Elezioni Europee. Messaggio elettorale La Sinistra

Le prossime elezioni europee ci mettono di fronte ad una sfida molto importante: è possibile costruire uno spazio politico alternativo sia al neoliberismo, causa di disuguaglianze e aumento della povertà, sia alla barbarie dei razzismi e dei nazionalismi?
In Italia sia le forze di governo che di opposizione rappresentano la continuità con il passato.
Da un lato le politiche neoliberiste del Partito Democratico hanno aggravato la crisi con pesanti conseguenze per l’occupazione e le condizioni di vita delle persone, hanno favorito i grandi interessi finanziari sulla pelle dei più deboli, azzerando i diritti, vanificando le grandi conquiste sociali del secolo scorso, tradendo gli ideali stessi della sinistra.
Dall’altro Lega e Movimento Cinque Stelle – insieme ai loro alleati internazionali (da Viktor Orban e il suo muro di filo spinato a Marine Le Pen, fino al Brexit Party di Nigel Farage) – sono i principali responsabili di questa onda nera di paura e razzismo che rischia di far deflagrare la Ue, con il ritorno alle piccole patrie l’una contro l’altra armate.
Noi vogliamo un’altra Europa.
L’Europa che vogliamo parte dal rilancio del progetto dell’unità europea, quale l’avevano sognato gli antifascisti al confino a Ventotene fin dal lontano 1941.
L’Europa che vogliamo costruire si fonda sulla democrazia, sull’uguaglianza e la giustizia sociale, sulla redistribuzione della ricchezza e del lavoro, sulla riconversione ambientale e sociale dell’economia, sui diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, sulla partecipazione popolare, sulla lotta alle mafie e alla criminalità organizzata, sulla solidarietà e sulla pace.
È possibile costruire un’altra Europa?
Dipende da noi, dalla forza collettiva che riusciremo a mobilitare per ottenere un’Europa radicalmente diversa, più giusta, più democratica.
Un’Europa impegnata a eliminare le insostenibili diseguaglianze, le cause delle guerre e a prevenire le catastrofi ambientali, aperta al Mediterraneo, ai processi migratori e in pace con gli altri popoli.
Senza la forza che solo un’altra Europa unita può mettere in campo, nessuna delle rivendicazioni che ci stanno a cuore potrebbero essere conquistate.
Senza la forza che solo la sinistra può mettere in campo, senza dimenticare che è alla sinistra che dobbiamo quanto di meglio si è conquistato nella nostra storia, nessuna altra Europa è possibile.
La riscossa dei popoli europei è già iniziata. In Spagna, in Portogallo, in Grecia, persino in Gran Bretagna con il nuovo Labour di Corbyn la sinistra si rinnova, cambia, lotta, vince.
Anche in Italia c’è bisogno di sinistra con chiarezza, coerenza dei valori, orgoglio. Non ci accontentiamo del “meno peggio”, vogliamo il meglio per l’Europa e per il nostro futuro.
Per questo il 26 maggio votiamo la lista La Sinistra e i suoi candidati nella circoscrizione Italia insulare:
Corradino Mineo, Vera Pegna, Karim Hannachi, Anna Bonforte, Matteo Iannitti, Giovanna Cosenza, Omar Tocco, Maria Cristina Ibba.
Costruiamo insieme una nuova speranza, dalle nostre comunità all’Europa dei Popoli.
Di seguito il link dell’intervento del Consigliere comunale Andrea Prestianni a sostegno della lista La Sinistra, nel comizio dello scorso 11 maggio in piazza Margherita
https://www.facebook.com/assinistracastelbuono/videos/461862771308885/
Il rispetto delle regole è il sale della Democrazia. Senza regole è solo anarchia e “la sinistra” a Castelbuono comincia a non rispettarle prima delle elezioni, occupando con i propri manifesti gli spazi elettorali destinati ad altri. Iniziano proprio con un brutto esempio. E chi mal comincia…
Il Rispetto delle regole è una regola che deve essere rispettata sempre anche in consiglio comunale. Il capogruppo Prestianni non ha detto una parole nei confronti del presi-dente del consiglio quando questi ha operato male, non rispettando le regole di buona amministrazione e l’opposizione ha chiesto la sfiducia.
capogruppo prestianni, mi dice come fa a stare alleato in consiglio comunale con chi vota il cuffariano saverio romano?
o chi nel suo movimento vota per la lega?o chi come il suo sindaco vota per il pd?
coerenza vorrebbe che lei prendesse posizione visto che scrive e dice queste cose
tanto sia a livello locale che nazionale questo partito non andrà oltre un risultato inutile ed irrilevante da quasi prefisso 0,921
capogruppo: non pervenuto
Gentile Prestianni,
Spero abbia scoperto che il pensiero aristotelico – il principio di non contraddizione– sia luce e spirito di tutte le norme e leggi.Lo stesso principio guida la condotta degli uomini saggi e con identita’ riconoscibile.Scrivo per guidarla in un processo di crescita che annulli tutte le sue contraddizioni e illogicita’..Annulli il sorriso schiocco quando parla l’opposizione in Consiglio, se crede nella democrazia, difenda la verità nel Consiglio, richiami al rispetto delle norme i suoi soci di Movimento, si prepari bene per interventi strutturali e non frammentari, colga le contraddizioni del suo Movimento, non sia suddito ma protagonista di azioni lungimiranti, difenda i deboli e i lavoratori sfruttati…Così non è credibile , tutt’altro..E non lo voterò mai più.
con ritardo ma ci arriverà, come ci è arrivato il suo sindaco con 5 anni di ritardo (diceva le stesse sue cose 5 anni fa con tsipras), che non serve a neinte votare un partito che ha come ambizione la testimonianza e non la rappresentanza.
anche questa volta infatti una idea di altra europa, ammesso che sia così, rimarrà fuori dal parlamento.lei sta ripercorrendo le orme del suo sindaco finirà per votare pd da indipendente ovviamente perchè nessuno lo vuole