente, finalmente alla terza volta ci viene detto che il Preside è a scuola e quindi chiediamo se possibile incontrarlo naturalmente in base ai suoi impegni; dopo circa un’ora e un quarto di attesa l’operatrice scolastica su nostra richiesta di informazioni esce dalla presidenza e ci dice testualmente “il preside non ha nulla da dirvi, quest’anno non entra nessuno a scuola…!”
Ripeto non ho nulla di personale contro il preside o l’istituzione scolastica, mi sono solo limitato a riportare i fatti, e sono pronto a risponderne in qualunque sede.
La invito a venirmi a conoscere cara o caro “si parva liceo”, così da approfondire questa nostra discussione e magari riesco a dimostrarLe che le mie finalità non sono certo denigratorie verso la persona. Grazie
Caro Roberto,
La famiglia Biundo ti apprezza e ti stima per quello che fai per tutta la comunità di Ypsivolley, sappiamo perfettamente i sacrifici che fate tu e tutte le ragazze.
Sono a disposizione, per qualsiasi azione, affinché i nostri figli abbiano un luogo certo su cui giocare e portare avanti il nome “Ypsivolley” di Castelbuono.
Con affetto Enzo Biundo
Eppure venne il ministro che premio castelbuono città dello sport.
il ministro Lotti venne nel luglio 2017 e poi ci fu la candidatura al Senato nel 2018
vediamo sta vota chi succedi
tra parentesi un trionfo, come tutte le altre candidature oltre fiumara, come la prossima.
Ragazzi, dovreste capire che lo sport (in genere) si sposa male con la ” visione” che il sindaco e i suoi seguaci hanno per il castelbuonese medio, il quale (giustamente) deve rimanere impegnato a bere e mangiare nei tanti luoghi “di cultura” del paese… lo sport ci allontana dalla “cultura” e non va bene!
Lo sport tiene lontani i ragazzi dai bar e per qualcuno questo non va bene.
Quindi finché ci sarà quel “qualcuno” non avremo né palestre né sportivi. Occorre un cambio di rotta al più presto
Fonte Wikipedia https://it.m.wikipedia.org/wiki/Luca_Lotti
Fa parte del sistema
Il paese lo scelgo solo per brevi vacanze. La maggioranza di voi é colpevole. Ognuno guarda al proprio giardinetto e così avviene la fine della società. Corrotti. Pensate gente pensate. Ragazzi scappate, lasciate tutto alle generazioni che si sono mangiati il nostro futuro, lasciateli nel loro corso a fare tanti aperitivi con il calice mentre tutto il mondo li guarda. Sono speciali, i migliori. . Tanto non proveranno mai vergogna. Andatevene.. anche se si potrebbe combattere ma a suon di denuncia davvero pesanti.. Vero? Dico a voi rappresentanti delle istituzioni? Verrà il giorno.. E mi sà che sono pure retroattive.