E’ ora di togliersi qualche sassolino dalla scarpa!

E' ora di togliersi qualche sassolino dalla scarpa!

[Riceviamo e pubblichiamo].

Era un po’ di tempo che avevo assopito il mio ruolo di “Grillo Castelbuonese”. Soprattutto da quando ufficialmente sono un attivista del MoVimento 5 Stelle Castelbuono ed ho ritenuto più opportuno, insieme ad altri concittadini, cercare di dare atto più ai fatti che alle parole.

 

Ma tranquilli, non sono stato “fulminato sulla via di Damasco dell’umiltà”.. Poiché è pur vero che criticare è facile, ma è fare che è difficile. Ma è altrettanto vero che chi ne ha i mezzi e le possibilità, come il nostro caro Sindaco Antonio Tumminello e la sua Amministrazione, fa poco….molto poco. Lo dimostrano gli ultimi eventi e l’andazzo politico a Castelbuono, dal suo insediamento a oggi (e non credo di pensarlo solo io). Poiché la “Corazzata Potëmkin” di Antonio Tumminello si è rivelata proprio per quello che dichiara il comico e che per pudore non ripeto qui.

 

Quando allora sono venuto a conoscenza della lista dei candidati di “Castelbuono in Movimento” compresi subito che era stata creata “ad hoc”, per raccogliere un sacco di voti, ma anche per introdurre in Consiglio Comunale persone che avrebbero inciso poco nella vita amministrativa di Castelbuono. E di fatti non mi sbagliai! Gli ultimi eventi (in particolare lo spiacevole e deplorevole episodio del mancato raggiungimento del numero legale per la seduta del Consiglio Comunale né un recente esempio) né appalesano la enorme difficoltà e l’arrancare di questa amministrazione (che mostra segni di conflitti interni, ma che “guarda caso” poi rientrano successivamente). Un amministrazione oggi più nota per l’aumento dei tributi e il calo di vitalità del paese che per altro. Per non parlare poi della confusione politica e ideologica interna alla maggioranza stessa che emerge da fuori.

 

Dal Sindaco che dopo un excursus che va dal “Cuffarismo” sfiorando il “Forzitalismo”, credo che sia approdato a tutt’oggi, nel mondo del Renzismo (che poi tra di loro come pensiero politico non è si differenziano molto!) Fino all’ex componente della squadra Tumminello, Fabio Capuana. Vice-Presidente del Consiglio, oggi diventato capo gruppo del  Nuovo Centro Destra (il quale inizialmente rappresentava “Castelbuono Libera” se non sbaglio). A lui si è associata anche il Presidente del Consiglio Gianclelia Cucco. La quale intervenendo alla convention di NCD, ha dichiarato:

 

“…credo in una rivoluzione liberale che punta sulle riforme.. la riforma elettorale con l’ introduzione delle preferenze….”

 

Preferenze? Come quelle che vorrebbe introdurre la riforma elettorale del Governo Renzi del quale l’NCD fa parte? Le stesse preferenze non volute da Renzi e Berlusconi?

 

Inoltre non possiamo dimenticare nella compagine, provenienze da sinistra che sembra stiano a destra, come in campagna elettorale c’erano provenienze di destra che andavano a sinistra……ma la coerenza (in nome della convenienza) si sa non è il forte di certa classe politica!

 

Scusate se ho dimenticato di citare i pezzi persi per strada dalla “Corazzata Tumminello”, ovvero “Castelbuono in Movimento – l’Altra Faccia”. Ma in fondo, se ci fate caso tutto l’arco consiliare, compresa la minoranza riserva spunti di riflessione in merito. Tutti ben conosciamo le problematiche della minoranza che sono balzate alle cronache più per gli “indesiderati” effetti di transfughi del PD, che per la dura opposizione in Consiglio Comunale. E al di là degli interventi di Giuseppe Fiasconaro Capo Gruppo di Minoranza de “L’Ulivo per Castelbuono con Unità Civica di Centro”, gli altri interventi sono passati un po’ più in sordina, per efficacia. Soprattutto devo dire, quelli iniziali dell’ex sindaco Mario Cicero, volti più a battibeccare con il sindaco Tumminello in Consiglio Comunale . Mentre gli ultimi sono ancor più sporadici, poiché ultimamente (forse) più concentrato per la campagna elettorale europea, visto che anche lui ha fatto “il salto della quaglia” passando dal PD a Sel, candidato oggi nella lista Tsipras. (ma in fondo un po’ lo capisco).

 

Ma un altro sassolino con la Minoranza me lo voglio togliere. Sono rimasto deluso per la scarsa incisività di questa Minoranza che sembra che stia più “sulla riva del fiume attendendo che passi il cadavere del peggior nemico” (peccato che forse secondo me un po’ lo sottovaluti).

 

Mi riferisco ad un episodio in particolare. Ovvero a quello avvenuto al “Consiglio Comunale Straordinario” tenutosi all’indomani dei tragici eventi che hanno coinvolto dei nostri concittadini. Nello specifico parlo del mancato intervento della Minoranza durante il dibattito, sul tardivo arrivo dell’autobotte, nell’incendio di C/da S. Giovanni. Intervento che mi aspettavo da parte di Giuseppe Fiasconaro, o da qualcun altro della Minoranza, ma che non è mai avvenuto. Nonostante lo stesso Giuseppe Fiasconaro pubblicamente ci aveva detto che avrebbe denunciato la cosa in Consiglio Comunale. E proprio allora, è stato il MoVimento 5 Stelle Castelbuono, con un intervento durante il Consiglio Comunale aperto, a chiedere lumi sull’episodio e sul Piano di Intervento per le Emergenze. Ma è stata data la risposta che quel Piano di Intervento è più “un’accozzaglia” che hanno dovuto subire, che una cosa voluta. E che l’autobotte in realtà non potrebbe essere destinata a quegli usi, anche se è inserita tra i mezzi del Piano di Intervento. Risposta che mi ha comunque lasciato perplesso, poiché non si può ritenere di non studiare un proprio piano di intervento, accettarne uno calato dall’alto e soprattutto affidarsi al “Fato”.

 

Con tutto ciò voglio farvi capire che le persone che ci governano nonostante le loro capacità dichiarate, troppo spesso, vanno avanti per lo più per inerzia. Poiché come tutti i politici sono bravi a scrivere di progetti che molto probabilmente non vedranno mai la luce, ma per lo più per raccogliere voti. Poiché ritengono che tutto è lecito, e pensano che gli elettori credano a tutto, che abbiano memoria corta (metodo: “Berlusconi/Renzi” docet).

 

So quale sarà una delle accuse, a questo punto: “Demagogia, Populismo, Pressapochismo”. E allora per giustizia nei nostri confronti, vi allego le proposte che il MoVimento 5 Stelle Castelbuono ha suggerito all’amministrazione Tumminello (la quale non si è mai degnata di risponderci, neanche per dirci che erano proposte ridicole e inutili). Ammetto che avremmo potuto fare di più se fossimo già stati in grado di far comprendere a più cittadini castelbuonesi qual’è il vero senso della parola “Attivismo”. Che è diverso dalla militanza o dalla semplice simpatia.

 

Attivismo, significa metterci la faccia! Significa proporre le proprie idee e i propri suggerimenti anche se sembrano poco determinanti a cambiare i grossi problemi, ma sono volti semplicemente a migliorare anche il comune vivere quotidiano. Noi, nonostante la poca considerazione, non ci arrenderemo, perché siamo convinti che i cittadini là fuori hanno capito che il vecchio modo della politica delegata non funziona più. Castelbuono è dei Castelbuonesi, e sappiamo che ci sono tanti che la pensano come noi e prima o poi anche loro come noi ci metteranno la faccia e il loro attivismo.

 

Il memorandum di seguito riportato, se vorrete leggerlo, non è “l’uovo di Colombo”, ma è pur sempre un inizio, per il quale dei semplici cittadini, hanno ritenuto che potessero servire a contribuire a migliorare la propria cittadina. E se un giorno i cittadini potranno proporre e vedere considerate le loro proposte da chi li governa (i quali magari non saranno quelli che sono venuti a stringerci la mano solo per la campagna elettorale e poi si sono quasi dileguati). Personalmente per noi sarebbe comunque una bella soddisfazione, perché anche questo per noi è Democrazia Partecipativa.

 

 

A riveder le stelle

 

 

Il Grillo Castelbuonese

al secolo, Daniele Di Vuono

Memorandum Proposte MoVimento 5 Stelle Castelbuono

  

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

18 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
18
0
Cosa ne pensi? Commenta!x