Europee 2019. Il voto a Castelbuono. M5S la lista con più voti

3000 sono stati gli aventi diritto al voto che hanno partecipato nel Comune di Castelbuono alle votazioni per le elezioni europee 2019. In termini percentuali l’affluenza, ben al di sotto della media nazionale del 56%, si è attestata al 39.52%.
La lista del Movimento 5 stelle è stata in assoluto quella più votata, con 781 preferenze si attesta al 27%, ben al di sopra del dato nazionale del 17%. Segue il Partito Democratico con 692 voti di lista corrispondenti al 24.31% , Forza Italia 571 preferenze (20.06%), La Lega 420 preferenze (14.76 %), ben al di sotto del dato nazionale del 34.3%, segue Fratelli d’Italia con 146 preferenze corrispondenti al 5.13%.
Tutti gli altri partiti non superano neanche a Castelbuono lo sbarramento del 4%, anche La Sinistra, a livello locale si ferma al 3.51% con 100 preferenze.
I tre candidati più votati sono stati Pietro Bartolo e Caterina Chinnici del Partito Democratico rispettivamente con 389 e 283 preferenze, segue Ignazio Corrao del Movimento 5 Stelle con 212 preferenze. Le statistiche complete nel pdf allegato in basso.
Europee-2019
22 Pd
17 M5S
Movimento 5 punti indietro
#sorpasso
Come quasi 5 punti è il dato inferiore fra il movimento a Castelbuono rispetto al dato regionale.
#contentivoi
Il contributo del coordinatore dei democratici per Castelbuono al risultato del Pd a Castelbuono è di 86 voti come le preferenze di Ciaccio o la differenza fra i voti di Bartolo con la Chinnici 92 voti.
#uncuntanenti
Che questo dato pieno di significato serve ai cittadini e anche al mal governo di Castelbuono. Se la Lega è il primo partito d’Italia, sfiorando da solo il 40% dei voti, nonostante TG di Stato Massonerie Chiesa Giornalismo e multinazionali della finanza, ci sarà pure una ragione.
Salvini è riuscito così definitivamente a trasformare un vecchio movimento nordista e regionalista in un partito nazionale, sovranista e identitario.
Nonostante i 5 stelle non abbiamo smarcato un risultato rispetto alle attese, il Governo Conte esce da questa consultazione ancora più agguerrito e rafforzato.
A mio parere Di Maio paga ammiccamenti e strizzatine d’occhio rivolte a quei furfanti del PD, che hanno fondato una campagna elettorale tirando calci sugli stinchi a Salvini, utilizzando come al solito magistratura corrotta e informazione tendenziosa.
Non è stato un bel comportamento.
Chi fa Politica deve essere “chiaro”.
Quando si ha un amico e un alleato si marcia con lui fino in fondo: Di Maio sconta su questo fronte un’assenza di chiarezza che ne ha ridimensionato una personale, auspicata promozione politica.
Si è lasciato lusingare dalla banda PD, che in questo senso lo ha strumentalizzato usandolo come “piede di porco” per minarne la tenuta del Governo.
Se Farage vince in Inghilterra, Tsipras perde in Grecia, Le Pen trionfa in Francia e Orban scrive la storia ungherese, l’Europa dei Popoli e delle Nazioni trova tutte le premesse per trascrivere un futuro nuovo, migliore, cestinando un passato da dimenticare.
mi pare si vada verso un’europa fascista, senza mezzi termini e senza infingimenti perchè l’uomo è stupido. Ci dovremmo pensare prima di celebrare vuote giornate della memoria e prima di dovere rileggere nuove Lettere di condannati a morte della resistenza europea.
RIFLESSIONE POLITICO-ELETTORALE LOCALE…Se il PD (partito del sindaco e del Presidente del consiglio) in tutta Italia aumenta e a Castelbuono crolla vertiginosamente, significa che il Popolo Castelbuono boccia l’attività dell’amministrazione comunale e dei suoi vertici! Mi sembra fin troppo ovvio….
Il sindaco votava ciacciò anche turandosi il naso
Il presidente del consiglio votava Musolino senza turarsi il naso
Il capogruppo votava Mineo a core aperto
Il vice capigruppo votava coraggiosamente Romano
#democraticiopercastelbuono
#nientedipiu’checomitatoelettorale
Ma Nostradamus chi ci a fari …..
https://www.castelbuonolive.com/il-candidato-del-pd-pietro-bartolo-incontra-la-comunita-castelbuonese/#comment-79461
“Sarà sorprendente nell’esito il voto domenica. Non solo a Castelbuono dove la lista del Pd sarà la più votata in termini relativi (sarà la prima lista) ma anche nel Paese probabilmente il voto ci sorprenderà”.
Cu cu
Giggino non c’è più
Da primo a terzo
Dal 33% al 17%
Il Movimento 5 Stelle ha perso 6 milioni di voti rispetto al 4 marzo.
E che doveva succedere di più per tu rimanere sorpreso
Per scomparire c’è tempo, magari ke prossime politiche.
Se tu pensassi solo come sei precipitato dal 2015 staresti zitto per evitare di fare la figura dell’allocco.
Avete retto la coda a Berlusconi per vent’anni e non hai detto nulla. Ancora vi brucia per Bersani e per l’annientamento da parte del M5S ma soprattutto per la vostra incapacità e per la disonestà di molti vostri esponenti inquisiti e travolti dagli scandali.
Oggi così come nel 1922 non stai capendo assolutamente nulla di cosa sta accadendo tutt’attorno.
per il movimento 5 stelle ormai la strada è tracciata dal ilfattoquotidiano
andare all’opposizione e scomparire successivamente
https://www.huffingtonpost.it/entry/per-il-fatto-i-5stelle-hanno-una-sola-strada-andare-allopposizione_it_5cecc9b4e4b00356fc269a30?utm_hp_ref=it-homepage
si dice che di maio ha già presentato la domanda per il reddito di cittadinanza