Emergenza maltempo sulle Madonie: attivi solo due spazzaneve, comuni isolati
Il sindaco di Gangi accusa l’Anas: “Mezzi inadeguati rispetto alle condizioni meteo eccezionali”
L’eccezionale nevicata sulle Madonie ha provocato seri disagi a Geraci Siculo, Gangi, Petralia Soprana e San Mauro Castelverde, i centri abitati sono rimasti isolati a causa degli accumuli di neve lungo la statale 120 che in alcuni tratti ha raggiunto anche i due metri. Disagi anche per raggiungere il presidio ospedaliero Madonna Santissima dell’Alto di Petralia Sottana in molti sono stati costretti a rinunciare alle cure sanitarie. Non transitabile anche la statale 286 che da Geraci Siculo conduce a Castelbuono. Disagi a Geraci Siculo oltre al freddo con la colonnina di mercurio che è scesa a meno 7 gradi e con accumuli di neve che hanno raggiunto i 90 centimetri per buona parte della giornata di San Silvestro è mancata la corrente elettrica in parte dell’abitato. A Piano Battaglia il manto nevoso ha raggiunto il metro e mezzo di altezza nel pianoro ma si segnalano accumuli fino oltre i 2 metri, dovuti al forte vento con la temperatura che è scesa sino a meno 10 gradi.

Gravi anche i disagi sul versante Gangi dove sono stati soccorsi numerosi automobilisti, i ragazzi dell’associazione Volontariato Protezione Civile “Speranza” di Gangi, con un fuoristrada hanno accompagnato diversi dializzati al centro di Bivio Madonnuzza ed hanno salvato da sicuro assideramento una ventina di bovini che si trovavano dentro un camion rimasto bloccato in mezzo alla neve. Disagi anche sul lato di Collesano-Isnello e la neve è caduta al livello del mare presentando un’insolita spiaggia di Cefalù innevata. Temperature in picchiata a Gangi dove la colonnina è scesa sino a meno 6 gradi situazione analoga in tutti i centri del circondario.

Spazio anche alle polemiche, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello ha denunciato l’inadeguatezza dei soccorsi: “Una nevicata eccezionale – ha detto il primo cittadino del borgo – che ci ha visti impegnati a soccorrere, grazie all’associazione Speranza della protezione civile locale, i numerosi automobilisti bloccati in mezzo alla neve, lungo la SS 120 dal bivio di Geraci Siculo a Gangi. Un’eccezionale nevicata che non si registrava da decenni ma che ha mostrato una falla a causa dei pochi mezzi a disposizione dell’Anas, solo due spalaneve e tre operai per un lungo tratto che va da Gangi a Nicosia, mezzi vecchi e inadeguati
tanto che sono stati costretti a fermarsi davanti ad accumuli di neve di oltre 1 metro e sono dovuti intervenire mezzi privati per liberare e rendere percorribile la statale 120, in particolare in località Corvo, inoltre abbiamo soccorso numerosi allevatori rimasti bloccati nelle campagne, bloccate anche le strade provinciali e solo dopo il mio intervento e la minaccia di denunce qualcuno si è reso conto che la situazione in tutto il territorio è critica”.
Fonte: palermo.repubblica.it
A Castelbuono le criticità della neve sono state gestite in modo magistrale dall’Amministrazione e in particolar modo dal Sindaco e dall’Assessore D’Anna. Non si sono verificati incidenti e le strade sono state liberate in ordine riferito al traffico. L’attività è stata svolta dalle ditte private con i loro mezzi. Un plauso anche ai ragazzi della protezione civile che hanno liberato i marciapiedi risolto altre criticità.
Quando le cose funzionano e vanno gestite per bene bisogna dirle. A cesare quel che è di Cesare.
Ha ragione! Tanto di cappello! Peccato che oramai l’ordinario é diventato straordinario! (Chiamasi “Minimo Sindacale”) Io comunque i complimenti li faccio principalmente ai volontari della protezione civile locale, che rispetto a quella madonita, è stata straordinaria.
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Assessore hai fatto del tuo meglio e meriti i complimenti . per il futuro , il
piano neve è fondamentale quando le previsione sono di questa portata , il sale non può mancare quando ci sono queste temperature , la ghiaia e fondamentale .
magistralmente non si leggeva da un secolo.
In merito alle considerazioni espresse dal consigliere comunale Pietro Mazzola, il sottoscritto evidenzia il proprio disappunto in quanto ritiene che sono stati magistralmente ripuliti solo e soltanto alcuni marciapiedi di determinate vie del paese. I marciapiedi del Residence “Dolce Sogno”, collocati secondo una pendenza difficoltosa, non sono stati ripuliti. Tra le altre cose, vista la gravità veicolare della zona posta in discese varie, non è stata apposta l’opportuna segnaletica di divieto di transito. Questo ha comportato l’inevitabile slittamento di autoveicoli non muniti di catene e pneumatici termici, causando seri danni ai veicoli in sosta che, per forza maggiore, si trovavano nella zona bloccati dall’eccezionale nevicata.
Sig. Capogruppo Mazzola, la politica si fa in altro modo, non certo facendo passare per eroe il “suo” sindaco nella gestione neve. Questa è normale programmazione da parte degli uffici preposti.
Per favore per il futuro ci eviti questi proclami utili solo a buttare fumo negli occhi alla gente, per nascondere la fallimentare amministrazione della sua giunta.
Ho anticipato un proclama per evitare che chi come lei avrebbe detto che l’amministrazione nella gestione dell’evento neve è stata assente. E’ sicuramente normale amministrazione, ma è stata pianificata per tempo dando risposte ai cittadini, liberando le strade, evitando incidenti. Sa, la neve quando viene non ci avvisa, non si sa la portata, e poi eravamo a Capodanno, c’erano tanti interessi economici in ballo e la mobilità delle famiglie, e mi dispiace per Lei, ma tutto ha funzionato a dovere. Lei non ha nessun motivo per lamentarsi, può dire delle cose ormai stantie, come la ” “fallimentare amministrazione della giunta “, ma la gente ha ormai capito e ha preso le distanze da questi proclami fasulli. La saluto e Le auguro un Buon Anno SERENO
Bruciato (quando si dice NOMEN OMEN ) la politica si fa, invece, come la fa lei, come nel caso del proclama della monnezza-Ferrari e di quell’altro con cui si magnificava quella sorta di moloch che dovrebbe sorgere nei pressi dell’iperstatico cozzo della Posta.
I servi della gleba, al confronto, erano liberi pensatori!